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Giochi Storici

Agosto 2021: Waterloo Campaign 1815 – C3i n. 33

Giu 4, 2021

  

           

                     

 

 

 

 

 

 

 

 

Io PROVA SUL CAMPO

Prova sul campo rappresenta “la voce” dei soci A.S.G.S. in merito a vecchie e nuove simulazioni che il mercato dei board-wargames offre. Una serie di pagine dove poter trovare piccole recensioni e/o resoconti di partite sui board-wargames che vengono giocati dal gruppo.  Siamo sempre alla ricerca anche di collaboratori; se volete inviare articoli su giochi che amate e conoscete, contattate l’Amministratore.

A partire dal gennaio 2018 si pubblicheranno 2 titpi di recensione sul Mensile: PLAYTEST  EFFETTIVO e POTENZIALE DINAMICO

Il PE è una recensione basata su partite giocate; sarà quindi approfondita e potrà avvalersi di valutazioni anche da parte di altri giocatori/collboratori.

Il PD è una recensione basata sulla “percezione del potenziale dinamico” del gioco. Piazzamento di mappe e pedine, verifca dell’ambientazione e ricostruzione storica, lettura delle regole; in pratica si “legge il gioco” invece che giocarlo. E’ l’approccio tipico del collezionista di board-wargame…………..

 

GiCi58

 

 

 

 

 

 



   PLAYTEST  EFFETTIVO


  

 

 

di Mark Herman – C3i

 

Introduzione

Sull’onda di un mio personale periodo dedicato a testi e wargames napoleonici, sono riuscito a giocare anche questo titolo, pubblicato nel n. 33 della itica rivista C3i. çìoccasione si è presentat a seguito di alcune serate ludiche in ASGS che necesitavano di giochi “veloci” ed è stata un’esperienza asolutamente soddisfacente. Il gioco viene definito come C3i Series – Volume II (il primo è stato un titolo sulla battaglia di Gettisburg) entrambi di Mark Herman che, io credo, non ha bisogno di presentazioni, essendo un autore che ha fatto e fà la storia dei boardwargames.

La scatola

Io possiedo il giocoda rivista ,a ma la GMT ha pubblicato anche una versione in scatola “deluxe”, con mappa montata e dadi.

Mappa

Mappa molto bella che raffigura la parte del Belgio in cui si svolse l’ultima campagna di Napoleone Bonaparte. In evidenza i villaggi, i fiumi, le strade principali che caratterizzarono le quattro battaglie di Quatre Bras, Ligny, Waterloo e Wavre. Dimensioni tipiche di un gioco in scatola.

 

   

 

Pedine e counters

Veramente poche le pedine di gioco, dato che la scala è strategica-operativa, con unità che rappresentano Corpi e vari piccoli distaccamenti. Presenti anche gli HQ che corrispondono a Napoleone, Grouchy, Ney, Wellington, Blucher. 

Tabelle

Due le tabelle utili al gioco; la prima con turni e registrazioni varei, la seconda con terreni e sequenza di gioco per i combattimenti.

Regolamento 

23 le pagine del libretto di cui solo 7 quelle di regole; le restanti fra scenari (2), esempi di gioco (molto belli) e note dell’autore. Una prima nota sulle regole: Herman, nei suoi ultimi progetti (quali Churchill, Pericles, ecc.) ci ha abituati a regolamenti non sempre chiarissimi ma che poi, dopo poche mosse/partite, evidenziano la grande ricerca storica dell’autore, la sua conoscenza dei periodi trattati e l’aspetto di regole “indirette” che simulano perfettamente l’evento storico simulato! Waterloo Campaign ha diverse di queste note dell’autore che chiariscono le regole e per me sono delle vere chicche! 

 

Impressioni di gioco

In sostanza il gioco è diviso in due grandi Fasi: quella di movimento e quella di attacco. Entrambe si svolgono poi con una serie non definita di impulsi che vedono i due giocatori alternarsi (il francese sempre per primo). Il movimento, specie quello iniziale, rappresenta una vera sfida strategica, una sorta di partita a scacchi durante la quale entrambi cercano di muovere per guadagnare le migliori posizioni all’attacco successivo. E i movimenti sono da centillinare, infatti:

– i Corpi hanno sia una ZOC che ZOI (zona di influenza, cioè gli esa che circondano la ZOC), mentre i Distaccamenti solo la ZOC;

– se si muove dentro una ZOI ci si deve fermare ma NON si modifica lo status dell’unità (da avanzata a combattimento), quindi i punti movimento rimangono con punteggi alti (4 invece di 1, quasi tutti…);

– se si muove in una ZOC ci si ferma, si gira la pedina dalla parte combattimento (solo quella che ha mosso) e tale unità potrà ora solo risolvere i combattimenti e non più muovere;

– i Distaccamenti non si muovono (si piazzano solo nella fase precedente) ma se ben piazzati bloccano le strade e le linee di rifotnimento (attenzione, anche le proprie!);

– i combattimenti successivi sono sanguinosi. Anche in questa fase parte per primo il francese e bisogna prestare attenzione a dove attaccare e cosa attccare! Importanti i Corpi adiacenti alle unità attaccate che originano supporto (+ 1 dado), i Comandanti che hanno 1/2 stelline corrispondenti a +1/+2 dadi) ed infine le Cavallerie che danno altro supporto/bonus.

Nelle 2 partite giocate ho sempre ottenuto tensione, molte decisioni da prendere, un bilanciamento accettabile anche se gli anglo-alleati sembrano più forti del previsto. Waterloo Campaugn 1815 NOn è una simulazione di alto livello ma un piacevole titolo che offre storicità accettabile e divertimento per entrambi i giocatori. E poi, diciamolo………giocare waterloo, anche a questo livello di scala, è sempre bello!

  

Conclusioni

Io direi consigliato, specie per serate veloci.

 

 


Links utili

Naturalmente essendo un gioco inserito ion C3i e, soprattutto, di Mark Herman, il titolo è ben supportato da articoli:

– https://boardgamegeek.com/boardgame/295402/waterloo-campaign-1815

 

 

 

 

 

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