Associazione

Sammarinese

Giochi Storici

Mensile Marzo 2023 – Inferno

Mar 1, 2023

PROVA SUL CAMPO

Prova sul campo rappresenta “la voce” dei soci A.S.G.S. in merito a vecchie e nuove simulazioni che il mercato dei board-wargames offre. Una serie di pagine dove poter trovare piccole recensioni e/o resoconti di partite sui board-wargames che vengono giocati dal gruppo. Siamo sempre alla ricerca anche di collaboratori; se volete inviare articoli su giochi che amate e conoscete, contattate l’Amministratore.

A partire dal gennaio 2018 si pubblicano 2 tipi di recensione sul Mensile: PLAYTEST EFFETTIVO e POTENZIALE DINAMICO.

Il PE è una recensione basata su partite giocate; sarà quindi approfondita e potrà avvalersi di valutazioni anche da parte di altri giocatori/collaboratori.

Il PD è una recensione basata sulla “percezione del potenziale dinamico” del gioco. Piazzamento di mappe e pedine, verifica dell’ambientazione e ricostruzione storica, lettura delle regole; in pratica si “legge il gioco” invece che giocarlo. E’ l’approccio tipico del collezionista di board-wargame…

POTENZIALE DINAMICO

Da Wikipedia:

Guelfi; I Welfen, da cui la parola «guelfo», furono i sostenitori dei bavaresi e dei sassoni e appartenevano a una delle più antiche e illustri dinastie di stirpe franca in Europa.
Storicamente i guelfi vennero poi associati a chi sosteneva il papa e le loro fortezze vennero caratterizzate dalla merlatura squadrata. Sulla loro bandiera era disegnata la croce di San Giorgio.

Ghibellini; Waiblingen, anticamente Wibeling, da cui la parola «ghibellino», identificava i sostenitori degli Hohenstaufen, signori svevi del castello Waiblingen.
Successivamente la casata sveva acquisì la corona imperiale e con Federico Barbarossa cercò di consolidare il proprio potere nel Regno d’Italia.
Politicamente la lotta in campo iniziò a identificare i ghibellini con la fazione legata all’imperatore e le loro strutture militari furono caratterizzate dalla merlatura a coda di rondine. La loro bandiera raffigurava la croce di San Giovanni Battista.

INFERNO

GMT GAMES

di Enrico Acerbi e Volko Runke

La scatola

Dimensioni “grandi”, simile ai COIN, atta a contenere il numeroso materiale di gioco. Belle le immagini sulla copertina, anche se avrei preferito qualcosa tratto da raffigurazioni storiche attinenti.

Mappa

La serie L&C ha tutte le mappe, oramai, simili. Cartone pesante, in alto una sorta di tabella con i turni di gioco, molto spaziosa, atta a contenere segnalino vari; mappa/cartina geografica della zona, in questo caso gran parte della Toscana con Arezzo, Firenze e Siena ben evidenziate. Direi bella.

Pedine e markers

Tre i set con le varie pedine, di varia dimensione e utilizzo; a prima vista sembra quasi un tipico gioco “German”, gestionale……………….

   

Il materiale nella scatola

Tabelle 

14 sono “le tavolette” corrispondenti alle città/signori locali dell’epoca; 2 doppie tabelle, 1 per giocatore, con tutte le informazioni necessarie allo svolgimento dei turni/fasi di gioco. 2 le tabelle riassuntive con unità di ogni Città/Signore.

2 schermi utilizzati per nascondere unità, carte, ecc.

Carte 

54 le carte, suddivise fra Guelfi e Ghibellini, ulteriormente suddivise in Comando e Art de la Guerre. Belle e chiare.

Cubetti

140 cubetti di vario colore e forma a raffigurare unità degli eserciti del periodo. Appaiono definizioni non molto comuni quali “Berrovieri”, “Villici”, oltre a “uomini in arme”, “Milizia”, ecc.

Regolamento /Libretto scenari

30 pagine di regole, tutte a colori, con esempi vari. Diversi gli scenari offerti.  Molto ben fatto.

Il libretto “Background Book”, con esempi di gioco, note storiche, esempi, ecc. rappresenta un vero “stato dell’arte” nel settore. Completissimo e con tante informazioni storiche; vedi sotto anche nota a proposito dell’autore.

6 d6

Impressioni personali

Possiedo Newsky ma non ho mai giocato un titolo della Levy & Campaign Series; credo che Inferno sarebbe entrato, in ogni caso, nella mia collezione e per vari motivi:

  • l’ambientazione; aprire una mappa e riconoscere città, fiumi e altro di zone conosciute come quelle toscane fà sempre piacere. Sembra, personalmente, di entrare più in profondità nel periodo simulato.
  • periodo storico; Guelfi e Ghibellini, medioevo italiano, ecc. ecc. Impossibile, per un grognard come me, non essere attratto da tali argomenti.
  • l’incredibile articolo, presente nel libretto degli scenari, dedicato alle note storiche e alla immensa bibliografia presentata! Il pezzo, mi dicono, è opera dell’autore, Enrico Acerbi, e leggendolo si percepisce “l’atmosfera italiana” e la grande ricerca storica svolta. Complimenti a Enrico!

Sono riuscito a provare in solitario solo il primo scenario, introduttivo e devo dire la verità: abituato a regolamenti su esagoni e altro, non l’ho trovato semplice, perlomeno immediato. Molti i “nuovi termini”, molte le situazioni da gestire; necessita di varie partitelle di prova, senza dubbio. Per questo motivo rimando un’estensione dell’articolo a valutazioni anche sui social, ma intanto consiglio di ascoltare questi ottimi video “Tutorial” di Scolaro, su Winter Quartering:

il primo, generale, dedicato al sistema di gioco: https://youtu.be/sDA8lEDly2o,il secondo, dedicato ad una partita: https://youtu.be/YptbFwjYveI 

__________________________________________________________

LIBRO DEL MESE

https://www.leg.it/

Campaldino fu teatro di uno degli scontri più memorabili tra guelfi e ghibellini, le principali fazioni politiche nei comuni dell’Italia centrosettentrionale. Lo scontro è stato immortalato anche nella Divina Commedia da Dante Alighieri, che vi prese parte e ne fu profondamente segnato. La cruciale battaglia annunciò l’era del predominio fiorentino sulla Toscana, e fu una delle ultime occasioni in cui le milizie cittadine si affrontarono, prima dell’ascesa militare dei condottieri nelle guerre d’Italia del ‘300. Lo studio, illustrato con nuove immagini, restituisce le dinamiche strategiche senza togliere spazio all’epica della guerra, ed è anche corredato da mappe accurate; propone dunque tutte le informazioni utili a immergersi nel campo di battaglia per riviverne l’impatto e comprenderne i dettagli tattici.

Facebook
YouTube