Associazione

Sammarinese

Giochi Storici

Aprile 2022: By stealth and Sea

Mar 13, 2022

  

   

 

  

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PROVA SUL CAMPO

Prova sul campo rappresenta “la voce” dei soci A.S.G.S. in merito a vecchie e nuove simulazioni che il mercato dei board-wargames offre. Una serie di pagine dove poter trovare piccole recensioni e/o resoconti di partite sui board-wargames che vengono giocati dal gruppo.  Siamo sempre alla ricerca anche di collaboratori; se volete inviare articoli su giochi che amate e conoscete, contattate l’Amministratore.

A partire dal gennaio 2018 si pubblicheranno 2 titpi di recensione sul Mensile: PLAYTEST  EFFETTIVO e POTENZIALE DINAMICO

Il PE è una recensione basata su partite giocate; sarà quindi approfondita e potrà avvalersi di valutazioni anche da parte di altri giocatori/collboratori.

Il PD è una recensione basata sulla “percezione del potenziale dinamico” del gioco. Piazzamento di mappe e pedine, verifca dell’ambientazione e ricostruzione storica, lettura delle regole; in pratica si “legge il gioco” invece che giocarlo. E’ l’approccio tipico del collezionista di board-wargame…………..

 

GiCi58

 

 

 

 

 

 



   PLAYTEST  EFFETTIVO

 

Da Wikipedia:

La [2] Flottiglia MAS, anche nota come Decima MASX MAS10ª Flottiglia MAS, o “la Decima“, fu un’unità speciale della Regia Marina italiana, prima flottiglia MAS istituita, il cui nome è legato a numerose imprese belliche di assalto e incursione. Nata nel 1939 come Iª Flottiglia M.A.S., era una delle tre flottiglie MAS della Regia Marina allo scoppio della seconda guerra mondiale. L’unità mutò ufficialmente la propria denominazione in “10ª Flottiglia M.A.S.” il 14 marzo 1941.[3]

Soprattutto nella fase iniziale, le imprese dell’unità non furono coronate dal successo e comportarono molte perdite tra gli equipaggi, come nel caso del fallito attacco a Malta del 1941. Con il perfezionamento dei mezzi, si giunse a successi come quello della Baia di Suda (25-26 marzo 1941) o dell’impresa di Alessandria del 19 dicembre 1941, che privò per un lungo periodo la Royal Navy delle sue navi da battaglia nel Mediterraneo.

Con l’armistizio dell’8 settembre 1943, la Xª Flottiglia MAS, sotto il comando di Junio Valerio Borghese, rimase in gran parte bloccata a La Spezia dove si riorganizzò in corpo franco, poi entrato nella Marina Nazionale Repubblicana. Gli elementi rimasti al sud, assieme a numerosi prigionieri rilasciati dai campi di prigionia alleati, riorganizzarono l’unità con il nuovo nome di “Mariassalto“: tale unità della Regia Marina, di base a Taranto, comandata dal capitano di fregata Ernesto Forza, continuò le attività belliche agli ordini degli Alleati.

Nel 1954 il gruppo fu ricostituito con il nome di Comsubin (Comando Subacquei ed Incursori).

 

 


 

http://www.dvg.com

 

 

La scatola

Bella scatola con intrigante immagine di copertina; sul retro foto dei componenti, caratteristiche del gioco,indicazioni per n. di giocatori, tempo di gioco, ecc. 

Mappa

Sono 3 le mappe nella scatola, ognuna raffigurante i porti oggetto delle missioni simulate: Algeri, Alessandria, Gibilterra.

Pedine/Blocchetti

Belle le pedine, olktre ad una serie di dischetti utilizzati per segnalare varie situazioni nel gioco.

Tabelle

2 le tabelle del gioco, quella della sequenza del turno e quella, importante, delle possibili azioni degli SLC (siluri a corsa lenta).

Carte

Un mazzo di carte, formato standard, viene utilizzato per verificare i possibili danni a cui sono soggetti gli operatori degli SLC e gli stessi “maiali”; due, più piccoli, il primo con valori numerici che consentono di verificare su avvistamento ha successo, il secondo tutti gli equipaggi storici, con foto, della MAS. Molto belle.

Regolamento / Mission Guide

29 le pagine delle regole sono uno standard DVG: chiare, molte imm agini, esempi. In realtà i caratteri sono abbastanza grandi, quindi le pagine da leggere in realtà sono minori. 36 invece le pagine del libretto Mission Guide; qui sono presentati tuti i set up delle possibili 9 missioni con tanto di testo e soprattutto immagini molto chiare.

 

3 d6, 1 D8 e 1D6 particolare completano la dotazione della scatola. 

 

 IMG 9904  
   
   

 Una partita in corso…..

 

Impressioni di gioco

Personalmente ho giocato solo un paio di missioni e credo che per esprimere opinioni valide ne servano altre…………; invito a leggere alcune belle Rewiev trovate in rete ch permettono di capire il pitenziale di BSAS;

1- https://meepleonboard.wordpress.com/2021/02/09/by-stealth-and-sea-review/, molto interessante. In questo articolo una frase che rispetta anche il mio giudizio dopo poche prove: By Stealth And Sea is such a bundle of different elements that it is important to have some notion of the kind of experience that this offers before taking the plunge and buying the box, for this is not something that shines in quick, individual plays, needing instead to be experienced as a narrative campaign game along the lines of B-17: Queen Of The Skies in order for the player to get anything like the most out of it. The standard criticism of B-17, which I have not yet experienced, is that the player has nothing really to do other than roll dice and hope for the best, and while it can at times feel as though that is what is happening here, as long as you give the design time to stretch its legs then it is not difficult to become emotionally invested in what it has to offer.

2- https://stidjenplayssolo.wordpress.com/2021/01/14/by-stealth-and-sea-a-solo-review/, che non si discosta molto dal precedente.

 

Il Companion Book

Per coloro che si appassionano al gioco e vogliono maggiori informazioni sulla storia del reparto, i mezzi e soprattutto le missioni nondeve mancare il Companion, un volumetto di altre 57 pagine, venduto a parte da DVG. Veramente un lavoro di ricerca storica di alto livello, direi un prodotto allo “stato dell’arte” nel suo genere. 

 

Conclusione: rispetto ad altri titoli in solitario un pò limitate le decisioni che un giocatore può e deve prendere, quindi consigliato solo a giocatori interessati nel periodo e nell’ambientazione.

 

  



 LIBRO DEL MESE

 


 

Un paese che si estende in longitudine per 9.200 chilometri e in latitudine per 4.500, attraversato da ben 11 fusi orari e con confini non difesi da invalicabili barriere naturali, non poteva che scatenare la cupidigia degli invasori. Questo il destino militare della Russia, che sin dagli albori della sua formazione come Stato ha subito invasioni sia da Oriente sia da Occidente. Ma la Russia non ha nel suo destino di essere conquistata.

Chi ha tentato di farlo, infatti, è andato incontro alla sconfitta e al disastro militare, come dimostrano le tre più famose invasioni della sua storia: quella svedese guidata dall’ambizioso re Carlo XII, quella francese comandata dal genio di Napoleone Bonaparte e quella tedesca sotto la folle pulsione sterminatrice di Adolf Hitler.

 

 

 

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