Associazione

Sammarinese

Giochi Storici

Giugno 2016: le guerre di Histogame!!!

Giu 2, 2016

 

   

 

Il ‘700 in Europa,

by Richard Sivéll,

con un breve articolo scritto

dall’autore su SMGC 2016

 

 

 

 

 

 

PROVA SUL CAMPO

Prova sul campo rappresenta “la voce” dei soci A.S.G.S. in merito a vecchie e nuove simulazioni che il mercato dei board-wargames offre. Una serie di pagine dove poter trovare piccole recensioni e/o resoconti di partite sui board-wargames che vengono giocati dal gruppo.  Siamo sempre alla ricerca anche di collaboratori; se volete inviare articoli su giochi che amate e conoscete, contattate l’Amministratore.

 

GiCi58

Un interessante sito con recensioni: http://www.armchairgeneral.com/category/boardgame-reviews


Da Wikipedia:

La guerra dei sette anni si svolse tra il 1756 e il 1763 e coinvolse le principali potenze europee dell’epoca: la Gran Bretagna, la Prussia, la Francia, l’Austria[N 1] e laRussia, nonché la Spagna nelle fasi finali. Winston Churchill nel suo “Storia dei popoli di lingua inglese” la definì come la prima vera guerra mondiale,[1] poiché fu il primo conflitto della storia su scala davvero mondiale. Fu infatti combattuto non solo sul territorio europeo ma contemporaneamente anche nelle Americhe, in Asia e in Africa occidentale, dove le potenze europee avevano dei possedimenti colonialiA differenza delle precedenti guerre di successione settecentesche, quella detta dei sette anni ebbe caratteri davvero moderni. Le parti in conflitto si trovarono ad impegnare completamente le proprie risorse, tanto che la lotta venne proseguita ad oltranza, anche quando le prospettive di guadagni territoriali erano minime. Oltre alla mera occupazione di territori, furono obiettivi primari la distruzione degli eserciti nemici e il dominio commerciale, cui miravano in special modo Gran Bretagna e Francia con la lotta sui mari e nelle colonie. Da un lato vi era la coalizione formata da Francia, Austria, Russia, SveziaSassoniaSpagna e Polonia, dall’altro l’alleanza fra Gran Bretagna e Prussia, la nuova potenza europea emergente, che disponeva di una formidabile macchina da guerra e, soprattutto, di un grande e ambizioso condottiero, il re Federico IIIl conflitto segnò la definitiva affermazione della Prussia come potenza continentale e della Gran Bretagna come principale potenza marittima e coloniale, in special modo in America Settentrionale e in India. Confermò anche il ruolo rilevante che nella politica europea aveva oramai il gigante russo.


La guerra di successione austriaca (1740-1748), che coinvolse quasi tutte le potenze europee, scoppiò a causa dell’opposizione all’ascesa al trono austriaco di Maria Teresa d’AustriaAncora non si erano spenti del tutto gli echi del conflitto legato alla successione polacca, chiuso nel 1738 con il trattato di Vienna, che un altro grande conflitto stava per travolgere l’EuropaNel mese di ottobre del 1740, all’età di soli 56 anni, moriva improvvisamente, privo di figli maschi, Carlo VI d’Asburgo e saliva al trono d’Austria la figlia primogenita Maria Teresa, di soli 23 anni, sposa di Francesco Stefano di Lorena. L’ascesa al trono di Maria Teresa d’Asburgo provocò l’insorgere di numerosi dissensi tra le case regnanti in Europa che sfociarono in una sanguinosa guerra, passata alla storia come “guerra di successione austriaca”.

 


 

Le guerre di HISTOGAME…….

 http://www.histogame.de/

  

   

 

 

Pubblicati ormai da diversi anni, i due titoli di questa recensione sono frutto sia dell’acquisto degli stessi sia della partecipazione dell’autore Richard Sivél alla recente SMGC 2016, vedi http://www.sanmarinogame.com/ e http://www.sanmarinogame.com/11-pagine-statiche/72-gli-ospiti-d-onore-a-smgc-2016, oltre alle foto su https://www.facebook.com/SanMarinoGameConvention?fref=ts

Ottimi giochi storici della categoria boardgames, sono indivatissimi come introduzione ai più tosti boardwargames o un diversivo per i vecchi “grognards”. La recensione sarà rivolta ad entrambi i titoli.

 

Componenti 

Le scatole dei giochi sono ottime; quadrate, capienti, con belle raffigurazioni dei due protagonisti, Federico il grande e Maria Teresa d’Asburgo. Sui lati delle scatole e sul retro delle stesse, varie informazioni sul contenuto e note storiche molto interessanti.

Mappa

 

 

 

 

                  Friedrich Maria

 

Molto belle le mappe, cartonate, coloratissime. In certi casi, forse, anche troppo colorate! In particolare, la mappa di Friedrich presenta la zona della Prussia di un azzurro acceso, bello si, ma più simile ad un lago………..che alla terraferma!

Le mappe sono caraterizzate da una miriade di città, alcune fortificate, collegate fra loro da linee che rappresentano strade normali e altre denominate “principali” attraverso le quali ci si muove più velocemente. Altra importante caratteristica delle mappe è la loro sudivisione in rettangoli e quadrati, ognuno dei quali ha al centro uno dei quattro semi delle carte da gioco utilizzate nel poker! A dire la verità fù proprio tale caratteristica, legata poi ai combattimenti, che mi fece scartare l’acquisto dei due titoli all’epoca della loro pubblicazione; ora, dopo averli giocati, mi sono reso conto che “il fattore caso”, creato da tale suddisione e dalla carte di gioco (vedi sotto) non è affatto male, anzi! A completare le mappe, alcune tabelle e i turni di gioco.

 

Pedine/Counters

La dotazione, per entrambi i giochi, prevede un solo set di pedine, utili a registrare le conquiste delle città/fortezze, a segnalare alcune eventi, specie per Maria, e varie funzioni su tabelle esterne. 

Caratteristica dei due titoli, i blocchetti in legno che rappresentano le armate (quelli rotondi) e le basi di rifornimento (quelli quadrati). Una scelta molto interessante, in effetti: i blocchi si muovono sulle mappe, mentre la forza militare delle armate viene registrata su appositi foglietti, vedi sotto http://www.histogame.de/e_download.html . I blocchetti sono di vario colore, sempre perfettamente distinguinbili e con sopra un adesivo che riporta il nome di uno dei comandanti storici dell’epoca.

 

Carte

Ben 200 le carte presenti nel gioco, suddivise in 4 mazzi. Le carte sembrano, a parte le raffigurazioni dei soldati, normalissime carte da poker! Esse riportano i valori tipici, che vanno dal 2 al 12 e dalla carta “Riserva”, che può assumere valore da 1 a 10, cioè il jolli!

Le carte vengono utilizzate nei combattimenti, per la costruzione di punti armata e, nel gioco Maria, per la fase politica, che in Friedrich non è contemplata.

  

Tabelle

Le tabelle, in pratica, sono una serie fogli suddivisi per nazione che permettono la registrazione delle forze delle unità/armate. Un pò più complesse per Maria, dato che tale gioco comprende anche regole politiche.

 

Le tabelle di Friedrich 

Regolamento

Ottimi i regolamenti di entrambi i giochi. Molto chiari, con diverse esempi grafici ed in linguia madre (tedesco…….) ed inglese. On line è possibile trovare anche il testo in italiano. Friedrich presenta solo regole “standard”, mentre Maria offre anche un’interessantissima sezione di regole politiche. Tanto interessante, secondo me, che il gioco mi sembra si realizzi completamente solo con tali regole!

Prime impressioni

Causa periodo di vacanze…………, non sono riuscito a concludere la recensione……………….:( 🙁   . Sotto, due ottimi articoli che permetteranno di approfondire la conoscenza con questi due ottimi titoli! Per Friedrichhttps://boardgamegeek.com/thread/267963/wonderful-game-maneuver-strategy-far-better-shogun, e per Maria https://boardgamegeek.com/thread/695234/why-maria-my-2-wargame 

Gian Carlo Ceccoli

 

 

  


 

La mia SMGC 2016! di Richard Sivél

 

I had only little knowledge about the history of San Marino, this little state in the middle of Italy. However, since all my life I had feelings of great sympathy for San Marino and and always wanted to visit this special place which seemed to me a special mix of independence, nostalgia, absurdity, pride and Asterix-like resistance against the greats.

Therefore I was very pleased and happy when I was invited to visit the SMGC from 6 to 8 May, 2016.

And what can I say? Visiting the historical city center on Friday morning was a blast, having dinner on top of the rock with my view wandering across the plains to the Adria was fantastic! Then on Friday afternoon, when the SMGC started, the rubber finally hit the road, and we started playing. The atmosphere in the hall, with all the tables and boardgames and all the players and their concentration that is for a gamer what is water for a fish. Simply fantastic! Then, on Saturday, I was happy to organize a small tournament for “Wir sind das Volk!”, which was won by Gianluca Lari. The organizers of the ASGS did a great job to make the SMGC 2016 an unforgettable experience for me. I am very grateful. Many thanks, especially to Gian Carlo Ceccoli, my very good host.

yours, Richard

 


 

 

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