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Gennaio 2008: La Guerra dei 30 anni, 1618-1648

Gen 2, 2008

LA GUERRA DEI 30 ANNI, 1618-48

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La guerra dei 30 anni ? sempre stato un periodo che mi interessava ricreare sui tavoli da gioco; le armi impiegate, le tattiche, le uniformi, la vastit? del conflitto e i suoi problemi strategici mi hanno sempre appassionato.
Nella mia collezione sono presenti alcuni titoli che reputo fra i pi? interessanti sull?argomento e che voglio presentarvi, ?oltre ad ?una serie di recenti testi? irrinunciabili nella ?war-room? di ogni appassionato!

INTRODUZIONE STORICA?

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera

La guerra dei trent’anni fu una serie di conflitti armati che dilaniarono l’Europa dal 1618 al 1648. I combattimenti si svolsero inizialmente e soprattutto nei territori dell’Europacentrale appartenenti al Sacro Romano Impero Germanico, ma coinvolsero successivamente la maggior parte delle potenze europee, con le eccezioni considerevoli di Inghilterra eRussia. Nella seconda parte del periodo di guerra, i combattimenti si estesero anche alla Francia, ai Paesi Bassi, all’Italia del nord ed alla Catalogna. Durante questi trent’anni, la guerra cambi? gradualmente natura e oggetto: iniziata come conflitto religioso fra cattolici e protestanti, si concluse in lotta politica per l’egemonia tra la Francia e l’Austria.


Origine

Le origini della guerra furono varie, anche se la principale fu l’opposizione religiosa e politica tra cattolici e protestanti. La pace di Augusta del 1555, firmata dall’imperatore Carlo V, aveva messo fine agli scontri tra cattolici e luterani, introducendo il principio del cuius regio eius religio e stabilendo che i luterani potevano rimanere in possesso dei territori ecclesiastici secolarizzati fino al 1522 (pace di Passau). Tuttavia vari problemi rimasero aperti: oltre al fatto che la pace era considerata, specialmente dai luterani, solo una tregua temporanea, i termini del trattato prevedevano l’adesione, da parte dei principi, al credo cattolico o a quello luterano, con esclusione di ogni altro credo, incluso il calvinismo, che andava diffondendosi rapidamente in varie aree della Germania.
A queste considerazioni di ordine religioso si aggiunsero tendenze egemoniche o d’indipendenza di vari stati europei, rivalit? commerciali, ambizioni personali e gelosie familiari. La Spagna era interessata ad esercitare una decisiva influenza sul Sacro Romano Impero per garantirsi la possibilit? di affrontare la guerra con gli olandesi che durava ormai da molti anni, e che sarebbe ripresa apertamente nel 1621, allo scadere cio? della tregua dei dodici anni.
In Germania era nel frattempo in corso una lotta politica fra i principi tedeschi e l’imperatore di casa Asburgo che desiderava che il titolo di Imperatore del Sacro Romano Impero non fosse pi? solamente una figura rappresentativa ed un retaggio medievale ma rappresentasse un potere effettivo sui territori che “nominalmente” appartenevano al Sacro Romano Impero, affermando cos? l’egemonia degli Asburgo su tutta la Germania e portando a compimento l’impresa fallita dal grande Carlo V.Enrico IV di Francia, in risposta, continu? la politica anti-asburgica dei predecessori, convinto del fatto che, se gli spagnoli fossero usciti vittoriosi dalla guerra in Olanda e la Germania fosse caduta sotto l’egemonia imperiale, la Francia sarebbe stata schiacciata tra possedimenti asburgici su ogni lato.Questi vari fattori cominciarono a manifestare la loro importanza gi? a partire dagli ultimi anni del XVI secolo. I primi scontri, di carattere religioso, si verificarono nel Sacro Romano Impero a causa del reservatum ecclesiasticum, una norma contenuta nella Pace di Augusta che stabiliva che le autorit? ecclesiastiche convertite al protestantesimo dovessero lasciare i propri territori. La questione si present? quando il principe-arcivescovo diColonia si convert? al calvinismo; poich? l’arcivescovo di Colonia era anche un principe elettore, si sarebbe venuta a creare una maggioranza protestante nel collegio elettorale. A tale prospettiva i cattolici risposero scacciando con la forza l’arcivescovo e ponendo al suo posto Ernesto di Baviera. In seguito a questo successo cattolico, la regola del cuius regio eius religio fu applicata pi? duramente in vari territori, costringendo i protestanti ad emigrare o ad abiurare.Un nuovo scontro religioso si ebbe nel 1606 nella citt? diDonauw?rth, in cui i protestanti tentarono di impedire ai residenti cattolici di organizzare una processione, provocando aspri tumulti; questo provoc? l’intervento di Massimiliano I, Elettore di Baviera che, appoggiando i cattolici, si impegn? a ristabilire l’ordine. Questa serie di eventi fecero s? che, specialmente tra i calvinisti, si prospettasse l’idea di un “complotto” cattolico per estirpare il protestantesimo. A tale presunta minaccia essi risposero creando, nel 1608, l’Unione Evangelica, sotto la guida di Federico IV del Palatinato, che possedeva uno dei territori che erano fondamentali alla Spagna per garantirsi l’accesso all’Olanda. I cattolici tedeschi risposero creando a loro volta, nel 1609, la Lega Cattolica, sotto la guida di Massimiliano I di Baviera; a questo punto la situazione politica in Germania era pronta per uno scontro confessionale.La scintilla scatenante del conflitto si ebbe nel 1618, quando l’imperatore del Sacro Romano Impero Mattia II nomin? re di Boemia, prevalentemente protestante, il cattolico Ferdinando II. Questi viet? la costruzione di alcune chiese protestanti, provocando una violenta ribellione, che culmin? con la “defenestrazione di Praga” (due luogotenenti dell’imperatore furono scaraventati gi? dalle finestre del palazzo reale; i due tuttavia ne uscirono illesi in quanto atterrarono su un mucchio di letame).
Da tale episodio ebbe origine la guerra dei trent’anni che si divide in quattro periodi:

  • Boemo-palatino (1618?1625)
  • Danese (1625?1629)
  • Svedese (1630?1635)
  • Francese (1635?1648)

LE SIMULAZIONI

Come dicevo all?inizio dell?articolo, sono diversi i titoli sul mercato, alcuni ormai introvabili, che riguardano il periodo della Guerra dei 30 anni; alcune segnalazioni:

– uno dei primi titoli sull?argomento f? Thirty years war Quadrigame della SPI, pubblicato nel 1976 e poi ristampato nel 1995 dalla Decision Games. Molto giocato, interessante perch? con un unico regolamento base, fra l?altro semplice, si possono giocare 4 battaglie; 
– il numero 33 della vecchia rivista Wargamer, pubblic? Holy Roman Empire; autore era un ?certo? MacLaughlin, poi divenuto famoso per War and Peace e The Napoleonic Wars (periodo napoleonico). Gioco molto interessante, specie per tutta una serie di carte che rappresentavano le varie potenze in gioco; 
– il numero 173 della rivista S&T, pubblic? 30 Years War, gioco a zone per giocatori che rappresentano le varie potenze. Ogni turno rappresenta 1 anno, ogni punto forza una brigata e circa 3 Tercios, reggimenti, ecc. Bella grafica, specie per le pedine e buone regole;
– Il numero 11 della rivista Vae & Victis francese, presenta una simulazione sulla battaglia di Rocroi del 1643;
– pi? recente, ma credo acquistabile solo via Internet, il gioco della Phalanx Games, Revolution: The Dutch Revolt 1568-1648;
?- 
Infine Lion of the Northpubblicato dalla GMT nel 1993, f? parte della serie Great battles of History (SPQR, Alexander, ecc.). Questa simulazione? ? sempre stata una delle mie preferite e anche se offre solo 2 battaglie (Lutzen, Breitenfeld), il sistema GBoH, leggermente modificato, sposava perfettamente il periodo; alcune unit? rappresentanti i Tercios, poi, erano assolutamente eccezionali. 
La GMT ha preferito non pubblicare altre battaglie, gi? in progetto, con tale sistema. Per fortuna, poi, ?? arrivato il sistema di Ben Hull (vedi sotto).?

Per una panoramica ancora pi? completa vi consiglio di visitare questa pagina di Boardgameggek:http://www.boardgamegeek.com/geeklist/13867???


Quelli che seguono, invece, sono le simulazioni sulla Guerra dei 30 anni fra quelle pi? giocate nella mia collezione.

Thirty years war

Europe in agony, 1618-1648

GMT?

La simulazione permette di ricreare a livello strategico?la Guerra dei Trent?anni (1618-1648), che vide i Protestanti contro i Cattolici combattere nel cuore dell?Europa. Il giocatore Cattolico cercher? di ottenere l?appoggio politico dei vari stati europei dell?epoca, rappresentati dagli Elettorati e di resistere all?arrivo del Re svedese Gustavo Adolfo e delle truppe francesi di Richeliau. 
Il giocatore Protestante cercher? di sconfiggere gli eserciti cattolici, specie con le truppe svedesi, ottenendo allo stesso tempo l?appoggio degli Elettori.

Il gioco riprende i concetti sviluppati dai precedenti CardDriven, in particolare ?Path of Glory: la mappa raffigura le zone della Germania e Francia del 1600, con le numerose citt? pi? importanti dell’epoca; completano la mappa le varie tabelle di gioco, la tabella dei turni, nonch? quella necessaria al controllo degli Elettorati.? 
Le pedine sono molto belle; i Leaders sono raffigurati con una immagine e vari valori, quali Comando, Attacco, Mortalit?. 
Le unit? militari raffigurano i vari eserciti e hanno valori di combattimento, movimento e perdite che possono subire. In questo gioco sono spariti i PC (political control) caratteristici dei precedenti CardDriven, ma il ?lato politico? ? ben ricreato dalla necessit? dei giocatori di conquistare i vari stati, alcuni? dei quali sono Elettorati; in ogni caso la conquista di uno stato significa ottenere Punti Vittoria. 
Molte sono le regole che inizialmente sembrano poco importanti, ma che poi sono fondamentali per le condizioni di vittoria: la guerra nelle Province Unite e l?utilizzo di Wallenstain sono fra le pi? interessanti. 
A proposito dei Leaders, si deve prestare molta attenzione al loro utilizzo nei combattimenti per usufruire dei vari bonus; infatti ? possibile perdere molto facilmente comandanti importanti con i? relativi problemi nel gestire poi i propri eserciti! 
Se viaggiate su Internet troverete pareri discordanti su questo prodotto e oltre alle errata ufficiali della GMT, potrete trovare anche varie regole opzionali per renderlo pi? realistico. 
Secondo me si tratta comunque di un?ottima simulazione del periodo e un bel CardDriven.

Contenuto della scatola:
1 mappa
, molto bella, come da standard GMT, che ricrea la parte dell?Europa interessata dal conflitto;
3 set di pedine/counters;
2 tabelle per i combattimenti e il posizionamento dei vari scenari;
2 dadi D10;
1 regolamento, di difficolt? media.?

SCHEDA TECNICA

Marca o ProduttoreGMT
Autore: David Fox
Tipo di gioco: Board-wargame
Giocatori: 2
Durata media: 3 ore
Espansioni: no
Ambientazione: La Guerra dei 30 anni (1618-30)
Meccaniche: CardDriven Wargame
Argomenti: La Guerra dei 30 anni (1618-30)
Altre risorse:

 

 

La serie Musket & Pike: 

Sweden Fights On

Under the Lily Banners

Gustav Adolf the Great: With God and Victorious Arms
GMT

La serie M&P ha avuto origine, in realt?, con un gioco sulla Guerra civile inglese, This accoursed civil warma io tratter? solo dei tre giochi dedicati alla guerra dei 30 anni e che ricreano a livello tattico le pi? famose battaglie del periodo; ad oggi sono ben 13 gli scontri ricreati, suddivisi nelle tre scatole, fra cui Nordlingen, Wittstock, Rocroi, Lens, Breitenfeld, Lutzen.? L?autore ? Ben Hull.

La scala di gioco ? 1 turno = 20-30 minuti, 1 esagono = 100 yards, 1 artiglieria = 8 cannoni, 1 punto forza di cavalleria o fanteria = 80-100 uomini. Le unit? rappresentano batterie di cannoni o squadroni/reggimenti o brigate.

Contenuto delle scatole
 (descrizione a livello generico):
2/3 mappe, stampate fronte/retro, molto belle, come da standard GMT, che ricreano la zona specifica di ogni battaglia;
3/4 set di pedine/counters;
varie tabelle per i combattimenti ravvicinati e armi da fuoco, effetti del terreno, ordini di attivazione, ecc.;
2 dadi D10;
1 regolamento, di difficolt? media alta (28 pagine, nella versione 4.0). Molto chiaro, con immagini che chiariscono alcune regole; simile in parte nella meccanica di gioco al sistema GBoH, ?si ispira anche ad un vecchio sistema pubblicato dalla scomparsa ditta 3W; corretto nelle sua ultima versione 4.0, rappresenta il top per una simulazione sul periodo. Basti pensare che ? presente anche un glossario (!) sui termini utilizzati e una errata per tutti i giochi precedenti (presente sugli ultimi 2 titoli).
1 libretto degli scenari, note storiche, tattiche di gioco. In questo caso una vera manna per gli appassionati, che possono leggere ottime introduzioni alle varie battaglie, le note sui vari comandanti in campo e, nelle ultime scatole, anche varie nozioni sulle tattiche da adottare per fanterie e cavallerie. Nel gioco Under the Lily Banners, ? presente anche un bellissimo esempio di gioco sulla battaglia di Mergentheim, utilissimo per imparare tutto il sistema! Il libretto Scenari merita veramente ogni apprezzamento da parte mia; la ricerca storica che ne riempie le pagine ? notevole e rappresenta la modulistica della serie? che ?fa la differenza? rispetto alla concorrenza (ammesso di trovarla??.).??

La sequenza di gioco ? abbastanza complessa, tipica di una simulazione tattica:
-??????? Fase di iniziativa, che determina quale giocatore attiva la prima ?ala? della sua armata;
-??????? Fase di attivazione, durante la quale i giocatori si alternano nell?attivazione delle ?ali? per il combattimento, movimento, tentativi di cambiare ordini, ecc. In questa fase il giocatore avversario pu? tentare di interrompere le azioni nemiche. Seguono il fuoco, il combattimento corpo a corpo, il recupero, ecc.
-??????? Fase di rotta, durante la quale le unit? fuggono verso le proprie linee;-??????? Fase di rimozione dei vari markers di gioco.
Le fasi principali sono quelle dell?iniziativa e attivazione; a seconda del numero di armate in gioco e dei rispettivi ordini posseduti (Charge, Make Ready, Receive Charge, Rally) si stabilisce l?ordine di gioco nella sequenza e la successiva alternanza nel turno di gioco. E? possibile, stile GBoH, ?rubare? l?iniziativa all?avversario. che crea parecchio ?disturbo? e incertezza nella partita. Naturalmente la capacit? di comando dei vari Leaders ? importante per le attivazioni, il cambio di ordini, l?iniziativa, ecc.

Senza entrare nel dettaglio del sistema, credo che i lettori abbiano capito di trovarsi di fronte a un ottimo sistema di gioco sul periodo; le regole sono chiare e non tanto lunghe (25 pagine), ma la sfida per chi si avvicina alla serie e capire come ?funziona il sistema? e saper sfruttare al meglio le tattiche del periodo! Dopo 2\3 partite e la necessaria pratica di gioco, troverete molto accattivante il caos che voi e i vostri avversari dovrete gestire sulla mappa; ordini, prelazioni, anticipi, cariche e controcariche, ecc. rendono realisticamente l?epoca ricreata in maniera che io amo definire ?elegante?.
Sempre su Forum specializzati, in particolare Consimworld, ho letto anche di una possibile ?guida? al sistema di gioco, probabilmente sotto forma di numero speciale della rivistaC3i della GMT; devo dire un?ottima idea, che spero prenda corpo al pi? presto! Notizie, informazioni, tattiche, resoconti di partite e qualche nuovo immancabile scenario sono sempre un piatto prelibato per ogni appassionato e in questo caso si tratterebbe di un periodo veramente poco trattato!!!! 

Infine ?Musket & Pike si presta perfettamente ad altre ambientazioni; basti pensare a periodi quali la Guerra Franco-Olandese 1672-78, la Guerra della Lega di Asburgo 1688-97, La Grande Guerra del Nord 1700 ? 21, e il top sarebbe, secondo me, la Guerra di Successione Spagnol 1701 ? 14, cio? il periodo di Marlbourog. 
Speriamo che Ben Hull e la GMT pubblichino almeno alcuni titoli su questi periodi storici veramente interessanti! Fra l?altro leggevo su articoli esteri che il sistema sembra un derivato da veri e propri wargames con miniature, quindi pi? che accattivante per i lettori che amano questo tipo di simulazione!???????

SCHEDA TECNICA

Marca o ProduttoreGMT
Autore: Ben Hull
Tipo di gioco: Board-wargame
Giocatori: 2/4
Durata media: 4 ore
Espansioni: 4 titoli pubblicati ad oggi (il primo sulla guerra civile inglese)
Ambientazione: campi di battaglia europei
Meccaniche: esagoni, sequenza interattiva
Argomenti: La Guerra dei 30 anni (1618-30)
Altre risorse:http://www.bgg.cc/geeklist/13867/item/241989#item241989, una panoramica delle simulazioni sul periodo;http://www.gmtgames.com/c-5-musket-pike-series.aspx, le pagine del sito GMT dedicate alla serie M&P;



A proposito di una partita su un gioco della serie, vorrei raccontarvi un aneddoto personale. Circa un anno fa io e alcuni amici eravamo intenti a giocare la battaglia di Lutzen, presente in Gustav Adolf; ancora poco esperti nelle regole di gioco, avevamo qualche difficolt? e dubbi sui combattimenti corpo a corpo. 
Erano circa la 01,00 e nel mio ufficio era ancora acceso il PC; decido quindi di inviare una e-mail all?indirizzo dell?autore del gioco, Ben Hull, trovato sul sito della GMT, con alcune richieste di chiarimenti. 
Bh??.noi abbiamo continuato a giocare fin verso le 02,00 del mattino e non ho guardato la posta ma???Ben Hull aveva risposto, quasi in diretta?……alle nostre domande!!! 
Grande Ben, con il quale ho poi scambiato varie mails e grande Internet, che oggi permette veramente cose impensabili fino a qualche anno fa???. 

Frutto delle ultime e-mails con Ben ? questa ?mini-intervista? ?(dicembre 2007):
GC – There are in programm other titles? And what??
BH – Yes, we are planning more titles. Originally the plan was the next module to ?The Sun King? featuring the French army in the Dutch War? with Seneffe, Sinsheim, and Entzheim, and possibly the Dunes (as that pits Cond? against Turenne during the Fronde). As you may know, I am an officer in the United States Marine Corps and I have been called back to service. Next year I am being deployed overseas so my schedule is changing. We have another designer, Brian Laursen of Danmark, who has designed a set of battles from the Danish ?Swedish wars on the 1650-1670s. Some very interesting battles ? Copenhagen, Nyborg, Fehrbellin, Lund and Landskrona. Are planned. None are particularly large so it provides more smaller options. With a module hitting the post 30 Years War era, we decided that when I come back we will do another English Civil War module, possibly running concurrently with a reprint of ?This Accursed Civil War? which has been out of print for some time now. After that, than we can revive the ?The Sun King.??

GC – I had read about a possible guide to the system, it is planned, perhaps under special issue C3i? Is it true?

?BH – There are no specific plans for a players? guide. I would love to do one, but it would be necessary for fans of the series to step up and provide some of the content.?

GC -?Is it ?possible to know where the M & P has been sold? In USA? In Europe? Or else?

?BH – That is best answered by the folks at GMT. I do know from correspondence that the series is popular in Europe. I have answered questions from UK, Ireland, France, Spain, Portugal, Italy, Germany, Denmark, Norway, Sweden, Poland, Japan, South Africa, Switzerland, Australia. The Rules have been translated into French, Spanish , Italian and Russian. The detail in the series would not be possible without research assistants in Germany, Sweden and Poland.?Thanks so much for your interest and support of the Musket & Pike Battle Series. If you need anything else or have other questions, do not hesitate to ask.?

Sincerely,
Ben Hull

 

 

 

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