The Napoleonic Wars
Wellington – Kutuzov
GMT
Le battaglie napoleoniche secondo Mark McLaughlin
Nel 1980 la Avalon Hill pubblicava una simulazione strategica sul periodo napoleonico, War & Peace; l’autore, Mark McLaughlin, aveva condensato nel gioco i dieci terribili anni di conflitti che videro l’ascesa e la caduta definitiva di uno dei pi? grandi generali della storia, Napoleone Bonaparte.
W&P era ed ? una gran bella simulazione; riveduta e ristampata oggi con grafica moderna avrebbe, secondo me, ancora successo. Probabilmente diversi dei “vecchi Grognards” della mia generazione lo hanno giocato almeno una volta; 10 gli scenari proposti oltre ad un paio di giochi Campagna che prevedono anche la guerra navale. Un vero “classico”, sempre piacevole da piazzare sul tavolo.
McLaughlin si ripropone su questi temi?dopo circa 20 anni e grazie alla GMT ha pubblicato quella che ormai ? possibile definire una “serie” di giochi su tale periodo che utilizzano il celeberrimo sistema CardDriven. Oltre a questo le grafiche spettacolari, le carte, i regolamenti chiari e precisi hanno decretato il successo sia del primo titolo che dei successivi.
The Napoleonic Wars ? un vero successo, giunto alla sua seconda edizione; Wellington affronta la terribile guerra nella penisola spagnola; Kutuzov si occupa dell’immenso teatro russo che decret? la sconfitta finale di Napoleone.
C’? da chiedersi se l’autore non abbia in progetto altri titoli che permettano di ricreare altri teatri specifici delle guerre napoleoniche. Interessante sarebbe l’Europa centrale, con le campagne del 1806-1807-1813-1815 (Blucher??); oppure l’interessantissima campagna in Italia 1796-97, fino a Marengo nel?1800 (Buonaparte??).Chiss?………
The Napoleonic Wars
Game design by Mark McLaughlin
GMT
TNW, http://www.gmtgames.com/nnnw/main.html, ?? un carddriven?che utilizza?il sistema di movimento “punto a punto”; da 2 a 5 giocatori possono cimentarsi in questa splendida simulazione. Il sistema di gioco permette di terminare la partita anche in tempi brevi, senza sacrificare nulla alla storicit? e al completo coinvolgimento dei partecipanti.
Mentre le nazioni minori sono “gestite” dal sistema di gioco, le principali potenze dell’epoca sono sotto il comando dei giocatori. Essi, grazie alle carte, dovranno pesare molto bene l’utilizzo delle stesse, vuoi per attivare le unit?, vuoi per portare rinforzi, vuoi per stabilire e/o distruggere alleanze.
Giunto alla seconda edizione, TNW ? uno dei CardDriven pi? giocati e probabilmente uno dei titoli di maggior successo della GMT.?A conferma di questo successo i numerosi siti dove si trovano notizie, forum, recensioni e altro su questo titolo. La GMT ha pubblicato anche una mappa De Luxe pi? grande e cartonata, veramente bella che consiglio vivamente.
Alcuni links utilissimi: http://www.boardgamegeek.com/game/3409;?http://www.panix.com/%7Esos/bc/napwar-quick.pdf;http://grognard.com/info1/nwcombat.doc; http://www.gmtgames.com/living_rules/non_eng/NW_2nd_IT.pdf; .
Il gioco ha vinto?nel 2002 il Charles S. Roberts?per Best Pre-World War II Boardgame (Charles S. Roberts Awards).
Wellington
Game design by Mark McLaughlin
GMT
Dopo il successo di TNW, l’autore ha?progettato un secondo titolo, Wellington (W), http://www.gmtgames.com/p-24-wellington.aspx, dedicato al periodo delle guerre napoleoniche in Spagna. W utilizza i meccanismi del predecessore TNW, ma ? pi? semplice, veloce e con regole specifiche atte a simulare gli scontri nella penisola iberica. F? in questo teatro che la Francia dovette mantenere un’Armata notevole fin dal 1808, con le battaglie pi? sanguinose che si combatterono dal 1812. F? qui che divenne famoso un generale inglese: Sir Arthur Wellesley, poi Duca di Wellington.
W ? per 2, 3 e 4 giocatori; le forse in campo rappresentano Inglesi, Spagnoli, Francesi dele Armate del Nord e del Sud.
La mappa ? una rappresentazione fisica della penisola iberica, con sopra raffigurate ducati, linee di comunicazione, varie tabelle.
Per maggiori informazioni: ? http://www.gmtgames.com/living_rules/non_eng/wellington_IT.pdf
Kutuzov
Game design by Mark McLaughlin
Game Developed by Fred Schater
GMT
Introduzione
Nella primavera del 1812 l’Imperatore Napoleone organizzo una delle armate pi? potenti mai viste fino a quel tempo, oltre 600.000 uomini di varie nazioni per attaccare la Russia dell’Imperatore Alessandro. La campagna f? un disastro militare e segn? la fine di Napoleone; uno dei generali russi pi? decisivi nella campagna f? Kutuzov.
La simulazione, http://www.gmtgames.com/p-114-kutuzov.aspx, ?usa le stesse regole base del “sistema” di TNW, modificate e evolute per ricreare la meglio la situazione dell’enorme settore russo.
Contenuto della scatola
Intanto la scatola; molto bella, con Napoleone durante la battaglia della Moscowa e un ritratto di Kutuzov che troneggia al centro. Sul retro le informazioni standard, molto chiare e dettagliate.
1 mappa; direi non bellissima ma con numerose e utilissime tabelle riepilogative. Avrei preferito colori pi? “vivi” o comunque una definizione migliore del terreno raffigurato. In pratica si tratta di uno sfondo marroncino con al di sopra strade e Ducati.
4 set di pedine/counters; belle, chiare e ….numerose! Ormai classica la forma delle unit? che rappresentano gli eserciti, cio? rotonde, mentre tutta una serie di markers sono quadrati e/o rettangolari. Immancabili, naturalmente, le grandi pedine dei Leaders, fra i quali spiccano Napoleone e Kutuzov.
4 tabelle riepilogative per combattimenti, movimenti, ecc.; chiarissime.
8?piccole tabelle definite Headquarters Card; contengono le unit? dei vari scenari previsti.
119 carte di gioco, fra cui 24 specifiche per le fazioni in lotta; cuore di ogni CardDriven, presentano i valori titpici dei due giochi precedenti (vedi sopra). Molto dettagliate, belle ma…….assolutamente senza un’immagine! Peccato, perch? la Campagna di Russia ? fra le pi? documentate e raffigurate, quindi ? veramente strano che un gioco come questo non abbia visto una ricerca su raffigurazioni del periodo.
1 Rule Book; 39 pagine fitte di un regolamento che nasce si dal TNW (vedi sopra), ma sono ulteriormente evolute, anche rispetto a Wellington. Il regolamento appare ben scritto, strutturato e chiaro. Inutile, per?,?non pensare che solo fra qualche settimana si vedranno on-line le prime errata pi? o meno importanti; ormai ? titpico anche per ditte come la GMT che pu? contare su giochi/sistemi di valore e una vera schiera di playtesters.
1 Play Book; ?qui la GMT e i progettisti della simulazione si sono superati! Articolo sulle differenze fra i tre giochi (TNW, W, K), esempi di gioco, set up degli scenari con note storiche e di gioco, un glossario, un sommario delle carte di gioco e, infine, quattro mappe per lo schieramento iniziale degli scenari.
6 dadi D6, vari supporti per i leaders, markers vari.
Giudizio personale
Non ho ancora avuto la possibilit? di giocare Kutuzov con avversari, ma ritengo che sia un titolo da non perdere. Il periodo, molto amato dai wargamers; la campagna, assolutamente fra le pi? interessanti di Napoleone; il sistema di gioco, fra i pi? gettonati e che ormai conta una ventina di titoli, con regolamenti pi?o meno simili.
Insomma un vero “must” ……..
Aggiornamento, 13 novembre ’08:
Sono riuscito a provare il gioco, anche se in solitario, giocando un paio di turni. Saltano subito all’occhio le differenze dai due illustri predecessori, TNW e W, che cercher? di illustrare bervemente.
La scala di gioco: a parte l’area raffigurata, dalla Polonia a Mosca e a parte i Punti Forza, che in K sono 1= 10.000 uomini, ? il “tempo” che varia notevolmente. Una partita dura max 4 turni, in pratica 1 anno, cio? il 1812. In pratica un’intera partita a K in TNW ? parte di 1 solo turno!
I terreni raffigurati in mappa: oltre alle linee di marcia “normali”, grande enfasi viene data alle paludi e ai fiumi. Considerando che diverse carte aumentano o annullano gli effetti di tali linee, spesso e volentieri ci si trover? di fronte a tali ostacoli che influenzano, naturalmente, l’attrito, il combattimento, le interecettazione e le evasioni. Novit? sono poi i Depositi, che producono Risorse e le Zone (!), che rappresentano zone nazionali per ognuna dei 4 giocatori. Caratteristico di questa campagna e ben ricreato dal gioco l’effetto “terra bruciata”, che i giocatori russi possono creare nei ducati; un vero incubo per il francese!
Le risorse: come gi? in W, le risorse e il loro utilizzo sono ulteriormente sviluppati in K.
Attrito e Morale: qui la simulazione assume veramente un altro aspetto. Gli effetti dell’attrito, inteso come diserzioni, malattie, attacchi nemici alle retrovie, difficolt? nel procurarsi cibo per i soldati e gli animali, furono una caratteristica unica durante la Campagna di Russia del 1812. K cerca di ricrearla al meglio e, devo dire, mi sembra proprio che ci riesca! La gestione dell’attrito ? variegata, soggetta alle carte, al turno di gioco, alle battaglie, ecc. Allo stesso modo il morale viene influenzato dagli stessi eventi e altre “finezze” che solo con qualche partita si potranno apprezzare bene. Se il livello del morale scende, e questo vale per entrambe le fazioni, notevole sono gli effetti sui movimenti e sulle battaglie.
E i Cosacchi???? non avevo letto bene le regola che li riguarda e alla fine del turno a seguito dei loro micidiali attacchi alle Flag senza almeno 1 Punto Forza, mi sono saltate le linee di collegamento con le armate francesi e mi sono ritrovato con l’impossibilit? di inviare tramite deployment?i necessari rinforzi!!!
Aggiornamento,?21 novembre ’08:
Una breve analisi delle carte
Carte nazionali Francia ?????? * |
?CP | ? | ?Carte ?nazionali ?Russia ???? ** |
?CP | ? | ?Carte ?comuni ?? *** |
?CP |
?2x | ?2 | ? | 2x? | ?2 | ? | 14x? | ?2 |
?1x | ?3 | ? | 2x | ?3 | ? | 19x | ?3 |
?5x | ?4 | ? | 3x | ?4 | ? | 15x | ?4 |
?1x | ?5 | ? | 2x | ?5 | ? | 9x | ?5 |
?1x | ?6 | ? | 2x | ?6 | ? | 13x | ?6 |
?1x | ?8 | ? | 1x | ?8 | ? | 1x | ?8 |
? | ? | ? | ? | ? | ? | 16x | Must play |
* – 6 response, 6 +, 1 battle, 3 miste (r +)
**- 3 response, 5 +, 2 miste (r +)
***-? 13 battle, 36 reserve, 5 +; 16 must play (contro Francia 9, pro Francia 5, neutrali 2)
Le carte nazionali vedono la Francia migliore come tipologia (r, b, +), ma?peggiori come CP; la Russia ? migliore come CP, ma peggiore come tipologia. Molto importanti le carte Must play, assolutamente sfavorevoli alla Francia. Tali carte/eventi stabiliscono la “linea di gioco”? la parte storica della simulazione che non ? possibile entrare. Notevole la possibilit? di response.
Insomma, mi ci st? proprio divertendo, anche in solitario; credo proprio che una partita fra avversari dar? grandi soddisfazioni!
Vedi anche su Forum: https://exasgs.sanmarinogame.com/copia/forum/viewthread.php?forum_id=53&thread_id=386&pid=3412#post_3412
Per altre informazioni: http://www.boardgamegeek.com/game/20077
Marca o Produttore: GMT |
Autore: Mark McLaughlin |
Tipo di gioco: board-wargame |
Giocatori: 2/4 |
Durata media: 3 ore |
Espansioni: no |
Ambientazione: guerre napoleoniche |
Costo: ? |
Valutazione: |