L’ ISOLA DI MUSSOLINI
LO SBARCO IN SICILIA RACCONTATO DA OTTO TESTIMONI INGLESI
FOLLAIN JOHN
Note di Copertina
Nell’estate del 1943 gli Alleati lanciarono il primo assalto alla “Fortezza Europa” di Hitler invadendo la Sicilia, occupata dalle forze dell’Asse. Alle 2.45 del 10 luglio i mezzi navali americani approdavano nei pressi di Gela, mentre la flotta britannica puntava su Siracusa. L’operazione “Husky”, come fu chiamata, colse di sorpresa italiani e tedeschi, che furono ben presto costretti a una precipitosa ritirata verso il continente. Il 17 agosto, con l’ingresso delle truppe anglo-americane a Messina, l’obiettivo della campagna di Sicilia poteva dirsi raggiunto, anche se a prezzo di decine di migliaia di vittime, fra militari e civili. “L’isola di Mussolini” ? la cronaca dettagliata – quasi ora per ora – del pi? imponente sbarco alleato della Seconda guerra mondiale, dopo quello di Normandia, ricostruita attraverso le memorie non di personaggi di spicco, ma di persone comuni, destinate in genere a rimanere nell’anonimato. Come vissero quei trentotto giorni i marine americani, gli aviatori britannici, i soldati italiani e tedeschi, gli abitanti dell’isola? Quale peso ebbero sulle loro esistenze le decisioni dei governi, le scelte strategiche degli stati maggiori, gli errori tattici dei generali, le rivalit? personali fra i comandanti delle armate alleate? John Follain, giornalista e scrittore, risponde a queste domande attraverso i racconti di otto testimoni – tre ufficiali britannici, un sergente americano, il segretario del generale Patton, un cannoniere tedesco, un sottufficiale della divisione “Livorno” e una donna siciliana (all’epoca, una bambina di nove anni) -, che costituiscono uno straordinario spaccato di vita quotidiana in tempo di guerra. Sullo sfondo di avvenimenti che avrebbero cambiato il corso del conflitto – gli incontri al vertice tra Hitler e Mussolini o la caduta del Duce -, emergono con forza ricordi ed emozioni: l’angoscia provata in trincea, l’orrore per la morte dei compagni, la difficolt? di sopravvivere in una terra straziata dai combattimenti, ma anche la gioia per la vittoria, la solidariet? fra commilitoni e, a volte, la compassione per il nemico. In pagine di grande vigore narrativo e ricche di episodi di toccante umanit?, Follain fornisce un’avvincente descrizione dell’impresa che segn? l’inizio della controffensiva terrestre alleata e, per l’Italia, del lungo cammino verso la liberazione.
“Voi avete visto crescere sotto i vostri occhi l’apprestamento militare, terrestre, marittimo e aereo che presidia l’isola. Solo per una suprema follia si potrebbe pensare a una invasione. Qui non sbarcher? mai nessuno, nemmeno un soldato!”
– Benito Mussolini, Palermo 20 agosto 1937 –
Libro molto interessante, anche se pi? “romanzo” che saggio storico; ci sono comunque alcune descrizioni di scontri a fuoco e vita militare e/o civile di quei drammatici giorni che sono delle vere chicche!