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Sammarinese

Giochi Storici

Marzo 2015: Crusade and Revolution, La guerra civile spagnola

Mar 1, 2015

  

 

 

 

 

 Un argomento sempre poco trattato: la guerra civile spagnola!

 

 

PROVA SUL CAMPO

Prova sul campo rappresenta “la voce” dei soci A.S.G.S. in merito a vecchie e nuove simulazioni che il mercato dei board-wargames offre. Una serie di pagine dove poter trovare piccole recensioni e/o resoconti di partite sui board-wargames che vengono giocati dal gruppo.  Siamo sempre alla ricerca anche di collaboratori; se volete inviare articoli su giochi che amate e conoscete, contattate l’Amministratore.

Un interessante sito con recensioni: http://www.armchairgeneral.com/category/boardgame-reviews


Da Wikipedia:

La guerra civile spagnola (nota in Italia anche come guerra di Spagna)[1], fu un conflitto combattuto dal luglio 1936 all’aprile 1939 fra i nazionalisti (noti comenacionales), autori del colpo di stato ai danni della seconda repubblica spagnola, ed i Republicanos composti da truppe fedeli al governo repubblicano, guidato dalFronte Popolare di ispirazione marxista.

La guerra, che portò al crollo della repubblica, segnò l’inizio della dittatura del generale Francisco Franco (il cosiddetto franchismo), che manifestava grande interesse per l’ideologia del fascismo, grazie anche ai consistenti aiuti da parte della Germania nazista e dell’Italia fascista.
Essa è ritenuta il banco di prova dello scontro che avrebbe di lì a poco contrapposto le dittature nazi-fasciste al regime comunista dell’Unione Sovietica e ai paesi democratici dell’occidente: la seconda guerra mondiale.

Continua……………..


 

Crusade and Revolution

Compass Games

by David Gomez Relloso

  

 

Mappa

La mappa non è bellissima, ma funzionale; al di sopra di una Spagna stilizzata, sono stampati numerosi “quadrati” a rappresentare le città coinvolte nella guerra del 1936-39, rosse ed azzurre. Varie le tabelle sui lati e alcune immagini molto interessanti di documenti dell’epoca. 

 

Pedine/Counters

Due i set di pedine/counters. Le pedine raffigurano unità militari nazionaliste e repubblicane e sono sia di dimensioni “piccole” (Divisioni) che più “grandi” (Corpi), stampate in due colori, azzurre e rosse chiaro, cioè gli stessi colori che sono utilizzati nella mappa. Devo dire anche in questo caso “non bellissime” ma almeno chiare nei valori e simboli. Simboli che presentano i seguenti valori: nome dell’unità e dimensioni della stessa (corpo, divisione, brigata); simbolo dell’unità (fanteria, cavalleria, corazzati); fattore di combattimento, fattore di perdite, fattore di movimento. Numerosi i markers utilizzati: informativi, punti vittoria specifici, assedi, azioni svolte, movimenti o attacchi, controllo di città, trincee, ecc.

 

Carte

Molto belle le carte con immagini veramente interessanti e storiche su ognuna; testi di eventi completi e valori numerici molto chiari. In realtà i mazzi sono due, di 55 carte ciascuno: uno per i repubblicani e uno per i nazionalisti. Su ogni carta appaiono i seguenti valori: n. Punti Operativi/Dislcocamento strategico, cioè il valore più importante che permette di attivare le varie unità. Nome dell’Evento e testo dello stesso. Valori di rimpiazzo, cioè quante e quali unità possono avere rimpiazzi atti a ricostruirle. Immagini storiche e numero della carta. Un asterisco, a fianco di sigle come CC (carte combattimento) assume il significato di rimozione permanente della carta stessa.Le carte permettono le seguenti azioni:

– ricreare un evento storico, come da testo sulla carta stessa;

– condurre operazioni di vario tipo, attivando unità sulla mappa, costruendo fortificazioni o attaccare unità avversarie.

– esguire movimenti strategici di truppe, con i quali è possibile muovere le unità su lunghe distanze.

– utilizzare punti rimpiazzo per rinforzare le unità e/o ricostruirle.

 

Tabelle

Due le tabelle fornite, in doppia copia per ognuno dei giocatori, che presentano numerose informazioni: tabelle di combattimento, sequenza di gioco, caratteristica delle unità, elenco dei vari markers. Nella tabella principale sono anche riassunti tutte le regole speciali del periodo “War of Columns”, molto importanti. In definitiva, ottime, a colori e in cartoncino.

 

Rules Manual + Scenari / Playbook

Il libretto del regolamento è veramente un prodotto d’elite, con 35 pagine di regole spiegate molto bene, tanti esempi ed un sempre utilissimo indice dei termini usati (un glossario, in pratica……). Chi ha giocato titoli quali Paths of glory non avrà dificoltà nel piazzare ed usare CaR, anzi; diverse regole del titolo citato sono state semplificate. Pochissime le errata finora pubblicate, vedi Errata.

Cuore del gioco, naturalmente, le carte che permettono le azioni sopra descritte. 

Il movimento delle unità è legato al valore stampato sulle stesse, solitamente 3/4 spazi. Interessante la regola che limita a due gli spazi attraverso quali si può muovere, se controllati dal nemico; viene simulata, probabilmente, la possibilità di attacchi della setssa popolazione in tali città/spazio. Se si rinuncia al movimento, è possibile costruire “posizioni” poi successivamente trasformate in trincee.

Il combattimento si svolge fra unità adiacenti; è possibile giocare carte combattimento che aggiungono modificatori positivi o negativi; la tabella utilizzata per la risoluzione sarà legata al tipo di unità, divisione o corpo. A seguire, si applicano le perdite (ogni unità può subirne fino al valore centrale stampato, dopo di chè viene girata, ridotta, ed infine eliminata), infine le ritirate dello sconfitto.

Sparisce, per i giocatori esperti di PoG, la possibilità di “attacco sul fianco”. 

Il movimento strategico avviene per terra e per mare, quindi nel gioco sono importanti anche le città/porto.

Il rifornimento e quindi le linee che da uno spazio città arrivano a spazi città/Rifornimento, è naturalmente importante. Gli effti per un’unità nell’essere fuori rifornimento sono diversi fino ad arrivare alla sua eliminazione nella fase di attrito! 

Le carte, come sopra evidenziato, sono suddivise in tre diversi mazzi per ogni giocatore; il progredire della guerra determina l’aggiunta delle carte Mobilitazione e poi Guerra delle Armate al primo mazzo Guerra delle colonne. In C&R il succedersi delle fasi/carte è automatico: alla fine del turno 5 si aggiungono i mazzi Mobilitazione e alla fine del turno 11 Guerra delle Armate. Alcune importanti regole sul piazzamento dei primi Corpi, per entrambe le fazioni, si applicano dal quinto turno. 

Diverse le regole speciali, fra cui gli assedi, gli spazi isolati, il morale Repubblicano, importante ai fini di vittoria Nazionalista, il Fronte nord repubblicano, il clima invernale e infine i corazzati.  

Le ultime tre pagine sono poi dedicate al periodo iniziale, “guerra delle colonne” e presentano regole spcifiche per entrambe le fazioni molto importanti.

Playbook 

Se il Rulebook è ottimo, il Playbook, con le sue 55 pagine, è eccezionale. Regole opzioanali, set-up degli scenari, numerosi esempi di combattimento, qualche informazione aggiuntiva per chi affronta per la prima volta il gioco, diverse pagine che si occupano di note storiche (un must, per il sottoscritto……), note sulle carte dei mazzi ed infine un ottimo esempio esteso di gioco!

Quattro gli scenari previsti, di cui uno Campagna. Il primo è introduttivo, “La guerra delle colonne” e si occupa dei primi 2 anni di guerra; il secondo, “Collasso del fronte nord”, tratta al contrario un periodo di 1 anno nel settore di Bilbao e dintorni; il terzo si occupa di 2 anni, fra i più sanguinosi, cioè 1937-39; lo scenario campagna, infine, permette di ricreare tutta la guerra ed usa tutte le regole. Il primo scenario è, fra l’altro, importante anche per il campagna, perchè prevede tutta una serie di regole molto limitative per entrambi i giocatori: munizioni limitate per il Nazionalista, dato che in quel periodo i fronti erano divisi in nord e sud e separati da unità/città repubblicane; Madrid, che deve essere conquistata dal Nazionalista, pena 3 P.V. molto importanti; la non coordinazione delle Milizie repubblicane, che impedisce attacchi con più di una di tali unità verso spazi occupati dal nemico.

Ottimo il capitolo dedicato alle informazioni per giocatori alle prime armi sul titolo. I temi sono suddivisi per i periodi guerra delle colonne, mobilitazione, guerra delle armate e riferiti alle due fazioni.

Assolutamente utile il capitolo delle note storiche, con tanto di mappe esplicative che permettono di capire molti aspetti delle regole. Unite al capitolo che tratta nel dettaglio gli eventi storici presenti nelle carte, l’autore offre una vera “bibbia” di informazioni sulla guerra civile e sui suoi protagonisti! 

 

Prime impressioni

C&R riunisce giocabilità ad un ottima simulazione storica, utilizzando l’ormai consolidato sistema dei cardriven. Una partita, perlomeno se si gioca lo scenario campagna, si svilupperà in tre fasi distinte:

– la “guerra delle colonne”, che segna l’inizio della guerra e termina nel 1937. In questo periodo sono disponibili solo “piccole unità” organizzate appunto “in colonne” da entrambe le fazioni.

– la fase di “mobilitazione” inizia nel 1937 e termina nel 1938, con i giocatori che possono iniziare ad utilizzare le risorse diponibili per organizzare eserciti regolari e quindi armate.

– a seguire, la “guerra delle armate”, che segna il periodo più sanguinoso della guerra fino al 1939 e che vide i Nazionalisti sopraffarre i Repubblicani.

IMG 1273

Non ho avuto modo di giocare con avversari il titolo ma credo proprio che sarà una bella esperienza, già verificata in una partita in solitario atta a scrivere quanto sopra……….. Ho trovato alcune recensioni e After Action Report lusinghiere, fra cui una interessantissima e direi prestigiosa da parte di Marck Herman (!!), vedi vedi http://boardgamegeek.com/thread/1059809/cr-or-pog-spain 

 

Consigliato, assolutamente!

 

Links utili 

http://boardgamegeek.com/file/download/o3n29wuhna/C%26R_-_Errata-Corrections-Clarifications-FAQ_11-01-2013.doc.pdf

http://boardgamegeek.com/file/download/pcszqmyo5f/C%26R_-_Brief_History_of_the_Spanish_Civil_War_1.0_%28July_2009%29.pdf


 

 

 

 

Il volume è diviso in due parti: la prima considera il periodo della seconda repubblica (1931-36) rintracciandovi le ragioni che costituirono il fattore scatenante della guerra civile, dalla riforma agraria all’insurrezione delle Asturie. La seconda parte esamina partitamente la condotta della guerra: il pronunciamento, il coinvolgimento internazionale, il dilemma tra lealismo repubblicano e spinta rivoluzionaria che caratterizzò la parte antifranchista, i tratti distintivi del franchismo, lo svolgimento delle campagne militari, gli aiuti internazionali, l’azione dell’ultimo governo repubblicano presieduto da Negrin.

 

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