Associazione

Sammarinese

Giochi Storici

Agosto 2010: Cavalieri e Cittadini

Lug 9, 2010

Solitamente gli appassionati di simulazione storica si possono dividere in due grandi categorie: quelli che giocano “per giocare”, cio? coloro che forse non sanno neppure cosa stanno ricreando ma utilizzano al meglio il gioco ( e sono i pi? temibili!) e quelli che sono “esperti” del periodo storico che il gioco riproduce, che sanno dirti …quella pedina rappresenta il 3? battaglione, 1a divisione,… ecc.
Per questi ultimi, il piacere di utilizzare giochi per ricreare al meglio la realt? storica v? di pari passo con il piacere di acquistare un buon libro sull’argomento che interessa. 

In questa pagina cercheremo di segnalare alcuni titoli (vecchi e nuovi), molto interessanti per l’hobby della simulazione; allo stesso modo segnaleremo riviste specializzate nel settore delle simulazioni.

   Nell’Italia comunale del XII e del XIII secolo la guerra ? un’attivit? professionale che coinvolge in modo permanente la “militia”. Composta in larga parte di proprietari terrieri, ma aperta a chiunque potesse permettersi un cavallo, la “militia” costituisce lo strato superiore della societ? cittadina. Essa prospera sui benefici derivati dalla guerra, mostrando di possedere una forte coesione interna, e instaura, con i consoli, un sistema di dominazione che dura fino agli inizi del Duecento, allorch? viene sconfitta da nuovi ceti raccolti sotto il nome di “popolo”. Fortuna rapida e ancor pi? rapida caduta, che si spiega non solo con l’emergere di nuove forze nelle citt?, ma anche come inevitabile conseguenza di una cultura dell’odio e della violenza di cui i “milites” erano portatori. L’uso diretto di fonti archivistiche cos? come il riferimento alla pi? recente storiografia sull’et? comunale consentono all’autore di delineare un’immagine radicalmente nuova della “militia”, e di procedere quindi a una rivisitazione completa delle pratiche pi? tipiche della societ? comunale e del suo sistema politico, nel periodo che va dal regime consolare al regime podestarile.

Jean-Claude Maire Vigueur insegna Antichit? e istituzioni medievali nella Facolt? di Lettere e filosofia dell’Universit? di Firenze. Specialista di storia italiana, ha pubblicato “Les p?turages de l’Eglise et la Douane du b?tail dans la province du Patrimonio (XIVe-XVe si?cles)” (1981) e “Comuni e signorie in Umbria, Marche e Lazio” (Utet, 1987); con l’Ecole fran?aise de Rome ha curato “I podest? nell’et? comunale” (2000).

Pubblicato nel 2004, ora ? ristampato in edizione economica; da non perdere!

 Euro 16,00  IL MULINO
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