Gli articoli sono interessantissimi, approfonditi e le immagini, vuoi foto di reperti, vuoi disegni illustrativi, sono eccezionali. Gli ultimi due numeri trattano, ad esempio, del periodo delle Triremi e delle guerre di Cesare.
La rivista presenta anche diversi accenni al mondo della simulazione, board-wargame e wargame; a questo proprosito sarebbe veramente interessante un ulteriore sviluppo………….
Consigliata, ad ogni appassionato del periodo. In lingua inglese.
Quando nacque, nell’estate del 1991, Operations era la rivista della casa editrice The Gamers e pubblicava articoli che trattavano esclusivamente i giochi pubblicati dalla casa stessa. Da qualche anno il marchio The Gamers ? entrato a far parte della propriet? MMP, cos? Operations ? diventato il periodico ufficiale della nuova casa editrice ed ora tratta tutti i titoli che MMP e associate stampano.
Poche settimane fa ? stato realizzato questo numero speciale che si annuncia come il primo di una serie di edizioni annuali che dovrebbero aggiungersi alla normale pubblicazione di Operations.
Operations Special Issue #1 ? acquistabile direttamente dal sito della MMP,??al costo di $40 pi? spese postali.
Come affermato dall’editore l’idea nasce dal desiderio di fornire a coloro che abitualmente acquistano la rivista un numero con contenuti extra e un gioco incluso (dunque in stile S&T e ATO); ma si guarda anche a chi non ? un consueto lettore di Operations, cercando di sedurlo con il gioco in modo da introdurlo alle proposte ludiche della MMP. In effetti questa special edition ? veramente ricca!
Il magazine contiene ben quattro articoli sul sistema SCS: il primo illustra l’anteprima di un nuovo gioco sulle Ardenne intitolato “Bastogne” (attualmente in pre-order); poi troviamo un learning scenario per “Afrika” e un articolo su “The Mighty Endeavor”; infine uno scenario aggiuntivo per “Fallschirmjaeger”.
Un servizio del mitico game designer Dean Essig descrive dal punto di vista tedesco, uno scenario del monster game “Case Blue” (serie OCS). L’autore appare pure in un’intervista nelle ultime pagine della rivista.
Poi ci sono un paio di articoli che riguardano “Red Star Rising” della satellite ISG e non manca un articolo sulla guerra civile americana del gioco “Strike Them a Blow” (serie CWB). Troviamo anche un nuovo scenario per “Shifting Hands” e un lungo articolo su come giocare il tedesco a “MG:MG“. Inoltre c’? una descrizione storica dei leaders rappresentati con le pedine di “Warriors of God” ed un articolo sui prossimi progetti della serie Napoleonic Brigade.
Beh, che ve ne pare? Vi sembra gi? sufficiente? E invece siamo ancora solo all’inizio!
Infatti gli amanti di ASL scopriranno un piatto veramente sfizioso. Per lo Starter Kit ci sono 2 nuovi scenari ed un’analisi di uno questi (“Ripples on the Pond”) da leggere assolutamente dopo averlo provato. Gli ASLers troveranno un’articolo su VotG ed un adattamento per questo modulo dello scenario “In Sight of the Volga” pubblicato in Beyond Valor. Inoltre la rivista contiene una mini campagna chiamata “Singling” (dal nome della citt? francese nella quale durante i primi giorni del dicembre 1944, si scontrarono truppe corazzate americane contro soldati di una Panzerdivisionen tedesca) comprendente una mappa storica, 2 scenari e due pagine di regole speciali da aggiungere all’ASLRB.
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Ora veniamo alla novit? assoluta della rivista: il gioco allegato. Si tratta di una riproduzione della ISG sulla battaglia di Iwo Jima intitolata “Rage against the Marines” che utilizza il sistema di movimento ad area. Il gioco include ovviamente le regole, pi? 2 mappe, 88 pedine da 5/8″ ed uno schermo occultamento per le truppe giapponesi. All’apparenza sembra una gradita simulazione.
Un’ultima chicca ? rappresentata dalla presenza di un foglio di pedine aggiuntivo che ricorda i leggendari countersheets natalizi che dal 1992 al 2000 The Gamers inviava agli abbonati di Operations. In questo foglio ci sono unit? per la variante di “Fallschirmjaeger” descritta nella rivista, rimpiazzi per “Korea” e “A Fearful Slaughter” e soprattutto nuove pedine che sostituiscono dei counters di “MG:MG” e “TDC”.
In conclusione possiamo dire che si tratta di una rivista imperdibile non solo per i grognard dei giochi realizzati dalla MMP e consorelle, ma pure per i novizi che intendono assaggiare tali prodotti o per coloro che semplicemente vogliono provare una semplice simulazione sulla battaglia di Iwo Jima.
Davide Magnani