PROVA SUL CAMPO
Prova sul campo rappresenta “la voce” dei soci A.S.G.S. in merito a vecchie e nuove simulazioni che il mercato dei board-wargames offre. Una serie di pagine dove poter trovare piccole recensioni e/o resoconti di partite sui board-wargames che vengono giocati dal gruppo. Siamo sempre alla ricerca anche di collaboratori; se volete inviare articoli su giochi che amate e conoscete, contattate l’Amministratore. A partire dal gennaio 2018 si pubblicheranno 2 tipi di recensione sul Mensile: PLAYTEST EFFETTIVO e POTENZIALE DINAMICO.
Il PE è una recensione basata su partite giocate; sarà quindi approfondita e potrà avvalersi di valutazioni anche da parte di altri giocatori/collaboratori.
Il PD è una recensione basata sulla “percezione del potenziale dinamico” del gioco. Piazzamento di mappe e pedine, verifica dell’ambientazione e ricostruzione storica, lettura delle regole; in pratica si “legge il gioco” invece che giocarlo. E’ l’approccio tipico del collezionista di board-wargame…
PLAYTEST EFFETTIVO (parzialmente….)
Da Wikipedia:
Operazione Barbarossa (in tedesco Unternehmen Barbarossa[6], in russo Операция Барбаросса?, Operacija Barbarossa) era il nome in codice dell’invasione dell’Unione Sovietica da parte della Germania nazista e di alcune altre potenze dell’Asse, iniziata domenica 22 giugno 1941, durante la seconda guerra mondiale. L’operazione mise in atto l’obiettivo ideologico della Germania nazista di conquistare l’Unione Sovietica occidentale per ripopolarla di tedeschi. Il Generalplan Ost mirava a utilizzare parte del popolo conquistato come forza lavoro a beneficio dell’impegno bellico dell’Asse, mentre quest’ultimo acquisiva le riserve di petrolio del Caucaso e le risorse agricole dei vari territori sovietici. L’obiettivo finale includeva l’eventuale sterminio, la schiavitù, la germanizzazione e deportazione di massa in Siberia dei popoli slavi e l’espansione del Lebensraum (spazio vitale) della Germania.[7][8]
BARBAROSSA – ARMY GROUP NORTH, 1941
Dal sito GMT:
Published: 2000, 2025
Designer: Vance von Borries
Developer: Gary Burgess
Original Research: Thomas F. Burke and Vance von Borries
Art Director: Justin Martinez
Counter Art: Steven Bradford, Mark Simonitch, and Rodger B. MacGowan
Map Art: Steven Bradford and Mark Simonitch
Game Manual Layout: Charles Kibler and Mark Simonitch
Charts Layout: Steven Bradford, Gary Burgess, and Mark Simonitch
Production Coordination: Kai Jensen
Editing and Proofing: Gary Burgess, Russ Dumke, Yasuo Horiguchi, Mike Ring, Vance von Borries, and Dick Vohlers
Playtesting: Frank Allen, Steven Bradford, Mike Borovsky, Gary Burgess, Clair Conzelman, Dave Coplen, Mike Ring, Craig Stevens, Mike Updike, Russ Dumke, and Yasuo Horiguchi
Producers: Gene Billingsley, Mark Simonitch, Tony Curtis, Andy Lewis, Rodger B. MacGowan
La serie GMT East Front copre l’inizio dell’invasione dell’URSS; le unità sono da battaglioni a divisioni (le unità di base sono divisioni), gli esagoni sono di circa 8 chilometri e i turni sono di due giorni. Il sistema comprendeva Crimea (2010), Kiev-Rostov (2008), Barbarossa: Army Group North (2000), Barbarossa: Army Group Center (1998) e Barbarossa: Army Group South (1996). Typhoon! (1995) è il capostipite di questi giochi e il suo sistema è piuttosto simile, ma purtroppo è sottilmente incompatibile con i giochi successivi. La GMT ha iniziato la ristampa con vari aggiornamenti con Army Group Center (2022).
Le mappe previste per l’intero progetto!!
Nel 1941 la Germania invase l’Unione Sovietica. Nel tentativo di sferrare un “colpo di grazia” al colosso sovietico, la Germania e i suoi alleati inviarono 21 divisioni corazzate, 10 divisioni motorizzate e 163 divisioni di fanteria. Il più grande sforzo militare nella storia dell’umanità. Le battaglie del 1941 misero a nudo le carenze delle forze militari sovietiche. Guidati da ufficiali per lo più inesperti, paralizzati da una rigida struttura di comando e privi di iniziativa, i sovietici soffrirono terribilmente contro gli eserciti dell’Asse, ben oliati. I giochi GMT Barbarossa simulano queste operazioni militari del 1941 sul fronte orientale.
Scatola
Di dimensioni superiori allo standard GMT, atta a contenere il numeroso materiale, specie dopo aver staccato le pedine e sistemate negli appositi contenitori. Molto belle le immagini di copertina, con foto storiche nel settore nord del fronte russo. Sul retro tutte le informazioni atte a illustrare il contenuto della scatola sulle quali capeggia l’immagine dell’intera mappa (in scala minore), impressionante. Interessanti le informazioni che riguardano la complessità (7) e la possibilità di gioco in solitario (7)! Oltre a questo ben in evidenza che il gioco si può giocare anche in team da 4; ottimo!
Mappe
Ben otto (!) le mappe nella scatola, di cui quattro “piccole”, dedicate a scenari specifici, appunto piccoli. Bellissime, chiarissime, direi al top.
Pedine, counters
Cinque i set di pedine/markers. Valori chiari, classici, senza fronzoli. Uniche immagini, quelle di aerei e camion rifornimenti; forse qualche mezzo corazzato ci stava……
Dei cinque set, due interamente dedicati a marker, indispensabili alle varie registrazioni del gioco.
1 D10
Tabelle varie
Tabelle? Una marea! Ben diciassette, suddivise fra sequenza di gioco, terreni, combattimenti, simboli unità, posizionamento unità varie, turno di gioco, ed infine tutti gli scenari. Alcune note:
- Tabella Sequenza turno. ottimale lo sfondo grigio per Asse e rosa per URSS, atto evidenziare le specifiche fasi del turno. Sequenza molto dettagliata, complessa. Probabilmente molte fasi e sottovasi saranno veloci, oppure non sempre svolte.
- Tabella terreni/combattimenti. Molto dettagliata quella dei terreni, suddivisa anche per condizioni meteo- Molte le eccezioni; dovrà essere consultata spesso, credo.
- Tabella unità, simboli, capacità di. movimento, ecc. Un esempio di studio storico tradotto in regole; incredibile.
- Tabella forse le meno complesse quella dedicata al Supply, e alle città punti vittoria.
- Tabella “Turn record Track, anche questa storicamente ineccepibile, con le condizioni storiche meteo di ogni giorno e/o tabella tiro D10 per la casualità.
- Infine una tabella dedicata alle questioni navali, specifiche della scatola B:AGN, con un bellissimo esempio di gioco!
Rules/Playbook/Tabelle di gioco
Tre i libretti in dotazione:
- Standard Rules; circa sessanta le pagine da studiare per poter giocare questo “monster game”. Ben scritte, con esempi, oramai ben strutturate e definite. Un piacere leggerle.
- Playbook; Altre cinquanta pagine circa fitte di note, regole speciali ed opzionali, scenari, un dettagliato esempio di gioco e note storiche.
- Naval module; dodici, infine, le pagine dedicate alle regole navali, necessarie per questa zona del fronte.
Link errata: https://gmtwebsiteassets.s3.us-west-2.amazonaws.com/bagn/AGN_Second_Edition_Errata.pdf
Impressioni di gioco
Mi sono giocato in solitario lo Scenario n. 1, introduttivo al sistema, ottimamente spiegato in dettaglio nell’esempio di gioco presente nel Playbook. Scenario minimo, vero, ma interessante e l’articolo veramente completo.
Mi riservo di piazzare con avversario uno scenario più “grande”, anche se difficilmente potrò piazzare il campagna; nel frattempo invito a leggere i vecchi articoli dell’edizione precedente su BGG.
In ogni caso e come anticipavo nel mio gruppo Facebook (GC’s war Room), aprire una scatola come questa fà pensare: “ho speso bene i miei soldi….”, e azzardo un parere assolutamente personale: con B:AGN si ottiene un’enorme quantità/qualità in fatto di strumento ludico per i soldi spesi e consiglierei a qualsiasi wargamer di acquistarlo, anche se non ha intenzione di giocarci. E’ un gioco da ammirare per il lavoro svolto nel crearlo; giocarci è solo un bonus.
Link interessante sul sistema: https://www.wargalley.com/efs e su Consimworld: https://talk.consimworld.com/WebX?230@@.ee6bcc6
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LIBRO DEL MESE
Sempre interessanti i “manuali” della Osprey. In questo caso una classica ristampa del primo anno di guerra in Russia, che splora la sfida dell’inverno russo durante l’Operazione Barbarossa nel giugno 1941. Un approfondimento storico illustrato da Peter Dennis e scritto da Robert Kirchubel. Le cartine, interamente a colori, sono impagabili!
