Associazione

Sammarinese

Giochi Storici

Settembre 2012: Virgin Queen

Ago 1, 2012

Prova sul campo rappresenta “la voce” dei soci A.S.G.S. in merito a vecchie e nuove simulazioni che il mercato dei board-wargames offre. Una serie di pagine dove poter trovare piccole recensioni e/o resoconti di partite sui board-wargames che vengono giocati dal gruppo. 
Siamo sempre alla ricerca anche di collaboratori; se volete inviare articoli su giochi che amate e conoscete, contattate l’
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Da Wikipedia:

Elisabetta I Tudor

(Greenwich7 settembre 1533 – Londra24 marzo 1603) fu regina d’Inghilterra e d’Irlanda dal 17 novembre 1558 fino alla sua morte. Figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena e talvolta chiamata la Regina VergineGloriana o la buona regina Bess (e inoltre, in modo spregiativo, la regina bastarda), Elisabetta fu la quinta ed ultima monarca della dinastia Tudor e succedette alla sorellastraMaria Tudor che morì lo stesso anno in cui Elisabetta fu liberata dalla prigionia, alla quale era stata sottoposta per evitare che prendesse il potere nel 1558, quando Maria si ritrovò senza eredi.

Il suo regno fu lungo e segnato da molti avvenimenti importanti. La sua politica di pieno sostegno alla Chiesa d’Inghilterra, dopo i tentativi di restaurazione cattolica da parte di Maria Tudor, provocò forti tensioni religiose nel regno e vi furono parecchi tentativi di congiure contro di lei, in cui fu coinvolta anche la cuginaMaria Stuart che ella fece giustiziare. Coinvolta a più riprese nei conflitti religiosi della sua epoca, uscì vittoriosa dalla guerra contro la Spagna; sempre durante il suo regno furono poste le basi della futura potenza commerciale e marittima della nazione ed iniziò la colonizzazione dell’America settentrionale.

La sua epoca, denominata età elisabettiana, fu anche un periodo di straordinaria fioritura artistica e culturale: William ShakespeareChristopher MarloweBen JonsonEdmund SpenserFrancesco Bacone sono solo alcuni degli scrittori e pensatori che vissero durante il suo regno.

 

 

VIRGIN QUEEN

1559 – 1598

GMT Games

Introduzione

Virgin Queen è una simulazione storica per 2-6 giocatori, ambientata nel periodo del regno di Elisabetta I, 1559-98. Sono rappresentate 6 Potenze: Inghilterra, Francia, Spagna, Sacro Romano Impero, Ottomano, Protestante. Il sistema di gioco è quello del celebre Here I Stand, di cui VQ rappresenta il sequel.

Contenuto della scatola

La scatola è di dimensioni standard ma più profonda, atta a contenere il ricco materiale! Bellissime le immagini sui bordi e la cover, con il “classico” ritratto di Elisabetta I. 

Mappa

Di dimensioni standard, cartonata, con un’ ottima grafica (io preferisco la “vecchia”, stile HIS……, ma ultimamente la GMT si è rivolta a nuovi grafici….). La parte centrale, la più importante, raffigura gran parte dell’Europa con località e città che hanno avuto un coinvolgimento con il periodo che VQ ricrea. La parte bassa è denominata “world map” e raffigura altri continenti con la possibilità di occupare le colonie delle varie Nazioni in gioco. Incredibili le “firme” dei vari sovrani delle Nazioni rappresentate a fianco di ogni postazione!!! Anche questo particolare denota una ricerca storica veramente profonda.

La mappa

Pedine e counters

Pedine e markers riprendono le riuscite grafiche e simbologie dei giochi precedenti quali The Napoleonics War e Here I Stand: belle e sintetiche. Ben 5 i fogli da cui staccare le pedine. Fra le varie, i leaders sono raffigurati in due versioni; quella “base”, cioè da collocare con le pedine sulla mappa; quella “tridimensionale”, da collocare su apposite basette (vedi immagine). 

Carte

Bellissime e veramente ……didattiche! I testi delle carte di VQ sono “lo stato dell’arte” nel settore dei board-wargames, a mio parere. Grafica eccezionale, testo approfondito, chiare. Il dorso è caraterizzato, anche in questo caso, dall’immagine di Elisabetta. I valori che appaiono sulle carte sono “i classici” del sistema, vedi Here I Stand e la serie napoleonica dei carddriven, in particolare The Napoleonic wars: un valore di Command Point (CP), che permettono di eseguire le varie Azioni pagando il rispettivo costo; un testo che descive l’Evento e le sue implicazioni.

14 sono le carte “Mandatory”, cioè eventi che devono essere obbligatoriamente risolti nel turno di gioco. Tali eventi, in pratica, causano uno “sviluppo storico” di ogni partita; probabilmente diversi di questi eventi, se lasciati ” a disposizione” dei giocatori rimarrebbero solo una interessante lettura………

Alcuni esempi: i due eventi che obbligano il controllo dello status politico di Ottomano e Holy Roman Empire; la Bolla Papale, che permette di scomunicare Elisabetta I, con le relative conseguenze; l’avvento di due leader storici mussulmani, quali Selim II e Murad III, ecc.

Solo 6 le carte Combat, a conferma della poca “bellicosità” della simulazione, vedi sotto nelle “Impressioni”.

16 le carte “Response”, che possono essere usate come evento di risposta ad azioni avversarie. Alcuni eventi sono veramente interessanti come il “Sultan’s Harem………. che permette all’Ottomano di avere costruzioni navali immediate e modificatore vantaggioso alle azioni di pirateria!

Infine 22 sono le carte “personaggio; in realta queste carte non sono utilizzate come “motore” del gioco, ma solo come “estensione” delle pedine piazzate sulla tabella dei matrimoni! Mentre sul fronte delle carte appaiono bellissime immagini dei vari personaggi e un rimando ai vari bonus che essi originano a seguito di matrimoni, sul retro si trovano notizie storiche sugli stessi! Una vera chicca………

Libretto del Regolamento

Ben 43 le pagine che compongono il Regolamento di VQ! Molto ben scritte, a colori, con alcuni esempi. In realtà il regolamento è molto “descrittivo”, quindi la mole dello stesso sarebbe minore. VQ è, in ogni caso, una simulazione complessa e lo diventa anche per aspetti storici quali la pirateria, le colonie del Nuovo Mondo, le arti e le scienze che  trattati in maniera approfondita necessitano di interi capitoli di regole con le relative eccezioni, eventi e tabelle da consultare.

Libretto degli Scenari

3 gli scenari proposti: un Tutorial, atto a assimilare le regole principali del gioco; un “campagna”, che copre interamente il periodo della simulazione, 1559-1598; infine lo scenario “torneo”, che inizia dal 1573 fino al 1593. Per tutti gli scenari sono presenti regole per giocare anche con meno di 6 giocatori o addirittura stabilire un tempo massimo di ore di gioco (personalmente credo che lo scenario campagna necessiti di almeno 10/15 ore di gioco per essere giocato fino alla fine……..). Completano il libretto suggerimenti per il gioco via e-mail, le note dell’autore (interessanti i riferimenti al predecessore, HIS), alcune FAQ e ulteriori tabelle sui bonus dei matrimoni.

Dadi; 10, a 6 facce

Tabelle

5 sono le tabelle  che vengono utilizzate per registrare varie attività e/o per i combattimenti. Tali tabelle vengono piazzate a lato della mappa; di fatto l’area di gioco si compone della mappa + le 4 tabelle “Diplomatic influence table”, “Patronage Charts”, “guerre e alleanza”, “Matrimoni”. Il tutto necessita di un ampia area di gioco, specie nelle partite a 6 giocatori (vedi immagine a lato). Ogni Potenza Maggiore in gioco, poi, possiede una propria tabella atta a registrare varie situazioni di gioco e l’elenco delle azioni possibili con relativa spesa in CP. Tutte le tabelle sono a colori, belle e chiare.

Prime impressioni

Tosto, gioco tosto…………….; per apprezzarne le potenzialità e riuscire a gestirlo serviranno diverse partite e giocatori che siano avvezzi a studiare e consultare il regolamento. 

L’obiettivo in VQ è vincere attraverso l’acquisizione di Punti Vittoria ottenibili con pirateria, conquista, matrimoni diplomatici, sponsorizzazione di artisti e scienziati, colonozzazione e conversioni religiose. Ogni turno ricrea circa 5 anni ed è suddiviso in varie Fasi: pesca delle carte, diplomazia, dispiegamento primaverile, azioni, inverno, risoluzione dei matrimoni, mecenatismo e determinazione dei punti vittoria. La Diplomazia avrà un notevole impatto sullo sviluppo di ogni partita. Scambi di carte, matrimoni e alleanze sono fondamentali. In VQ l’interazione fra giocatori è uno delle caratteristiche principali. In Primavera si avranno nuovi leaders, dispiegamenti strategici e la possibilità di scortare le flotte verso il Nuovo Mondo. La fase delle Azioni è naturalmente la più importante; le armate muovono e combattono, si risolvono gli assedi, le navi muovono ed esplorano, i pirati possono fare i raids, ecc. ecc.  In Inverno si “resettano” diverse situazioni.

Le potenze minori presenti nel gioco quali Papato, Venezia, Scozia, Iralanda e Portogallo sono di grande aiuto ad ogni Potenza maggiore che ne assuma il controllo.

Notevole lo spazio necessario per una partita a 6 giocatori………

Mi rimane impossibile, dopo solo due brevi partite, parlare di strategia, ma vorrei inserire qualche nota. Prima di tutto VQ sembra essere più un gioco di diplomazia, scoperte e confronto religioso, più che un “wargame”. Speso e volentieri, infatti, i giocatori eseguiranno azioni non belliche; la cattura delle “Key”, in pratica le città avversarie, rimane comunque uno dei modi migliori per impedire ad altre potenze di vincere e, in ogni caso, guadagnare PV. Poi, tratto da un articolo su BGG, alcune osservazioni che possano dare qualche indicazione sulle diverse possibilità di ognuna delle potenze in gioco.

Impero Ottomano – Questa è una Potenza pericolosa, con l’opportunità di arrivare anche nel Nuovo Mondo grazie al canale di Suez. L’ottomano può minacciare l’Ungheria così come il Mediterraneo.

Il giocatore ottomano avrà sempre una parte molto attiva! I due fronti principali saranno il Mediterraneo o l’Ungheria, cioè combattere con la Spagna o con il Sacro Romano Impero. Al contrario, sarà utile tentare accordi diplomatici con Francia, Inghilterra o il Protestante, specie per uno scambio di carte. La carta nazionale Grand Vizier è probabilmente la migliore. Nel Mediterraneo le scelte sono diverse: pirateria contro la Spagna, invasione di Malta, Tunisi e Cipro, combattere la marina spagnola in genere.

Francia – Data la sua posizione, questa Nazione sembra, a prima vista, molto delicata, circondata da nemici e con i protestanti che dilagano. Ma le abilità del francese aumenteranno a seguito di matrimoni interessanti, mecenatismo e diplomazia con le potenze minori. La Spagna sarà probabilmente un alleato iniziale, ma dopo la formazione della Lega Cattolica diventeranno un nemico feroce. Molto sarà legato alla presenza o meno dello spagnolo in Olanda, occupando o meno le attenzioni del Protestante che, in caso contrario, si rivolgerà verso il suolo francese. La carta Gouvernante de France dovrebbe essere usata per combinare un matrimonio reale al più presto. Giocare la Francia sarà una delle sfide più interessanti nel gioco.

Inghilterra – capitanata dall’indomita Elisabetta, l’Inghilterra ha molte opzioni.

I primi due turni di gioco, nello scenario campagna, permettono varie azioni con le quali l’Inghiletrra può tessere alleanze o anche pensare di dichiarare guerra alla Scozia. Dal 3 turno la situazione diventa più impegnativa; sono disponibili alcuni Capitani di Mare, come Drake e, soprattutto, è disponibile Walsingham, che permette una buona difesa verso tentativi di assissinio di Elisabetta. Al comando di tale Nazione bisogna essere creativi; è possibile costruire flotte per difendersi dall'”Armada”, svolgere pirateria o pensare di invadere la Francia se essa è divenuta abbastanza debole. Un matrimonio per Elisabetta, infine, è sempre possibile,…….

Sacro Romano Impero – difficile stabilire una valida strategia per lo HRE se non quella di esercitare una buona diplomazia e mantenere segreta il più possibile la sua preferenza religiosa.

Spagna – Con il compito principale di proteggere la religione cattolica e contrastare i protestanti, la Spagna dovrà anche difendersi dalla minaccia della pirateria e dall’Ottomano in genere. Giocare la Spagna è una delle sfide più difficile in VQ. Sarà necessario contenere l’Ottomano nel Mediterraneo e l’Olanda sotto il controllo militare. L’alleanza con la Francia o il Sacro Romano Impero saranno determinanti. Per vincere con tale Nazione la diplomazia sarà fondamentale così come lo scambio di carte e tesori.

 
Protestante –  In VQ questa “potenza” potrà esercitare un ruolo religioso e militare, anche se all’inizio, però, il giocatore ha ben poco!

E’ necessario fomentare le rivolte sia in Francia che Olanda; fondamentale, naturalmente, portare a termine le conversioni religiose. Molto importanti anche le alleanze; alleati naturali sono l’Inghiletrra e l’Ottomano. Se il Protestante riesce a mantenere una situazione “tranquilla” con la Spagna e la Francia è possibile giocare una soddisfacente partita…….

I Leaders, per un effetto “tridimensionale”

 

Valutazione generale

Maestoso. Giocare a VQ non solo permette di ricreare la storia, ma di scriverla!

Innumerevoli le opzioni offerte dalle regole quali guerre, politica, pirateria, religione e notevole la potenzialità didattica della simulazione; personalmente mi sono letto, mentre giocavo,  testi su Elisabetta e sugli artisti e scienziati della sua epoca! Gli appassionati di storia apprezzeranno il gioco per la sua abilità di immergere i giocatori nei conflitti che definirono il 16° secolo europeo; i veterani di wargames  ne ameranno le sfaccettature e la profondità strategica.

Se amate le simulazioni complesse e la storia europea, Virgin Queen è un must.

Una bella recensionehttp://boardgamegeek.com/thread/836580/rogers-reviews-virgin-queen-here-i-stood

 


 

   

Le due locandine dei film dedicati a Elisabetta

Ottimi i due film dedicati a Elisabetta, intepretata da Cat Blanchetthttp://en.wikipedia.org/wiki/Elizabeth_(film) e http://en.wikipedia.org/wiki/Elizabeth:_The_Golden_Age

 € 88 – GMT Games

 

 

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