Associazione

Sammarinese

Giochi Storici

Luglio 2013: Pax Baltica

Giu 10, 2013

 

Prova sul campo rappresenta “la voce” dei soci A.S.G.S. in merito a vecchie e nuove simulazioni che il mercato dei board-wargames offre. Una serie di pagine dove poter trovare piccole recensioni e/o resoconti di partite sui board-wargames che vengono giocati dal gruppo.
Siamo sempre alla ricerca anche di collaboratori; se volete inviare articoli su giochi che amate e conoscete, contattate il presidente ASGS.

Un interessante sito con recensioni: http://www.armchairgeneral.com/category/boardgame-reviews 

La Grande guerra del Nord fu combattuta tra il 1700 e il 1721 e vide impegnati i regni di Danimarca (comandata dal re Federico IV di Danimarca), Regno di Polonia (comandata dal sovrano Augusto II di Polonia), Sassonia e Impero russo (guidata dallo zar Pietro il Grande) combattere contro l’impero svedese, il cui re era allora il diciottenne Carlo XII di Svezia. Lo scopo era quello di debilitare la Svezia, in continua espansione sul Mar Baltico.
Il conflitto si aprì nell’anno 1700, con l’avanzata della Russia su Narva e il contemporaneo attacco della coalizione Polonia-Danimarca-Livonia contro l’Holstein.

Come risposta, la Svezia invase la Danimarca obbligandola a firmare una pace separata; sconfisse la Russia nella battaglia di Narva il 30 novembre 1700; sbaragliò l’esercito della Sassonia a Riga nel 1701 e combatté contro la Polonia fino al 1706, quando gli svedesi costrinsero i polacchi a rompere l’alleanza con la Russia e deposero il loro sovrano.

Ma le ostilità ripresero nel 1708, e nel 1709 Pietro il Grande e il suo esercito sconfissero quello[1] di Carlo XII durante la campagna di Poltava. Questo diede nuova vitalità alla coalizione anti-svedese che si ricompose nel 1713, sconfiggendo ancora l’esercito svedese e mettendo in condizione la Russia di minacciare Stoccolma nel 1714. L’anno successivo (1715) si unirono alla coalizione anche la Gran Bretagna (in realtà Giorgio I di Gran Bretagna come Elettore di Hannover, con il Trattato di Stettino) e la Prussia, che occupò la Pomerania.

Carlo XII si giocò allora il tutto per tutto attaccando gli avamposti danesi in Norvegia, ma la sua morte durante l’assedio di Fredrikshald, nel 1718, in Norvegia, mise fine alla volontà di resistenza degli svedesi.

Perciò la Svezia fu costretta ad alzare bandiera bianca e a trattare con Prussia, Danimarca e Sassonia (trattato di Stoccolma, 1719 – 1720), e con la Russia (trattato di Nystad, 1721), mentre la pace con la Polonia venne firmata solo nel 1730. L’esito di questa guerra sancì il definitivo declino della Svezia come potenza dominatrice sul Baltico e confermò la potenza russa.

 

PAX BALTICA
GMT Games

Dal sito GMT: PAX BALTICA is a two-player wargame covering the entire Great Northern War (1700-1721). Published first as a limited “guerilla” edition in 2009 by Three Crowns Game Productions of Sweden, this new enhanced edition has been revised and upgraded by GMT Games in conjunction with the original designers.

Contenuti della scatola

Mappa

La mappa, semirigida, ha una grafica molto bella, con colori tenui, precisa, completa di tabella dei turni e altre tabelle di registrazione dati. La simulazione prevede una suddivisione in territori e zone di mare, sufficientemente capienti ed atti ad “ospitare” 3/4 dei “blocks” in dotazione.

Pedine/Markers

La dotazione prevede 65 blocchi di legno, in cinque colori: blu, gialli, verdi, grigi, rossi. Altri 51 cubetti di legno, negli stessi colori per segnalare il controllo sui territori e alcuni neri per registrare turni, punteggi, ecc. L’utilizzo dei “blocks” è ormai uno standard anche per la GMT (vedi giochi quali C&C, Hellens, Europe Engulfed, ecc.) e la qualità è, come al solito, elevata. Le “pedine” sono stick adesivi, da applicare sui blocks; il piazzamento degli stessi crea un effetto tridimensionale sulla mappa veramente accattivante!

Regolamento

Il libretto si presenta in carta patinata, a colori, molto chiaro e completo. La difficoltà è medio bassa, specie per il fatto che è possibile seguire nel dettaglio la sequenza di gioco, applicando di volta in volta le necessarie regole, per imparare in un paio di partite/scenario tutto il sistema (fra l’altro simile ai giochi a blocchi della Columbia Games). Pochiessime le errata apparse fino ad ora, anche perchè il gioco, edito in precedenza dalla 3CG, aveva già ricevuto un ottimo playtest.

Playbook

Scenari, esempio di gioco, note storiche e note dei disegnatori costituiscono questo libretto, un classico “stato dell’arte” nel settore.

Dadi

8 D6, di cui 4 verdi e 4 blu.

Prime impressioni

Il sistema a blocchi che, posizionati in “piedi” permettono una sorta di “nebbia di guerra” è ormai un sistema di gioco che funziona. A conferma di questo, se all’inizio non riuscivo a capire bene cosa potesse servire un’azione definita ricognizione, solo dopo pochi turni diventa chiarissima la necessità di utilizzarla!!! La forza e la qualità dei pezzi viene infatti nascosta all’avversario.

Le azioni permesse, grazie all’ottenimento di “Action points” generati ad inizio turno con tiro casuale di dado, sono: ricognizione, movimento, assedi, politica nazionale, rimpiazzi. Alla fine di ogni turno si controllano anche la possibilità di mantenere le truppe in campo (foraggio) e si risolvono le battaglie.

Difficile affermare che il sistema di combattimento simuli nel dettaglio le tattiche degli esrciti dell’epoca, ma è, in ogni caso, un buon sistema, che tiene conto delle qualità militare delle varie nazioni e della forza delle varie unità soggetta a diminuzione dopo le perdite.

Il gioco è strategico; i giocatori dovranno sempre prestare attenzione ai contunui ribaltamenti di fronte, specie grazie alle azioni che prevedono tiri di dado su apposite tabelle evento. Regole speciali prevedono:

• Russian army reforms• Ukrainian Cossack uprisings• Intervention by the Ottoman Empire• Polish royal politics• Attrition of Swedish manpower• Founding of Sankt-Peterburg.
In definitiva un ottimo titolo, specie se cercate un gioco relativamente semplice ma che permetta di “entrare nel periodo” simulato, fra l’altro poco trattato dalle classiche aziende che producono board-wargames.

 

Links utili:

http://en.wikipedia.org/wiki/Great_Northern_War 

 

Segnalazione

Nota di colore: la TCGP afferma che: Pax Baltica. Probably the first board game ever covering the entire Great Northern War. Non è esattamente così; nel “lontano” 1994, il numero 171 della mitica rivista Strategy & Tactics, pubblicava il gioco “On to Moscow“. La simulazione tratta lo stesso argomento di Pax baltica; all’interno sempre gli ottimi articoli relativi al periodo e mappe delle battaglie più famose, fra cui Poltava. (http://boardgameg…-to-moscow)

 

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