Associazione

Sammarinese

Giochi Storici

Dicembre 2009: AAR & Recensione by Davide M.

Nov 14, 2009

Questo mese due articoli di un nostro socio, Davide M.; un AAR e una breve recensione del secondo numero di una rivista francese. Ci scusiamo con l’autore e con i lettori, ma a causa di aggiornamento del nostro spazio web, non sono state pubblicate alcune foto allegate agli articoli; rimedieremo al pi? presto!


Pubblicato nel 1995, Glory ? il primo titolo (ne sono stati pubblicati altri 2, nel 2002 e 2007, http://www.gmtgames.com/p-148-glory.aspx) fra i giochi definiti Gamepleyer Series e dedicati alle battaglie della guerra civile americana. L’autore ? il celebre Richard Berg, un vero esperto di questo periodo e che lo ha visto progettare, in tutta la sua carriera, decine di titoli sull’argomento, alcuni ancora vere pietre miliari del board-wargame.
Pubblichiamo con vero piacere, dunque, questo AAR che l’amico Davide M. ha giocato e registrato in solitario
.

First Bull Run 
(Glory GMT) -?(AAR – a solitaire play) 

Ho utilizzato l?edizione del regolamento presente in Glory III (http://www.gmtgames.com/gpgloryiii/glory3-rulebook-final.pdf), inclusi gli adattamenti per Glory (volume I, http://www.boardgamegeek.com/boardgame/5228). Inoltre ho deciso di giocare con la regola opzionale del terzo AM per la brigata Jackson.

Set-up iniziale 

I turno, ore 9.00

La divisione unionista del generale Hunter si affretta sulla Matthew?s Hill (dove storicamente avvenne il primo scontro a fuoco con le Tigri della Louisiana del maggiore Wheat) per poi scendere verso la Stone House, all?incrocio tra la strada maestra di Warrenton, che procede da est a ovest, e quella che conduce da Manassas a Sudley in direzione sud-nord (esa 2914, del valore di 2 VP per entrambi gli schieramenti). La divisione di Tyler non riesce ad attivarsi e resta in attesa al di l? del Bull Run; il fuoco di una sua artiglieria sul reggimento di Evans a difesa dello Stone Bridge (esa 3711, 1 VP per ciascuno) va a vuoto. La cavalleria federale di Palmer procede verso l?incrocio di Graveton (esa 2017, 2 VP per entrambi).

Ai confederati non resta che marciare incontro al nemico con le unit? che stanno velocemente affluendo da sud. Al momento solo il reggimento Special LA di Evans e la batteria Latham di Cocke possono opporsi ai reparti di Hunter (che venne ferito durante gli scontri iniziali). La fanteria di Cocke non muove, se lo facesse concederebbe un drm di -1 per unit? mossa, al prossimo tiro nordista per l?attivazione della divisione di Tyler. 

II turno, ore 10.15

Hunter si muove attivandosi due volte di seguito, ci? gli permette di attaccare le Tigri della Louisiana, che sono costrette a ritirarsi pur riuscendo a non andare in disordine. Inoltre le sue truppe possono occupare l?incrocio della Warrenton Turnpike (esa 2914) e prendere posizione sulla collina di Henry, impossessandosi della casa della sventurata vedova Henry (esa 3115, 2 VP per entrambi), nella quale la vecchia signora inferma trov? la morte. Tyler resta ancora inattivo e le sue cannonate non producono alcun effetto. La cavalleria si porta in localit? Graveton. La brigata del generale Willcox (che dopo essere stato ferito, venne catturato da sudisti che indossavano uniformi blu) della divisione di Heintzelman procede verso sud per dare sostegno agli uomini di Hunter.

Le brigate confederate dei generali Bee e Jackson ?si dirigono verso le unit? di Hunter sulla Henry?s Hill, mentre la cavalleria di Redford si pone a protezione del fianco sinistro dell?esercito sudista insieme alla Legione di Hampton che si ferma sul Chinn Ridge. Il colonnello Evans arretra le sue Tigri presso l?edificio Van Pelt, assieme alla batteria di Latham. Cocke muove in appoggio una unit? di fanteria sul limitare orientale della collina di Henry.

III turno, ore 11.30

Inizio del III turno 

L?iniziativa ? dei ribelli: il generale Johnston ordina alle sue brigate di muovere in direzione del nemico. La battaglia ha inizio sulla Henry?s Hill: un reggimento di Jackson attacca il colonnello Burnside (che prese il comando della divisione di Hunter) e lo respinge; ai piedi della collina, Bee attacca la brigata Porter attraverso lo Young?s Branch. Gli yankees sono costretti ad indietreggiare e perdere l?incrocio presso la Stone House, ma senza andare in disordine. L?artiglieria di Hunter risponde immediatamente all?attacco sudista, provocando dei danni che costringono i confederati a riposizionarsi ed abbandonare la Stone House per non subire ulteriori perdite. Hunter consolida la sua posizione, mentre il generale Heintzelman si fa sotto a protezione del fianco destro nordista.

La cavalleria sudista ha la possibilit? di attaccare quella avversaria, ma l?esito dello scontro le ? sfavorevole e nel successivo contrattacco subisce la perdita di una unit?.

La divisione di Tyler si ? finalmente attivata, ma prendere il ponte di pietra non ? un?impresa facile: il fuoco difensivo della batteria di Loudon ha un drm di +4! Difficile non andare in disordine. Prima ? necessario che l?artiglieria ammorbidisca il difensore.

Fine del III turno?

IV turno, ore 12.45

Furiosi combattimenti proseguono sulla Henry?s Hill: i reggimenti di Jackson scacciano Burnside dalla casa della vedova Henry e ne prendono possesso, ma subiscono il micidiale fuoco dell?artiglieria nordista che manda in disordine due unit? ed una batteria; nonostante ci? i confederati resistono nell?edificio ormai diroccato.

Bee (che fu ferito mortalmente) cerca di alleggerire la pressione sulle unit? di Jackson, inviando un reggimento ad attaccare Porter alle spalle, ma la manovra fallisce.

Sul fianco sinistro unionista, le cannonate delle batterie di Tyler frantumano la difesa confederata a protezione dello Stone Bridge; nonostante il fuoco dell?artiglieria di Loudon, il coraggioso assalto della brigata del colonnello Sherman ha successo. Ora la divisione ? in grado di muovere oltre il Bull Run e minacciare il lato destro confederato.

Nuove unit?, di entrambi gli schieramenti, continuano ad affluire sul campo di battaglia.

Fine del IV turno?

V turno, ore 14.00

L?incessante fuoco dell?artiglieria di Hunter sulle linee confederate costringe Bee a ritirare un reggimento, ma Jackson (che Bee soprannomin? ?Stonewall?, ?muro di pietra?, prendendone ad esempio l?atteggiamento risoluto delle truppe, allo scopo di esortare i suoi uomini a tornare in formazione) carica ai piedi della collina di Henry, respingendo i nordisti al di l? dello Young?s Branch. Tyler porta gran parte delle sue truppe a ovest del Bull Run, lasciando alla brigata del generale Schenck il compito di difendere il lato est dello Stone Bridge (esa 3812, 2 VP per il confederato). Evans, quasi isolato sul rilievo su cui ? situata la casa Van Pelt, si trova ora in una insidiosa situazione.

Le unit? di Heintzelman, in arrivo da nord, continuano a convergere sul fianco destro unionista, mentre la cavalleria sudista cerca di recuperare le unit? in disordine.

Fine del V turno

VI turno, ore 15.15

Sul fianco sinistro nordista, nonostante qualche rovescio prontamente recuperato, Tyler riesce a spingere indietro gli uomini di Cocke, ora appoggiati dalla brigata di Early. L?unit? di Evans, asserragliata sulla collina, sembra difficilmente attaccabile, sar? necessario aggirarla per non subire il fuoco difensivo.

Al centro l?esito della battaglia appare ancora incerto, ma sembrerebbe evolvere a favore dei confederati. Infatti la brigata di Smith ? arrivata per dar man forte ai tenaci uomini di Jackson che, dopo aver subito il tremendo fuoco delle artiglierie dei capitani Griffin e Ricketts, riescono a rompere centralmente la linea difensiva di Hunter, che ora ha bisogno dell?immediato sostegno delle unit? di Heintzelman che si era dispiegato a difesa del fianco destro unionista.

La cavalleria sudista, riavutasi dal rovescio iniziale, incalza Palmer scacciandolo da Graveton.

Fine del VI turno?

VII turno, ore 16.30

La battaglia infuria al centro: Jackson prosegue l?attacco contro le unit? di Hunter, sospingendolo indietro; i nordisti riescono a mantenere la linea difensiva con difficolt?. Heintzelman gli invia delle truppe in appoggio, ma senza scoprire troppo il suo fianco destro. Tyler prova ad impegnare il lato destro confederato, ma lo preoccupa la presenza di Evans che, abbandonata la casa Van Pelt, si ? spostato su un colle boscoso adiacente, alle spalle dei federali. Restano ancora solo due turni da giocare e l?Unione ? in vantaggio di 1 VP.

Fine del VII turno??

VIII turno, ore 17.45

Nonostante abbia recuperato alcune unit?, la divisione Hunter resta in una situazione precaria. Per il nordista ? ormai improbabile riuscire a guadagnare VP?s controllando esa di terreno, ? necessario preservare l?integrit? delle proprie unit? (2 VP per unit? eliminata e 1 VP per unit? ritirata). La brigata Sherman elimina la batteria di Latham, lasciata sola dalla Special LA di Evans che ha preferito muovere all?attacco di Porter prendendolo alle spalle ed infine riportarsi sulla linea confederata.

Fine del turno VIII??

IX turno, ore 19.00

I confederati conducono gli assalti finali nel tentativo di ottenere un maggior numero di VP. La cavalleria sudista riesce ad infliggere delle perdite a Heintzelman, che perde pure altre unit? nei pressi della Matthew?s Hill. Una sua unit? in disordine, appartenente alla brigata di Franklin, si dirige a sud verso Manassas.

I ripetuti attacchi di Jackson costano una preziosa unit? a Hunter. Cos?, al termine della partita, la vittoria ? dei sudisti che ottengono due VP in pi? rispetto ai nordisti.

Situazione finale e perdite??

Considerazioni finali

Il sistema di gioco ? a livello di brigata ed appare di facile apprendimento, nonostante non si tratta di un gioco superficiale. L?attivazione delle unit? tramite i chits (meccanica ripresa dal precedente Across 5 Aprils di E. L. Smith) rende il gioco imprevedibile e divertente. Buona la giocabilit? in solitario.

La presenza dei leaders (introdotti con il II volume), obbliga a mantenere le unit? nel raggio di comando del comandante se si vuole entrare in ZOC nemica. Fattore determinante durante la Carica ? il valore di coesione dell?unit?: pi? elevato esso ?, maggiore ? la possibilit? di resistere al fuoco difensivo; inoltre serve a determinare uno dei vari drm. Il fuoco difensivo, possibile solo attraverso i tre esagoni di fronte dell?unit?, risulta essere alquanto efficace (addirittura micidiale quello dell?artiglieria in stack con la fanteria) e mandare in disordine un?unit? che sta assaltando significa evitare l?attacco. Dunque, nel complesso, una gradevole partita.


BATTLE MAGAZINE – 2

Siamo giunti al secondo numero di questa nuova rivista quadrimestrale, il cui intento ? quello di esaminare il mondo dei giochi di simulazione storica. La rivista nasce nel prolifico ambiente dei wargamers francesi, ma si avvale della collaborazione di tanti appassionati sparsi per il mondo. Sebbene il progetto sia sviluppato in Francia, i testi sono tutti rigorosamente in inglese, e la stampa viene realizzata nei Paesi Baschi!

La rivista ? costituita da oltre 140 pagine, con belle foto a colori e pagine di buona carta incollate. Allegato ad ogni numero viene fornito anche un gioco. Per ora sono stati pubblicati due titoli la cui meccanica ? riconducibile ai giochi ad area ed impulsi: nel primo numero il tema era l?operazione Anvil nel sud della Francia nel 1944 di Luc Olivier; mentre in questo fascicolo Michael Rinella (autore di MG:MG e Not War But Murder) ci propone il contrattacco francese su Arras del 1940. In realt? il gioco inizialmente previsto per questo numero era Bellum Gallicum (ristampa di un gioco uscito nel 1992 sulla rivista francese Casus Belli), ma la quantit? di pedine da stampare non ne ha reso possibile la pubblicazione. Ad ogni modo, nell?editoriale, scopriamo con sorpresa che il gioco sulle guerre galliche di G. Cesare verr? inserito in un nuovo annunciato progetto, indipendente rispetto a Battles Magazine, che si chiamer? Nuts!

?

All?interno di questo numero della rivista, si possono trovare articoli sui seguenti giochi: D-Day at Omaha Beach, il nuovo gioco in solitario della Decision Game; A Most Dangerous Time un apprezzato gioco ambientato nel Giappone della seconda met? del Cinquecento (MMP); In The Trenches una nuova serie a livello di compagnia sulla la IGM (Jeux Grenier Games); il nuovo card game The Hell Of Stalingrad della Clash of Arms; il nostranoGuelphs&Ghibellines di P. Gennaro; Storm Over Taierzhuang pubblicato nel numero 25 della rivista Against The Odds. Inoltre si possono leggere interessanti analisi su Pursuit of Glory (GMT)e Liberty Roads (Hexasim). Poi ci sono brevi interviste con importanti disegnatori quali A. Starkweather e N. Euskubi. Di grande interesse sono gli scenari per giochi quali ASLSK, LNL, EPT. Poi ancora altri articoli, fra i quali il mio preferito ? ?The ideal game collection? che qui ci descrive i giochi firmati da J. Balkoski. Unico articolo storico ? quello che introduce il gioco allegato.

?

Purtroppo, del primo numero, gi? esaurito, sono state stampate ?soltanto? 1100 copie, a dimostrazione, ancora una volta, che i wargamers rappresentano una nicchia nel mondo del gioco. Nonostante ci? questo prodotto merita una seria attenzione poich?, per gli appassionati, rappresenta una importante ed affascinante rivista, focalizzata interamente sul nostro hobby.

Facebook
YouTube