PROVA SUL CAMPO
Prova sul campo rappresenta “la voce” dei soci A.S.G.S. in merito a vecchie e nuove simulazioni che il mercato dei board-wargames offre. Una serie di pagine dove poter trovare piccole recensioni e/o resoconti di partite sui board-wargames che vengono giocati dal gruppo. Siamo sempre alla ricerca anche di collaboratori; se volete inviare articoli su giochi che amate e conoscete, contattate l’Amministratore.
Un interessante sito con recensioni: http://www.armchairgeneral.com/category/boardgame-reviews
Da wikipedia:
La battaglia di Waterloo (denominata inizialmente dai francesi battaglia di Mont Saint-Jean e dai prussiani battaglia di Belle-Alliance[7]) si svolse il 18 giugno1815 durante la guerra della Settima coalizione fra le truppe francesi guidate da Napoleone Bonaparte e gli eserciti britannici del Duca di Wellington e prussiano delfeldmaresciallo Gebhard Leberecht von Blücher. Fu una delle più combattute e sanguinose battaglie delle guerre napoleoniche, nonché l’ultima battaglia di Napoleone, segnando la sua definitiva sconfitta con il conseguente esilio a Sant’Elena. La battaglia in realtà ebbe luogo nel territorio del villaggio di Mont-Saint-Jean, situato alcuni chilometri a sud della cittadina di Waterloo, nella quale si trovava il quartier generale del Duca di Wellington.
Dopo la fuga di Napoleone dall’isola d’Elba nel marzo 1815, numerosi Stati europei si unirono in un’alleanza militare dando vita alla settima coalizione, con lo scopo di sconfiggere definitivamente l’imperatore francese. Napoleone decise di attaccare di sorpresa i due eserciti che Regno Unito e Prussia avevano raggruppato inBelgio; l’imperatore sperava di raggiungere una rapida vittoria sfruttando la scarsa coesione dei suoi avversari.
Due giorni prima di Waterloo i francesi avevano sconfitto i prussiani nella battaglia di Ligny, ma Wellington, informato che Blücher era riuscito a riorganizzare il suo esercito e sembrava intenzionato a marciare in suo aiuto, prese la decisione di rischiare una battaglia contro le forze di Napoleone. Il generale britannico schierò i suoi uomini in difesa lungo la scarpata di Mont-Saint-Jean, vicino alla strada per Bruxelles, confidando nell’aiuto dei prussiani. Napoleone sferrò una serie di sanguinosi attacchi contro le linee britanniche a partire dalle ore 11:30 e nel tardo pomeriggio sembrò vicino alla vittoria, ma l’ostinata resistenza del nemico e l’arrivo in massa dei prussiani decisero alla fine la battaglia a favore dei coalizzati.
Ancora oggi nei pressi di Waterloo è ricordata la grande battaglia con una serie di monumenti, ed esiste un museo dedicato al famoso scontro. L’intera zona è un parco storico.
FALLEN EAGLES: WATERLOO 1815
INTRODUZIONE
Il titolo pubblicato dalla HEXASIM alcuni mesi fa è dedicato alla più famosa battaglia napoleonica, Waterloo 1815; la ditta ha in catalogo molte interessanti simulazioni e questa non poteva attrarre l’attenzione del sottoscritto!
SCATOLA
Molto bella la scatola; in copertina l’immagine di soldata della Guardia napoleonica mentre sul retro tutte le classiche informazioni utili al potenziale acquirente.
MAPPE
Due le mappe del gioco che unite formano una mappa di dimensioni medio-grandi. Dire belle è dire poco! Grafica eccezzionale, esagoni grandi, informazioni chiarissime! Il classico “stato dell’arte” nel settore. Appena ho aperto la scatola ho cercato subito sulla mappa la zona del castello di Hougomount per vedere come fosse raffigurato; veramente bello!
La mappa di gioco con il set up completo (vassal)
PEDINE
Le unità sono rappresentate da simboli classici e non con raffigurazioni delle varie armi che forse in un prodotto del genere potevano essere più indicate. Valori chiarissimi e colori molto belli che permettono anche di suddividere le varie formazioni con molta facilità. I marcerà di gioco non sono tantissimi ed anch’essi risultano chiari e belli. Il cartoncino e’ spesso e offre un senso di solidità notevole………, fra l’altro ottimo anche il pretaglio, quindi anche facile risulta la preparazione del gioco!
TABELLE
Tre le tabelle principali, dedicate ai terreni, la tipologia delle unità, il fuoco diretto e le mischie è una che raffigura tutta la mappa con segnalati gli “obiettivi geografici degli ordini” un nuovo concetto molto interessante, vedi sotto……
Infine una doppia tabella che raggruppa sequenza di gioco, eventi speciali, modificatori vari per le mischie, fuoco, il raggruppamento, il morale, ecc.
REGOLAMENTO
Veramente chiaro, preciso e intriso di esempi grafici a colori il libretto! 19 pagine che permettono di gestire una battaglia complessa e celebre come Waterloo in un lasso di tempo accettabile.
E LIBRETTO DEGLI SCENARI
Quattro gli scenari possibili: Hougomount, l’assalto di D’Erlon, l’attacco dei prussiani a Plancenoit ed infine lo scenario che simula tutto Waterloo! Sono presenti anche regole speciali, quali uso di carte evento, una tabella con tutte le abbreviazioni delle unità ed infine ottimi scempi di gioco tutti a colori. Non potevano mancare le note del disegnatore, veramente utili per capire certe scelte nel sistema di gioco; infine le note di gioco, con suggerimenti tattici e strategici.
Intessante la bibliografia presentata a fine libretto: alcuni nomi sono noti agli appassionati e ho notato con soddisfazione anche il nome di Alessandro Barbero che, su Waterloo ha infatti scritto un ottimo testo. Notare anche l’assenza di Chandler……….
La zona di Hougomount; bellissima!
IMPRESSIONI DI GIOCO
All’inizio di ogni turno, le unità sono emessi gli ordini. Essi possono essere ordinati per difendere, a muoversi verso un obiettivo, o nessun ordine, cioè passare. A seconda del tipo di ordine, vengono imposte limitazioni sul movimento. Ad esempio, le unità con un ordine di difesa non possono muoversi più di un esagono e non possono fare la mischia, ma possono usare il fuoco normale.
Gli ordini vengono registrati su apposita mappa, una replica di dimensioni ridotte del campo di battaglia, con gli obiettivi evidenziati in blu. Questi sono tenuti segreti da ogni giocatore.
All’inizio di ogni nuovo turno, ciascuna parte può modificare uno o più ordini (tiro D), e i comandanti hanno anche la capacità di cambiare ordini durante il turno.
Dopo aver tirato per l’iniziativa, si procede con partita vera e propria.
A quel punto, l’unicità del gioco prende il sopravvento … il giocatore con l’iniziativa sceglie quale dei leader / comandanti si attiveranno. Un DR inferiore o uguale a Iniziativa Factor del significa che è stato attivato il suo comando. In caso contrario, si può passare o si può tentare di attivare un altro leader. Ci sono contatori per attivazioni … quando un leader è stato attivato due volte in un turno (con alcune eccezioni), che ha fatto per il turno. E, con la lunghezza variabile turno, si possono ottenere due attivazioni, o anche una sola.
A seguito di attivazione unità di un Corpo possono sparare, spostare, dichiarare mischia, ricevere fuoco, fare corpo a corpo, e inseguire.
Dopo ogni attivazione si dovrà tirare per verificare se “un mezzo turno” è finito o se finisce l’intero turno di gioco; in pratica non è detto che tutte le unità vengano attivate.
I meccanismi più “strani” e allo stesso modo semplici rigurdano i combattimenti sia a fuoco che in mischia. Per entrambi, infatti, a poco serve avere molte unità che sparano o mischiano; molto sarà risolto da pochi modificatori e terreno più un tiro D6. Per i puristi questo sarà un problema; io stesso ho faticato ad accettare di non avere cavallerie che caricano effettivamente, quadrati che si formano, artiglieria che picchia forte su bersagli densi, formazioni in linea o colonna…………………
Al contrario il gioco, concentrandosi sui comandi permette di vestire i panni dei leaders superiori, in pratica Napoleone, Wellington e Blucher! Si scieglie dove esercitare il massimo sforzo e il resto lo si lascia gestire a poche regole e dadi!
Sistema corretto? Efficace? Bello? Difficile dirlo dopo poche mosse di prova; è chiaro però che FE:W1815 necessita dello scenario dell’ intera battaglia per essere apprezzato. Io mi sono giocato in solitario Hougomount e Papelotte ma sentivo la mancanza di profondità nelle scelte.
Decisamente una simulazione interessante, con una grafica incredibile che permette di giocarsi tutta Waterloo in tempi praticabili (forse 6 ore) e senza impazzire con regole del calibro delle Batailles. Da provare a fondo, senza dubbio, anche perché la Hexasim ha deciso di continuare con il sistema e produrre Austerlitz!
Links utili
https://boardgamegeek.com/file/download/s99351feuk/Unofficial_FAQ_to_Fallen_Eagles_by_Hexasim.docx
LIBRO DEL MESE
Prova sul campo rappresenta “la voce” dei soci A.S.G.S. in merito a vecchie e nuove simulazioni che il mercato dei board-wargames offre. Una serie di pagine dove poter trovare piccole recensioni e/o resoconti di partite sui board-wargames che vengono giocati dal gruppo. Siamo sempre alla ricerca anche di collaboratori; se volete inviare articoli su giochi che amate e conoscete, contattate l’Amministratore.
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Decine sono i testi che trattano in dettaglio la battaglia di Waterloo; segnalo con alcune immagini alcuni titoli pubblicati in occasione dei 200 anni da quel fatidico 18 giugno 1815 oltre alla ristampa in formati economico del classico titolo di Chandler……………..