PROVA SUL CAMPO
Prova sul campo rappresenta “la voce” dei soci A.S.G.S. in merito a vecchie e nuove simulazioni che il mercato dei board-wargames offre. Una serie di pagine dove poter trovare piccole recensioni e/o resoconti di partite sui board-wargames che vengono giocati dal gruppo. Siamo sempre alla ricerca anche di collaboratori; se volete inviare articoli su giochi che amate e conoscete, contattate l’Amministratore.
A partire dal gennaio 2018 si pubblicheranno 2 tipi di recensione sul Mensile: PLAYTEST EFFETTIVO e POTENZIALE DINAMICO.
Il PE è una recensione basata su partite giocate; sarà quindi approfondita e potrà avvalersi di valutazioni anche da parte di altri giocatori/collaboratori.
Il PD è una recensione basata sulla “percezione del potenziale dinamico” del gioco. Piazzamento di mappe e pedine, verifica dell’ambientazione e ricostruzione storica, lettura delle regole; in pratica si “legge il gioco” invece che giocarlo. E’ l’approccio tipico del collezionista di board-wargame…
PLAYTEST EFFETTIVO
Da Wikipedia:
The Battle of White Plains was a battle in the New York and New Jersey campaign of the American Revolutionary War, fought on October 28, 1776, near White Plains, New York. Following the retreat of George Washington‘s Continental Army northward from New York City, British General William Howelanded troops in Westchester County, intending to cut off Washington’s escape route. Alerted to this move, Washington retreated farther, establishing a position in the village of White Plains but failed to establish firm control over local high ground. Howe’s troops drove Washington’s troops from a hill near the village; following this loss, Washington ordered the Americans to retreat farther north.
Later British movements chased Washington across New Jersey and into Pennsylvania. Washington then crossed the Delaware and surprised a brigade of Hessian troops in the December 26 Battle of Trenton.
The Battle of White Plains
https://www.gmtgames.com/p-924-battle-of-white-plains.aspx
Introduzione
Anni fà, a seguito dell’acquisto di un “tri-pack” dedicato al sistema, avevo espresso chiaramente il mio pensiero sul sistema di gioco GBoAR edito da GMT Games, vedi la pagina dedicata. L’articolo presentava vari aspetti, assolutamente ancora validi, quindi non aggiungo altro e invito a leggere le note del 2018:
La scatola
Di dimensioni “alte”, stile COIN games, molto bella e spaziosa.
Mappa
Due le bellissime mappe cartonate, con esagoni grandi, a raffigurare l’area della battaglia.
Tabelle
2 le tabelle di gioco (una per giocatore), con tutto quello che serve per i movimenti, terreni, combattimenti a fuoco e corpo a corpo.
Pedine, counters
2 i set di pedine e markers vari; grafica sempre accattivante con immagini specifiche per le varie unità dell’epoca.
Regolamento / Regolamento specifico
Il regolamento, nella sua versione June 2022, è relativamente semplice e ormai consolidato, con 15 pagine, comprensive di tabelle, molto chiare.
Il libretto di regole specifiche, note dell’autore e note storiche è altra cosa; 34 le pagine di cui ben 14 solo di regole dedicate alla battaglia di White Plains. Due gli scenari, oltre a quello campagna. Interessantissime le pagine dedicate a spiegare gli eventi di varie carte di “opportunità”, le regole sull’attivazione degli americani, varie note su singoli leaders e poi tutta una serie di evidenziazioni sui terreni ed in particolare su punti strategici della. mappa.
Infine, una decina di pagine dedicate alla storia della battaglia e all’elenco delle forze in campo. Ripeto, la GMT ci tiene a questa serie………….!
Impressioni di gioco
Assolutamente consigliato.
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LIBRO DEL MESE
Così nel 1845 il giornalista, editore e ambasciatore John O’Sullivan sostenne l’annessione dell’intero Oregon nella disputa tra i giovani Stati Uniti e l’antica madrepatria britannica. Era voluto dalla Provvidenza, questo “manifesto destino”, e diventò lo slogan attraverso il quale giustificare l’aggressiva azione politica e militare statunitense, in quel XIX secolo che avrebbe visto il neonato stato federale sviluppare i propri muscoli e il proprio cervello attraverso conflitti più o meno grandi, fino al sanguinoso arresto imposto dalla Guerra Civile.
Dopo La guerra d’Indipendenza (2021) e La guerra di Secessione (2018), Roberto Chiavini affronta i lunghi e intensi decenni che separarono i due conflitti, mostrando come il neonato stato dell’Aquila Calva impose la propria legge e la propria presenza sulle altre potenze continentali. Dalla nuova guerra contro la Gran Bretagna, fra il 1812 e il 1815, la narrazione arriva fino alla guerra contro il Messico, che diventò una palestra d’armi per moltissimi leader che più di un decennio dopo si sarebbero affrontati sotto opposte bandiere. La descrizione di eventi, guerre e battaglie è affiancata da schede di approfondimento sui tanti personaggi che caratterizzarono quell’epoca (da Andrew Jackson a Winfield Scott, da Davy Crockett al generale Santa Anna), sulle armi e sugli eserciti, oltre alle consuete sezioni dedicate alla fiction e ai giochi da tavolo.“L’arte della guerra è abbastanza semplice. Scopri dov’è il tuo nemico. Vai da lui prima che puoi. Colpiscilo più forte che puoi e continua ad andare avanti”.
– Ulysses S. Grant“Gli Stati Uniti conquisteranno il Messico, ma questo sarà come un uomo che ingoia dell’arsenico che lo abbatterà a sua volta. Il Messico ci avvelenerà”.
– Ralph Waldo Emerson