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Giochi Storici

Gennaio 2007: Illuminati

Feb 11, 2007

ILLUMINATI

Ovvero……………… benvenuti nel Nuovo Ordine Mondiale

Persino il famoso autore di best sellers Dan Brown li ha chiamati in causa in chiave fantasy nel suo “Angeli e Demoni”. Sempre pi? si vocifera di loro senza per? capire chi o cosa siano esattamente. E? arrivato il momento di scoprirlo?

Scheda del gioco

  • Giocatori: 2-8
  • Tempo previsto: circa 30 minuti per giocatore
  • Et?: dai 12 anni in su
  • Lingua: inglese
  • Editore: Steve Jackson Games
  • Prezzo: n.d.

Wikipedia ci “illumina”:

Gli Illuminati, o pi? precisamente l’Ordine degli Illuminati, ? il nome di una societ? segreta bavarese del secolo XVIII che venne fondata a Ingolstadt(Germania) il 1 maggio del 1776 da Johann Adam Weishaupt (1748-1830). Uno degli obiettivi dichiarati dalla setta era quello di riunire la Germania e poi l? Europa per ottenere il ritorno allo “stato di natura“, in cui gli uomini sarebbero vissuti in pace tra loro.
L?organizzazione della setta era simile a quella massonica, aveva struttura piramidale e diversi gradi di iniziazione a cui corrispondeva una consapevolezza progressiva dei segreti della setta e un maggiore potere. Solo gli adepti dei gradi superiori erano a conoscenza dell?ultimo scopo dell?Ordine, del vero illuminismo, questi capi parlavano di questo scopo agli altri adepti, senza mai dire in che cosa consistesse.

 

Avete mai intrapreso una discussione con amici sulle grandi lobby che si celano dietro alle multinazionali? 
Di quanto sia enorme l?influenza che esercitano nell?economia su scala mondiale? 
Pensate al tabacco e al petrolio per esempio. Tutti i giorni queste corporazioni seducono le menti dei loro potenziali consumatori usando i canali di comunicazione principali quali televisione, radio, carta stampata ed oggi anche internet. Non c?? dubbio quanto il marketing la faccia furbescamente da padrone nell?economia moderna.

Ora fermatevi per un attimo e pensate a qualcosa di pi? profondo, pi? nascosto, oltre la “semplice” realt? economica? Cercate di immaginare, anche solo per un attimo, che tutto ci? che accade ogni giorno intorno a voi non ? altro che la punta di un iceberg, la pi? piccola parte visibile di un piano segreto escogitato da menti altamente organizzate che agiscono nell?ombra, al fine di realizzare il pi? ambizioso degli obiettivi. 
Il controllo del mondo! 
Gli ideali, il denaro, i mass media, sono tutti strumenti leciti che vengono adottati per manovrarci come delle semplici marionette. E chi sta tirando i fili dei nostri pensieri? Loro? gli ILLUMINATI. Ovvero le sette segrete in lotta fra loro, che aspirano da tempo alla conquista del pianeta attraverso la cospirazione. Ed ? proprio in questa ambientazione cos?? moderna e affascinante che prende forma il gioco da tavolo al quale vi sto introducendo.

La storia

Illuminati nasce come primo progetto nel lontano 1983 dalla fervida mente del suo ideatore Steve Jackson, omonimo fondatore della Steve Jackson Games (www.sjgames.com ) e si tratta, a mio avviso, della sua pi? grande idea (tralasciando il recente successo commerciale chiamato Munchkin).

Ogni giocatore veste i panni di uno delle organizzazioni segrete cospiratrici. Tra le otto in cui immedesimarsi vi sono, per citarne alcune, gli Gnomi di Zurigo, i grandi banchieri svizzeri (abili nel manovrare il denaro), i Cultisti di Cthulhu, studiosi dei poteri arcani e delle forze occulte (abili nel distruggere i gruppi avversari), gli UFO, esseri superiori provenienti da altri pianeti (sicuramente la pi? misteriosa delle fazioni) e non potevano mancare i veri ed originali Illuminati Bavaresi considerati come il prototipo di tutte le societ? segrete sovversive (abili nel conquistare ed espandere il proprio potere). L?obiettivo finale, comune ad ogni giocatore, ? quello di controllare un certo quantitativo di gruppi in base al numero di partecipanti. Inoltre ogni fazione ha una sua missione speciale che pu? consentire il raggiungimento della vittoria finale attraverso strategie differenti.

Le carte

Illuminati si basa principalmente sull?uso di carte che richiamano tutti i pi? conosciuti (e non solo) gruppi presenti nella nostra societ? moderna. Alcuni esempi? La Mafia, gli Avvocati, l?FBI, gli Intellettuali, gli Psichiatri, i Web Designers, i Venditori porta-a-porta, ecc. L?elenco ? molto lungo e per l?esattezza consta di 83 tra associazioni, professioni, hobby, gruppi fanatici pi? o meno potenti, ma soprattutto buffi grazie anche alle bellissime illustrazioni, presenti in ognuna delle carte, che rendono questo titolo un piccolo gioiello estetico (nella sua pi? recente edizione, quella Deluxe del 1987). 
Ogni carta ? caratterizzata da alcune informazioni come il Power, la Resistance e l?Income. Questi numeri indicano il valore del gruppo in termini di attacco, difesa ed introiti. Inoltre ai lati vi sono delle frecce che indicano il tipo di orientamento che deve essere seguito per l?aggancio della nuova lobby all?interno della vostra struttura piramidale. Il numero e il verso delle frecce presenti sono un fattore determinante per poter gestire l?organizzazione in espansione. 
La maggior parte dei gruppi ? anche caratterizzato da una o pi? inclinazioni politico/ideologiche che lo possono avvicinare o mettere in conflitto con gli altri. Per esempio, ricordandoci dell?ambientazione americana del gioco, i cos? detti Liberal (la sinistra) sono gli antagonisti dei Conservative (la destra), mentre i gruppi di indole pacifica sono contrari a quelli che credono nella violenza.

Il gioco

Il turno si snoda in maniera semplice ed ? eseguito da ogni giocatore singolarmente. Per prima cosa i gruppi controllati incassano i rispettivi soldi, poi si pesca una carta dal mazzo, conservandola nel caso sia una delle 15 carte speciali oppure posizionandola al centro del tavolo come futura preda ed infine si eseguono due azioni a scelta fra compiere un attacco, trasferire del denaro e spostare un gruppo all?interno della propria struttura. In particolare l?attacco non ? altro che un confronto di tiro con i dadi modificati da fattori pi? o meno favorevoli a seconda di quale sia il fine dell?offensiva (controllare, neutralizzare o distruggere).

Il giocatore di turno ? anche libero di negoziare scambi e cessioni con gli altri, ma bisogna prestare molta attenzione perch? solo gli accordi di immediata risoluzione sono sicuri.

Concludendo?

In definitiva questo gioco si erge principalmente su di un cardine fondamentale: l?ambientazione politicamente scorretta.

Il resto ? un discreto contorno di semplici meccaniche da eseguire, spesso in maniera cos? elaborata (in particolare il calcolo dei fattori di attacco) da farle risultare addirittura macchinose. Il gioco risulta essere a mio avviso pi? un racconto di realt? paradossale (siamo sicuri di questo?), una storia di fantapolitica dove il divertimento consiste nell?assestare un colpo alle spalle del proprio alleato al momento giusto, piuttosto che possedere KGB, CIA ed FBI contemporaneamente nellaSociet? degli Assassini, oppure agganciare i Boy Scout alle dipendenze degli spacciatori internazionali di Cocaina? che roba!! Questo ? il vero gusto da assaporare: l?immaginazione! 
Un gioco che consiglio soprattutto a chi piace lasciarsi andare, con la giusta compagnia di chiacchieroni, a caccia di discussioni pseudo intellettuali e conflitti ideologici, sempre nello spirito di una serata divertente e in questo caso? Illuminante!

di Emiliano “Superfage” Liverani

 

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