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Sammarinese

Giochi Storici

Giugno 2011: FF: GID

Mag 20, 2011

TABELLA GENERICA

Recensore: Giancarlo Ceccoli

Voto del recensore: 8

Marca o Produttore: GMT Games LLC

Link al sito ufficiale: http://www.gmtgames.com/

Autore: Chad Jensen

Tipo di gioco: board-wargame, esagoni, livello tattico

 

Giocatori: 2/4

Durata media:  ore 2/4

Difficoltà: medio/alta, dipende dallo scenario

Espansioni: probabili

Ambientazione: II Guerra mondiale fronte russo

Meccaniche: turni alternati, interattività

Argomenti: battaglie tattiche sul fronte russo, 1943

 

 

 

Da Wikipedia:

La Division Großdeutschland (che in tedesco significa “Divisione Grande Germania“) fu un’unità d’élite dell’esercito tedesco che venne impegnata in diversi fronti durante laseconda guerra mondiale

Continua……….


Fighting Formations: Grossdeutschland Infantry Division

GMT

Componenti del gioco

La scatola, di dimensioni standard GMT; la grafica sul fronte poteva essere migliore, mentre è ottima sul retro, con le consuete informazioni generiche sulla simulazione.

 

4 Mappe, stampate fronte/retro. Belle, ma con colori forse troppo tenui; una piacevole sorpresa è quella di esagoni medio/grandi, che permettono una gestione delle pedine assolutamente più “facile”.

Alcune mappe vengono definite “storiche”, mentre le restanti raffigurano terreni “neutri”, adattabili ad altri probabili scenari pubblicati in futuro.

A parte una, le mappe NON sono geomorfiche, come molti forse si aspettavano; alcuni scenari si giocano su una mezza mappa, diversi su una mappa intera e uno scenario su due.

La scala è di 75 metri/esagono, cioè quasi il doppio delle mappe del celeberrimo ASL e meno della metà di Panzer Leader, altro celebre gioco. Evidenzio questo perchè naturalmente le due simulazioni sono un punto di riferimento per ogni gioco a livello tattico sulla II Guerra mondiale e anche FF:GID non si salverà “dal confronto”…..

 

5 i set di counters e pedine, fra quelle “grandi e piccole”; in effetti le unità che raffigurano le fanterie sono quadrate, leggermente più grandi del classico formato di un board-wargame, mentre le unità corazzate e i veicoli in genere sono “lunghe”, occupanti per intero un esagono da lato a lato.

Era parecchio tempo che non acquistavo una simulazione che presentasse caratteristiche così diverse dai “classici”! In ogni caso le pedine sono belle, precise e molto chiare.

 

2 dadi da 4, due da 10, due da 12 e infine due da 20 facce!!!

Altra assoluta novità per una simulazione tattica di questo tipo; ben 10 dadi che permettono una lunga serie di possibilità nei risultati di fuoco.

Infatti, al contrario di tante altre simulazioni sull’argomento, FF non presenta tabelle specifiche che tengano conto dei vari modificatori e che diano origine a aumento di colonne o altro nelle risoluzioni dei combattimenti; le modifiche calcolate originano un “cambio” nei dadi utilizzati, che vanno dalle 4 facce alle 20 con i migliori risultati, naturalmente, ottenuti da dadi “maggiori”!!!

 

55 carte, suddivise in un mazzo russo e uno tedesco, che rappresentano gli “Assetti”, cioè la possibilità di Ordini quali fuoco di artiglieria, aerei, rinforzi, Missioni Comando, ecc.

In questo caso si sente l’influenza di Combat Commander; gli assetti sono una sorta di casualità con la quale è possibile aumentare le possibilità di attacchi o altro. 

 

1 tabella, che permette di registrare i turni di gioco e gli Ordini possibili, cioè 10, segnalati con altrettanti cubetti colorati di rosso. Chiarissima e funzionale sotto tutti gli aspetti.

 

1 Series Rulebook; il regolamento è infatti standard, dato che sono previste varie espansioni dedicate al altre Fighting Formations famose.

Bhè, devo dire che Chad Jensen sà come scrivere un regolamento per un board-wargame! Se vi era piaciuto ed era sembrato chiaro Combat Commander (dello stesso autore), FF vi stupirà ancora di più!

Molto ben fatto nella struttura, nelle immagini, nel glossario, ecc. Un “stato dell’arte” vero.

 

1 Playbook, con il quale la GMT raggiunge livelli elevatissimi; bello, chiaro, a colori, completissimo!

La prima parte offre le regole speciali di questo primo modulo; seguono uno scenario 0, introduttivo e 10 scenari storici, fra cui il n. 5 giocato su due mappe e con decine di unità, che sembra il “mostro” della simulazione; un ordine di battaglia storico della Infantry Division Grossdeutschland; note storiche; ben 18 pagine a colori piene zeppe di esempi di gioco; le fonti storiche; un ottimo indice e, infine, un sommario degli Ordini possibili!

Altro prodotto “stato dell’arte”, senza dubbio.

 

Prime valutazioni

Bhè, come dicevo sopra, viene spontaneo il confronto con ASL e, visto l’autore, anche conCombat Commander.

FF offre una scala leggermente più “larga” rispetto al temibile ASL, il chè permette di progettare scenari che rappresentino azioni più grandi. A mio parere questo sarà un punto di forza per FF, dato che spesso ho avvertito, giocando ad ASL, la senzazione di rappresentare episodi bellici troppo “piccoli” rispetto alle battaglie richiamate.

Le unità di fanteria di FF rappresentano plotoni, suddivisibili anche in squadre (tipiche diASL); i mezzi raffigurano plotoni (tipiche di Panzer Leader), cioè 5 carri, per esempio.

Il sistema di gioco ha diversi concetti già inseriti in Combat Commander; sparisce la parte aleatoria delle carte che governano completamente CC, ma si sente molto che il gioco è diChad Jensen.

A mio parere il confronto, con entrambi, è difficile. ASL è un mondo a parte della simulazione storica; gli appassionati di questo sistema mal digeriscono qualunque “concorrente”, quindi anche FF sembrerà una brutta copia……….

I giocatori di CC apprezzeranno sicuramente la nuova simulazione; i punti in comune sono diversi, e, in aggiunta, ci sono ……….i carri!

Fondamentale è il concetto dell’iniziativa, rappresentata da un segnalino che corre lungo una tabella numerica suddivisa a metà fra il rusoo e il tedesco. Ad ogni ordine/azione utilizzato equivale un costo in punti iniziativa, che sposterà il segnalino verso la parte avversaria. Decisivo, quindi, ponderare bene le azioni da svolgere e soprattutto calcolare quanti punti iniziativa si “regalano” all’avversario!

Altrettanto fondamentali i segnalini “Comando” che permettono costi per gli ordini molto più bassi. 

Il sistema di gioco appare sanguinoso; un’unità colpita (Hit) se colpita una seconda volta è eliminata se in formato squadra, oppure sostituita da 2 squadre se in formato plotone (in pratica perde la prima delle tre che lo compongono).

Il sistema di risoluzione dei combattimenti mi sembra molto simile a regolamenti utilizzati per le miniature; avrei preferito una o più tabelle con modificatori, invece di dadi diversi, ma è chiaramente una mia opinione. Le prime partite hanno evidenziato soprattutto l’uso dei D10, quindi la dotazione di D6, D8, D12, D20 sembra quasi superflua………

In definitiva, anche se mi rimane difficile esprimere un giudizio  dopo solo alcune partite in solitario (ma sarà la simulazione che prossimamente giocherò com amici……..), credo di poter affermare che FF sia un  prodotto che farà…………..storia!


Link:

Una bellissima recensione: http://boardgamegeek.com/thread/648743/a-new-benchmark-detailed-first-impression-review

Anche l’amico Nando F. ha recensito il gioco, vedi: http://www.igiochideigrandi.it/pages/209

FAQ: http://boardgamegeek.com/wiki/page/Fighting_Formations_FAQ#toc25

 

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