Segnalazione riviste

MODERN WAR

La rivista della S&T Press, dedicata al periodo contemporaneo, si conferma un must del settore.

Decine gli articoli storici rivolti sia alla simulazione contenuta nel numero specifico, sia ad altre situazioni che 

dal 1950 ad oggi caratterizzano le nostre generazioni. Molto interessante, ed è un periodo “storico” che negli 

utlimi anni ha un grande successo, la possibile e per fortuna mai scoppiata, Terza Guerra Mondiale, settore europeo, 

protagonista del n. 47: Objective Nuremberg: war in Europe in the 1980s.

Il gioco è il primo di una serie, ad opera del prolifico Ty Bomba, intitolata Seven Days to the Rhine ed è soprattutto, 

un sistema in solitario. Mappe e pedine di ottima qualità e argomento interessante; a breve una recensione su partita di prova.

 C3i

C’è poco da aggiungere a quanto tante volte scritto per la rivista di riferimento della GMT: bellissima, completa, graficamente al top, piena zeppa 

di materiale dedicato a vari titoli della ditta. All’interno, un gioco sulla campagna di Waterloo, firmato Mark Herman. Il titolo è il secondo che 

utilizza il sistema del precedente Gettisburg, semplice e veloce. Gettisburg non mi aveva fatto impazzire, devo dire, ma vedremo dopo una prova 

se Waterloo ricrea in maniera idonea una delle campagne militari più famosa della storia.

Fra gli articoli più interessanti della rivista segnalo quello dedicato a Field od Fire. Come sapete il sistema di Ben Hull conta già due titoli e credo che sia in fase di studio un terzo; sistema tosto e criticato soprattutto per la struttura delle regole, ostiche e complesse, anche se poi in molti le definiscono innovative e assolutamente coinvolgenti. L’articolo è dello stesso Hull e credo sarà molto apprezzato dai possessori della serie e anche da chi pensasse di acquistarli.

Aggiornamenti su Pericles (scenario per due giocatori) e un bellisimo scenario su SPQR sono fra le altre parti più interessanti.

 PARABELLUM

Se C3i è una delle riviste di riferimento pubblicata in USA, Parabellum lo è di certo per quanto riguarda l’Italia!

Giunta al VII numero credo di poter affermare che sia ancora più completa e piacevole delle precedenti. La rivista stà anche assumendo una sua “specificità”: contenere articoli generali su un particolare periodo analizzando i vari titoli pubblicati e nella collezione degli autori.

La campagna di Austerlitz viene trattata a fondo da Enrico A. sia dal punto di vista storico che di quello ludico; circa una decina i titoli consigliati o meno da un giocatore che conosce bene gli eventi del 1805!

Allo stesso modo Marco F. tratta la campagna delle Ardenne nel ’44, offrendo a sua volta giudizi molto interessanti su circa una decina di boardwargames dedicati all’ultima offensiva di Hitler.

Immancabile il gioco: Banditen!, un gioco tattico atto a simulare scontri fra Partigiani e le forze della Repubblica Sociale italiana nel 1944-45. Argomento poco trattato e a maggior ragione interessante. Sempre molto belle mappe e pedine di gioco.

 Dadi & Piombo

 Vero punto di riferimento per il settore wargames, pubblicata dall’amico Lorenzo Sartori, il numero 73 di D&P offre 

articoli di grande qualità. Oltre agli articoli dedicati alle “questioni tecniche”, cioè costruzione di diorami particolare e scenari su regolamenti specifici,

molto interessanti sono quelli dedicati alla Legione romana e alle battaglie di Cross Key e Port Republic, cioè guerra civile americana. Il primo, 

di un altro amico, Paolo M., che traccia in maniera rigorosa l’evoluzione della più potente macchina da guerra dell’antichità, la Legione romana, dalle 

prime organizzazioni fino al tardo Impero. Non conosco l’autore dell’articolo sulla guerra civile ma complimenti al testo presentato.

Tempo fà ho collaborato con la rivista, pubblicando news e brevi recensioni sul mondo dei boardwargames; sarebbe il caso di ripetere l’esperienza….