Associazione

Sammarinese

Giochi Storici

Settembre 2020: FITNA

Ago 10, 2020

  

   

                     

 

 

 

 

 

 

 

 

PROVA SUL CAMPO

Prova sul campo rappresenta “la voce” dei soci A.S.G.S. in merito a vecchie e nuove simulazioni che il mercato dei board-wargames offre. Una serie di pagine dove poter trovare piccole recensioni e/o resoconti di partite sui board-wargames che vengono giocati dal gruppo.  Siamo sempre alla ricerca anche di collaboratori; se volete inviare articoli su giochi che amate e conoscete, contattate l’Amministratore.

A partire dal gennaio 2018 si pubblicheranno 2 titpi di recensione sul Mensile: PLAYTEST  EFFETTIVO e POTENZIALE DINAMICO

Il PE è una recensione basata su partite giocate; sarà quindi approfondita e potrà avvalersi di valutazioni anche da parte di altri giocatori/collboratori.

Il PD è una recensione basata sulla “percezione del potenziale dinamico” del gioco. Piazzamento di mappe e pedine, verifca dell’ambientazione e ricostruzione storica, lettura delle regole; in pratica si “legge il gioco” invece che giocarlo. E’ l’approccio tipico del collezionista di board-wargame…………..

 

GiCi58

 

 

 

 

 

 



   PLAYTEST  EFFETTIVO

 

  

 NUTS!


 

 

Da LIMES:

https://www.limesonline.com/tag/iraq 

Introduzione

Annunciato da tempo, molto atteso, il titolo di questo mensile ha tutte le caratteristiche per diventare un gioco che vedremo spesso sui tavoli anche di conventions: ambientazione contemporanea, garficamente accattivante, carddriven, di media difficoltà e da 2 a 6 giocatori!

Dal web della NUTS!: Fitna: The Global War in the Middle East is a two- to six-player grand strategic level card-driven wargame depicting the military confrontations in the Middle East since 2012, up to the near future. Among 10 historical and hypothetical scenarios, players can simulate the war against the Islamic State in Iraq and Syria (ISIS), the Kurdish Rebellion, the Sunni versus Shia confrontation as well as Russian, Turkish, Israeli and Western intervention in the region. ISIS troops are activated through Event cards. This wargame allows you to have a clearer view of the local protagonists’ goals and a real understanding of what is going on in this chaotic area. This is why it is used by experts and analysts of the French Ministry of Defence to test prospective scenarios, as the iconic “Gulf Strike” used to be by US experts to plan the Gulf War.

 Each turn represents two months of real time and is divided into several phases allowing players to play events, to take reinforcements, to check supply, to spend operational points, to move units (mostly brigades and divisions) and to launch offensives. Each player gets 4 cards in hand allowing him or her to use them carefully either for creating events, spending operational points or supporting battles. The A1 map represents the Fertile Crescent (Kuwait, Iraq, Syria & Lebanon) and parts of Iran, Israel, Turkey, Jordan and Saudi Arabia. It is a point to point map containing 113 boxes depicting clear, mountainous, swamp and urban terrains, as well as oilfields and objectives. The 3 countersheets include a complete OB for all the potential belligerents, from tenacious Iranian “Al Qods” to the redoutable Israeli Armored divisions, alongside Saudi, Turkish, Iraqi, Syrian, Lebanese, US, French, British, Jordan and Gulf Monarchies units, including Kurdish and jihadist troops as well as all local militias (Sunni, Shia, Al Shams, Hezbollah…).

 While using the same basic game system as “Bloody Dawn: the Iran-Iraq War” designed by Pierre Razoux, Fitna — “fitna” meaning “schism” in Arabic — includes many new rules, assets and events characteristic of current wars in this region. An International Tension track simulates the growing tension leading to the arrival of extra reinforcements and the massive military intervention of the United States of America. Rules allow the two to six players to tackle 10 variously sized scenarios, from 2 to 6 hours of play, focusing either on historical or hypothetical ones.

 The 10 scenarios are:

· “The civil war in Syria: 2012-2013” (tutorial for 2 players / 6 turns) ; · “The fight against ISIS: 2014-2015” (2-4 players / 6 turns); · “Russian intervention in Syria and the PKK rebellion in Turkey: 2015-2016” (2-4 players / 6 turns) ; · “ISIS’ collapse: 2017-2018” (2-3 players / 9 turns) ; · “Iraq invades Kuwait again” (2 players / 6 turns); · “Turkish military intervention in Iraq and Syria” (2-3 players / 9 turns); · “The struggle for Kurdish independence” (2-4 players / 9 turns); · “Limited war between Iran and Saudi Arabia” (2 players / 9 turns) ; · “Israel attacks Hezbollah: Regional war in Syria” (2-5 players / 6 turns);  · “Fitna: the global war in the Middle East” (2-6 players / 12 turns)

 

La scatola

Scatola di dimensioni leggermente più piccole rispetto alle classiche delle ditte concorrenti.

 

Mappa

La mappa è “una classica” punto – punto, molto usata per dei carddriven; la zona raffigurata và dal Mediterraneo al Golfo Persico con un’immagine direi satellitare sulla quale sono tratteggiati i confini delle nazioni coinvolte nel conflitto: Libano, Siria, Israele, Turchia, Arabia Saudita, Iraq. Molto “militare”, sintetica, chiara.

 

Pedine e counters

4 i set per 288 pedine. Grandi, coloratissime, con raffigurate armi, mezzi e markers vari, molto belle. Oltre all’immagine a fianco, in piccolo, è presente anche la simbologia clasica NATO utile a classificare le unità in divisioni, brigate, ecc. Unico neo, l’assenza di markers vari, quali: indicatore di offensiva sulla mappa, indicatori atti a stabilire il possesso di una citta/luogo sulla mappa.

 

Tabelle

6 le tabelle, una per ogni nazione principale che riportano su un lato il set up per gli scenari ipotetici, mentre sul retro tabella di combattimento, sequenza di gioco, ecc.

 

Carte

95 le carte di gioco, molto belle, chiare e suddivise in Eventi, Assetti e Joker.

 

Regolamento / Libretto degli scenari

Solo 16 le pagine del regolamento che appare ben scritto e chiaro. 

24 invece le pagine del libretto degli scenari che consinstono in n. 4 storici (eventi 2012-2018) e n. 7 ipotetici. Tutti gli scenari presentano un set up dettagliato oltre a regole e condizioni di vittoria speciali.

Peccato che in entrambi i casi non siano stati inseriti esempi con grafica; alcuni scenari sarebbero stati più chiari e veloci nel piazzamento se presente anche il set up tramite immagini.

 

1 d6 completa la dotazione della scatola.

 

 

   

 

 

Impressioni di gioco

Ho giocato in solitario il primo scenario, introduttivo, il secondo con avversari e il terzo, di nuovo in solitario. Il set up è stato agevole ma sarebbe stato utile qualche tabella esplicativa a livello grafico.

Il regolamento di FITNA non è complesso e, ripeto, se fosse stato corredato da immagini con esempi dei materiali e di gioco, sarebbe stato ottimo; FITNA è uno di quei titoli che non necesitano di studio impegnativo e che quindi permettono di concentrarsi sulle strategie di gioco. In realtà le uniche regole che lo contraddistinguono sono riferite alle attivazioni delle unità per muovere e scatenare le offensive. Vediamo in dettaglio le fasi di un turno di gioco; ogni giocatore, in ordine stabilito da ogni scenario, esegue tutte le seguenti fasi, delle quali solo il supply è in comune:

– Eventi, durante la quale un giocatore può decidere di giocare una delle sue carte evento. Gli eventi, in genere, incidono sulle possibilità di azione dei contendenti, determinano i rinforzi, causano l’attivazione delle unità ISIS o Curdi, ecc. 

– Supply, durante la quale si controllano le linee di rifornimento e si piazzano, se necessari, i markers “Isolated”. Avere unità fuori rifonimento causa effetti negativi nei combattimenti.

– Planning, forse la fase più importante, nella quale si decide quale carta giocare e quindi quanti punti operativi gestire fra azioni di movimento e/o azioni offensive. Questa è una delle caratteristiche del gioco; ogni punto operativo può muovere 2 unità, mentre ogni punto operativo potrà poi generare offfensive da parte di uno stack in una città sulla mappa. Ricordo che lo stacking è di 3 unità/area, quindi gli attacchi saranno portati da tale numero massimo di unità. I punti offensiva possono poi essere spesi per attivare dinuovo lo stesso stack; si simula in questo modo una pianificazione nel tempo di un turno, cioè 2 mesi.

– Movement, come anticipato, ogni punto operativo muove 2 unità; ogni unità ha uno specifico fattore di movimento.

– Offensives, dopo il movimento, gli attacchi. Devo dire che la tabella di combattimento, semplice e lineare, risulta sanguinosa. Sarà opportuno pianificare attacchi con almeno +8/+14 punti di differenza fra attaccante e difensore. Infatti, la tabella non è una classica che stabilisce rapporti di forza (1:1, 4:1, ecc.) ma le colonne sono relative a differenza di potenza (+2 a +4, +14 a +17, ecc.); tali colonne vengono poi modificate a seguito di isolamento, valore difensivo della aree/città, trincee e carte Assetto.

– Strategic Movement, eseguite le offensive, una unità del giocatore (1 sola…) potrà essere mossa fra spazi amici.

– Adjust cards, infine, il giocatore in fase pesca le carte fino al numero masimo di 4; può sciegliere fra carte Evento o carte Assetto.

 Le Fasi descritte sopra vengono poi eseguite dal 2, 3, 4, ecc. giocatore. 

Mi risulta difficile parlare di strategia di gioco perchè sarebbero necessarie varie partite e, probabilmente, sugli scenari  più importanti e multiplayer; come afferma l’autore, FITNA è principalmente un gioco atto a coinvolgere più persone ed è, chiaramente, un titolo che si realizza nel gioco ottimale delle carte, in particolare gli eventi.

Devo ammettere che mi aspettavo un gioco più complesso e articolato; se non fosse per le carte e le numerose pedine, credo di poter affermare che sarebbe stato un ottimo titolo da pubblicare in una rivista specializzata. Con questo non significa che le varie riviste di settore pubblichino giochi di minor pregio rispetto a prodoti in scatola, ma di certo meno complessi e approfonditi. Qualche nota, in ogni caso, anche dopo poche partite:

– fondamentali le carte Evento; esse permettono di ottenere rinforzi, rimpiazzi, avere aiuti internazionali e altro. Le definirei la parte strategica del gioco. Le carte Assetti sono altrettanto fondamentali per le offensive; difficile pensare ad attacchi senza avere la garanzia di colonne di bonus. Il difensore potrebbe avere a sua volta colonne in difesa, quindi grande attenzione. Infine, la decisione di pescare carte Eventi o Assetti a fine turno è molto importante; meglio una pesca bilanciata (2 assetti 2 eventi)? O molto aggressiva (4 assetti)? O molto strategica (4 eventi)?? Dipenderà dalla fazione controllata e dalla particolare situazione. In particolare, le carte Assetti presentano bonus per attacchi aerei, di artiglieria o droni da 2 a 5 colonne (!!) nei combattimenti e sia in difesa sia in attacco. Più articolate le carte Eventi; fra di esse ritengo importanti i rinforzi (n. 10) che permettono l’arrivo di rinforzi o rimpiazi; Daesh (n.4) e Peshmerga (n.5), che permettono l’attivazione di unità IS o PKK, PYD, KDP. Tali fazioni possono creare grossi problemi a nazioni quali Iraq, Siria, Turchia e decidere l’esito di una partita! Ben 16, poi, le carte che detrminano un aumento o diminuzione della tensione internazionale che, a livelli alti, può causare il coinvolgimento maggiore di USA , Russia, Israele, Arabia Saudita e Iran! Gli Eventi, in pratica, riflettono lo studio storico che l’autore ha svolto per l’ambientazione trattata da FITNA.

– altrettanto fondamentale gestire le possibili alleanze. Gli scenari che ho giocato (1, 2, 3) vedevano l’Iraq meno coinvolto nei combattimenti più a nord, cioè Siria e confini con Turchia e Libano. Credo che una sorta di cessate il fuoco fra queste fazioni, atte a minacciare il territorio iracheno, sarebbe stato molto utile! Le alleanze permettono anche uno scambio di carte.

– alcune regole sono non solo fondamentali al gioco ma direi illuminanti per capire il caos che caratterizza la zona mediorientale che tratta FITNA: 20.0 CONTROL, 21.0 CAVEAT, 22.0 IN TERNATIONAL TENSION. il controllo stabilisce quali unità ogni giocatore gestirà oltre a quelle nazionali; l’avvertimento (caveat) stabilisce alcuni divieti per attacchi da parte di nazioni verso altre, atte ad impedire una eventuale WWIII; la tensione internazionale elenca una serie di azioni che durante il gioco potranno aumentare il livello e causare un maggior coinvolgimento di Russia e Stati Uniti. 

– infine, una caratteristica di FITNA, sono le due fazioni IS e Kurdi. Per entrambe non è previsto un giocatore che le gestisca in particolare. Esse vengono attivate da carte evento e, solo per la durata della carta, uno dei giocatori attiva, muove, attacca con tali unità. Attivazione molto pericolosa, come già detto, soprattutto per nazioni quali Iraq, Turchia, Siria. Credo di poter affermare che la gestione di IS e Kurds possa decidere il risultato delle partite. Aggiungo che risulta importante, per le nazioni citate, non lasciare “buchi” nelle retrovie, cioè conquistare spazi con simboli Kurdi o IS ma senza “guarnigioni”; se attivati, tali fazioni possono in ogni caso piazzarsi in tale spazi e minacciare immediatamente le linee di rifprnimento così come le condizioni di vittoria! E’ quello capitato a me in una recente partita, dove, proprio all’ultimo turno, una sola pedina PKK piazzata in Turchia mi ha tolto il requisito minimo (liberare TUTTA la Turchia da ribelli……), trasformando una possibile vittoria decisiva in cocente delusione……..!

In definitiva, se amate il periodo contemporaneo FITNA non potrà mancare in collezione e sono certo che sarà utilizzato anche durante eventi quali conventions o fiere. In caso contrario, prima provatelo………

Concludo con la nota finale dell’autore che suggerisce alcune strategie di gioco: La fortuna gioca un ruolo nel gioco, come nella vita reale, ma la via sicura per vincere consiste nel contare su strategia, esperienza e solide alleanze!

 


Links utili

https://www.nutspublishing.com/eshop/fitna-en

https://theplayersaid.com/2018/08/06/interview-with-pierre-razoux-designer-of-fitna-the-global-war-in-the-middle-east-2013-from-nuts-publishing/, intervista all’autore 

http://www.vassalengine.org/wiki/Module:Fitna:_The_Global_War_in_the_Middle_East, il modulo Vassall


 

 LIBRO DEL MESE

https://www.limesonline.com/ 

Più volte segnalata, la rivista mensile LIMES è una fonte di informazioni geostrategiche di alto livello. Numerosi i numeri dedicati al Medio Oriente e alla guerra in Siria e Iraq; logico ricordarla anche in occasione della recensione su FITNA!

 

 

 

 

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