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Sammarinese

Giochi Storici

Settembre 2008: Le Crociate del Nord – Le ombre dei guerrieri

Ago 22, 2008

Le crociate del Nord.

Il Baltico e la frontiera cattolica 1100-1525
Christiansen Eric

Le crociate del Nord sono meno note di quelle dirette in Terrasanta, ma ebbero un successo molto maggiore. I Cavalieri Teutonici che ne furono protagonisti spinsero avanti la frontiera cattolica conquistando, colonizzando e cristianizzando un vasto territorio nelle regioni baltiche, e spingendosi fin dentro la Russia. Con la sua documentata narrazione delle “crociate del Baltico” il volume offre una prospettiva storica su regioni sulle quali, con il recente ingresso nell’Unione europea, si ? risvegliato l’interesse anche da noi.
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Vedi anche: http://www.homolaicus.com/storia/medioevo/baltici/index.htm 

Le ombre dei guerrieri. Strategie e battaglie nell’et? antica
di Lendon Jon E.

Sparta, Macedonia e Roma: come sono giunte queste nazioni a dominare il mondo antico? Che cosa rendeva i loro eserciti superiori? Osservando che l’et? antica fu un’et? di scarsi progressi tecnologici, Lendon ci mostra come gli eserciti di maggior successo fossero quelli che facevano un uso pi? efficace della tradizione culturale. Il combattimento antico si evolveva cercando ispirazione nel passato: i Greci guardavano ad Omero, i Romani ai Greci e al loro passato eroico. I migliori eserciti dell’antichit? reclutavano soldati dalle societ? con tradizioni forti e competitive, e i migliori condottieri, da Alessandro a Giulio Cesare, facevano appello a quelle tradizioni per incoraggiare una fiera competizione ad ogni livello. A partire dalla battaglia dei Campioni tra Sparta e Argo nel 550 a.C., passando per l’invasione di Giuliano in Persia nel 363 d.C., Le ombre dei guerrieri restituisce vita ai pi? decisivi conflitti militari dell’antichit? greca e romana. Lendon colloca queste battaglie e i metodi con cui furono combattute in un ampio resoconto della storia militare antica.

Testo veramente fantastico dal punto di vista della ricerca storica basata sulle fonti; innumerevoli i riferimenti ad esse, e innumerevoli gli spunti che esse offrono al lettore, specie quello pi? “preparato” su tali argomenti.
Coinvolto come sono in questo momento, con alcuni soci A.S.G.S., nella serie di simulazioni Great Battles of History – GMT, non posso fare a meno di apprezzare l’enorme lavoro di ricerca che gli autori di queste simulazioni hanno fatto gi? nel 1992!!! In effetti molte delle osservazioni di J. Lendon trovano uno sviluppo pratico nelle regole dei giochi GBoH!

Giancarlo Ceccoli

 

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