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Sammarinese

Giochi Storici

Giugno 2019: la serie 1914 e Michael Resch!

Giu 1, 2019

   
   

 

 

 

 

 

 MICHAEL RESCH A SMGC 2019!

 

 

Durante la SMGC 2019, www.sanmarinogame.com, abbiamo avuto l’onore di avere nostro ospite Michael Resch.

 

Michael ha trascorso 4 giorni con noi, giocando ininterrottamente insieme ad un gruppo di amici olandesi, svedesi ed itliani; gruppo organizzato grazie ad un altro grande amico di SMGC, Andrea Brusati.

Andrea, autore di alcuni ottimi titoli sulla WWI, vedi http://italianwars.net/games/strafexpedition_1916 e http://italianwars.net/games/gorizia_1916 , stà ultimando i playtests sul terzo titolo della serie, Caporetto. Proprio su tale titolo Michael e amici si sono dedicati nella “4 giorni sammarinese”.

Un pò di storia del gruppo Black Six Team, a cura di Andrea Brusati:

Tutto nasce nell’estate del 2014, quando Michael Resch viene invitato a un tavolo del suo gioco appena pubblicato, “1914, Offensive a Outrance” per la GMT, a Waldems, vicino a Francoforte, in Germania, organizzato da alcuni fans del gioco. Attorno a quel tavolo nacque un’amicizia che si è rinnovata ogni anno tra i partecipanti  a quella partita.

Scherzi e battute sul “peso” del risultato “sei” sul dado nero in Offensive a Outrance diede il nome al gruppo, che decise di ritrovarsi ogni anno, per giocare una partita a uno dei giochi tra quelli creati da uno dei componenti del gruppo. L’occasione del meeting è anche occasione di vacanza per i componenti del team e i loro famigliari, permettendo di coniugare la vacanza di gioco con la vacanza più classica di visite culturali.

Da allora ci siamo trovati altre due volte in Germania, e due volte in Italia. San Marino è stato il sesto raduno, incluso quello della fondazione del gruppo.

 

Sotto, alcune note inviate da Michael:

 

Hi Gian Carlo, thank you for hosting me at SMGC. For me and the others in the Black 6 group your convention was wonderful. Here is a small review of the convention:

 
As a lover of all things Italian, I embarked on my trip to San Marino prepared for a long-weekend of gaming fun, beautiful scenery, delicious food, all to be shared with good friends. My experience at SMGC not only met my expectations, they were greatly exceeded. My experience at SMGC ranks among one of the best convention-experiences I’ve had. The convention hosted a variety of hexagon games (my favorite), euro games, several contests, as well as providing enough table-space for some miniatures gaming. The convention hall was the perfect environment for gaming as it is spacious and well lit.
 
The Palace Hotel, and the surrounding scenery, created the perfect backdrop for gaming. Each day the Palace Hotel provided a full breakfast buffet and each night a serene base to recuperate from the day. At dinner time, an unexpected but much welcome addition was the convention host’s foresight to reserve the hotel’s restaurant for convention guests only. This provided us with a delicious meal with time enough to return to the gaming table. However, my fellow gamers and I also discovered superb dining in Rimini, and enjoyed an after-dinner walk through Rimini’s old town area.
 
At this convention my purpose was to playtest Andrea Brusati’s new design “Caporetto 1917”, to be published by Nicola Contardi of Europa Simulazioni. Caporetto 1917 uses the game system used in the game “Gorizia 1916” with adjustments made for the specifics of the battle. The game was very engaging and was a pleasure to play. The game map drawn by Daniele Marcolini is impressive with detail. One can see that Andrea has conducted a significant amount of historical research to create the Order of Battle and for writing the special rules. Overall the game provided me with the feeling of fighting a WW1 battle. The game was so captivating that I will be playtesting the game again when I attend ConsimWorld Expo in June. 
 
My visit to San Marino has been a success. I’d like to thank my host Gian Carlo and hope to return to SMGC again in the future.
 
Best regards,
Mike, 25 May 2019

 


 

La serie 1914 – GMT Games

  

   

 

Da BGG:

Designer Michael Resch’s series of operational level First World War games, focussing on the mobile phase of the war in 1914.

The first game in what has become the series was 1914: Twilight in the East, followed by 1914: Offensive a Outrance and 1914: Serbien Muss Sterbien in close succession to each other.

The latter two games represent an evolution of the system used in the first, so there are important rules differences between TitE and OaO / SmS. But the games feature the same underlying approach to simulating the period – which is detailed and which captures a sense of the operational challenges of the period, accompanied by beautiful and accurate maps and clearly written rules.

Published by GMT Games in association with Oregon Consim Games.

 

Il periodo WWI non è mai stato uno dei mie preferiti e quindi titoli come questi, della serie 1914, erano rimasti in “attesa” di essere acquistati dal sottoscritto……..

Negli ultimi anni, in ogni caso, la Grande Guerra ha avuto un notevole incremento di interesse da parte dei giocatori di boardwargames e molti sono stati i nuovi titoli pubblicati. In occasione della partecipazione di Resch a SMGC 2019 non ho saputo resistere dal mettere in collezione, con tanto di firma….., 1914, Offensive à outrance, il titolo della serie che tratta delle campagne iniziali sul fronte occidentale nella prima guerra mondiale  durante i primi mesi.

Storicamente, la Germania lanciò i suoi eserciti attraverso il Belgio e la Francia settentrionale nel tentativo di ottenere un rapido trionfo ed evitare una lunga e costosa guerra a duefronti. Le prime settimane di guerra portarono a una serie di vittorie tedesche che li portarono alla periferia di Parigi. Lì, all’inizio di settembre, i francesi contrattaccarono al fiume Marne e costrinsero i tedeschi a un breve ritiro. Successivamente, quando la controffensiva alleata si fermò sul fiume Aisne, i belligeranti manovrarono senza successo per aggirare l’un l’altro in quella che è nota come la “corsa verso il mare”. La stagione della campagna si concluse con esaurimento e stallo nella battaglia di Ypres.

 

Qualche nota personale sul titolo 1914, offensive a outrance

Scatola di grandi dimensioni atta a contenere tutto il materiale che, una volta staccato, necessita di almeno due contenitori classici.

Ben 12 i markers shet (!!), dei quali 4 dedicati alle unità vere e proprie e i restanti suddivisi fra markers vari e varie piccole tabelline atte a piazzare i relativi counters delle armate. Le unità presentano simboli clasici, chiari, senza fronzoli. 

Due le tabelle, di cui una dedicata ai turni di gioco con numerose informazioni su rinforzi, rimpiazzi, eventi, ecc. Le altre tabelle, in 4 copie, riportano i terreni le tabelle di combattimento e altre varie informazioni necessarie al gioco.

Tre le mappe, di dimensioni standard, molto belle, precise, che raffigurano tutto il teatro ovest dove la maggior parte della guerra si svolse. 

Il regolamento si presenta con ben 40 pagine molto, molto “fitte”……..; un regolamento che presenta varie soluzioni innovative ma che necessita di studio. Non è un gioco per neofiti.

Infine, il playbook di 28 pagine, che offre numerosi scenari, alcuni dei quali introduttivi. Sul web dello stesso autore, http://www.consimgames.com/ , è possibile scaricare la versione aggiornata del Rulebook e del Playbook; versioni che consiglio perchè tengono conto di una nuova tabella dei combattimenti, più immediat, e di nuovi scenari, compreso uno incluso in C31-GMT.

 Un’immagine che evidenzia il corposo materiale del gioco di OaO

 

Quando si apre la scatola ci si rende subito conto di essere di fronte ad un “monster game”; centinaia le pedine in gioco, tre mappe, scenari lunghi, regolamento complesso. Come già affermato, non è un gioco per tutti.

 

Alcune note in merito al sistema di gioco dell’amico Giuseppe Ercolano che al contrario ha giocato alcune campagne sul titolo Twilight in the est:

 

Pochi giorni fa a S.Marino ho avuto il piacere di conoscere da vicino Michael Resch autore di giochi bellissimi come 1914: Twilight in the East e 1914: Offensive à outrance.

Mentre mi accingo a giocare insieme all’amico Massimo il secondo, il primo è stato oggetto di due lunghissime partite durate molti mesi sulla campagna di agosto di Tannenberg nella Prussia Orientale (dal marzo a settembre 2015) e sulla campagna di novembre per la conquista di Lodz in Polonia (da febbraio a ottobre 2018).

Il sistema a mio parere è il migliore a livello operazionale sulla Prima Guerra Mondiale. Ricrea in maniera realistica la forza delle grandi unità a livello divisionale, soprattutto per quanto riguarda la dotazione di artiglieria che è fondamentale per infliggere perdite all’avversario.

La capacità di operare delle unità è legata all’avanzamento delle ferrovie, da cui viene tracciato il rifornimento.

La fase di pianificazione (attachment and army organization) è fondamentale per poter attaccare il nemico, in quanto se le unità che attaccano appartengono a corpi differenti si ha una colonna in meno.

La forza delle unità più che essere legata al valore di attack o defense strength è legata al valore del combat effectiveness che misura l’organizzazione, il training, la leadership e il morale. Tale valore può diminuire a causa del combattimento o quando si muove più del proprio movimento, e può aumentare stando fermi e ad una certa distanza dal nemico.

Quando scende sotto un certo livello (-4) l’unità va in rotta e deve allontanarsi molto dal nemico per iniziare un lento processo per rimettere le unità in grado di poter combattere di nuovo.

Un altro dei concetti introdotti è il prepared attack che si ottiene spendendo tre punti movimento e ottenendo una colonna in più nel seguente combattimento, e normalmente guadagnando un punto vittoria anche se questo porta le unità a deteriorarsi in maniera molto veloce.

Nello scenario di Tannenberg si è ripetuta la situazione storica dell’accerchiamento della seconda armata russa ad opera di un solo corpo tedesco (il XX°), nonostante tutte le precauzioni del giocatore russo!

Insomma un sistema ben bilanciato e testato a lungo prima di essere stato sottoposto al giudizio dei giocatori/compratori, cosa che dovrebbe essere normale per tutti i wargames ma che purtroppo spesso non avviene.

Giuseppe, maggio 2019


 

Links utili

– https://www.gmtgames.com/v-12-michael-resch.aspx#[PageNumber(0)|PageSize(50)|PageSort(Name)|DisplayType(Grid)] , la pagina GMT dedicata alla serie

– http://www.consimgames.com/, il sito dell’autore

 

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