PROVA SUL CAMPO
Prova sul campo rappresenta “la voce” dei soci A.S.G.S. in merito a vecchie e nuove simulazioni che il mercato dei board-wargames offre. Una serie di pagine dove poter trovare piccole recensioni e/o resoconti di partite sui board-wargames che vengono giocati dal gruppo. Siamo sempre alla ricerca anche di collaboratori; se volete inviare articoli su giochi che amate e conoscete, contattate l’Amministratore.
A partire dal gennaio 2018 si pubblicheranno 2 tipi di recensione sul Mensile: PLAYTEST EFFETTIVO e POTENZIALE DINAMICO.
Il PE è una recensione basata su partite giocate; sarà quindi approfondita e potrà avvalersi di valutazioni anche da parte di altri giocatori/collaboratori.
Il PD è una recensione basata sulla “percezione del potenziale dinamico” del gioco. Piazzamento di mappe e pedine, verifica dell’ambientazione e ricostruzione storica, lettura delle regole; in pratica si “legge il gioco” invece che giocarlo. E’ l’approccio tipico del collezionista di board-wargame…
PLAYTEST EFFETTIVO
Da Wikipedia:
La caccia alla Bismarck è stata l’operazione congiunta della Royal Navy, comprendente la Home Fleet, con tutte le navi disponibili nell’Atlantico settentrionale, e la Forza H, proveniente da Gibilterra, per intercettare e affondare la corazzata tedesca Bismarck. La caccia si svolse dal 24 al 26 maggio 1941 e si concluse con l’affondamento della nave tedesca il mattino del 27 maggio.
Continua…..
The Chase of the Bismarck – Operation Rheinübung 1941
di Game design by Jack Greene and Patrick Gebhardt
Introduzione
La caccia alla celebre nave tedesca è sempre stato un argomento ludico che mi ha attirato; sono riuscito a giocare, molti anni fà, il mitico titolo della Avalon Hill e il divertimento era stato notevole. Possiedo altri titoli dedicati alla breve ed unica missione della nave, ma la pubblicazione di questa simulazione da parte della VUCA non poteva mancare nella mia modesta collezione.
A sinistra, il gioco della Avalon Hill, al centro GDW; a destra il titolo della TS polacca.
La scatola
Quando si acquista per la prima volta un gioco VUCA Simulations non si può non essere sorpresi per il peso e la grafica!! In copertina l’immagine classica della Bismarck in navigazione, mentre sul retro della scatola tutte le altrettanto classiche informazioni dei materiali, n. giocatori, complessità, ecc. tipiche di questi prodotti. Scatola super robusta, ottimo prodotto.
Mappa
Due le mappe, identiche, una per giocatore. Molto belle devo dire; grafica e materiale al top. Tutta l’area fra le coste francesi, Inghilterra, Islanda ecc. che videro lo svolgersi della caccia alla nave tedesca, sono perfettamente raffigurate. Oltre a questo, varie sono le tabelle di gioco che si utilizzano piazzando appositi segnalini, fra cui il livello di carburante delle navi, le condizioni meteo, la viabilità ecc.
Tabelle
Due le grandi tabelle che raccolgono tutte le “tabelline” con sequenza del turno, ricerca e inseguimento delle navi, attacchi con siluri, attacco ai convogli, ecc. In realtà sono 4 fogli formato A4 piegati che, essendo in cartoncino, vengono utilizzati a nascondere all’avversario la propria mappa; movimento simultaneo e nascosto.
Altre tabelle, in cartoncino pesante, sono dedicate al combattimento navale e al set up. Infine due tabelle lunghe sono utilizzate per i combattimenti fra navi, con rettangoli che stabiliscono la distanza fra le stesse.
Il gioco utilizza anche 30 cartoncini corrispondenti ognuno ad una delle navi che furono coinvolte nella battaglia. Vari i valori da registrare su tali cartoncini grazie ad una serie di blocchetti rossi e blu in dotazione: danni allo scafo, alle armi, ecc.
Pedine, counters
Ben 6 i countershet con pedine e numerosi counters utilizzati nel gioco. Molto belle, cartoncino pesante, già stondate. Anche in questo caso, secondo me, prodotto al top.
Regolamento
Ventisei le pagine del regolamento, tutto a colori, ben strutturato. Devo dire che mi aspettavo una maggior chiarezza nelle regole, ma vedi sotto “Impressioni”.
Impressioni di gioco
Due gli autori del gioco, che la scatola riporta: J. Greene & P. Gebhardt. Green fù anche l’autore del gioco edito da Avalon Hill nel 1979 sulla stessa battaglia. Doveroso quindi evidenziare anche le molte similitudine fra i due titoli, con il secondo della VUCA che vuole essere una nuova edizione del primo. TCotB, pur mantenendone i concetti, in alcuni casi semplifica le meccaniche del primo e le condensa, modificandole. Es: se qualcuno ha mai giocato il titolo AH, i combattimenti fra navi potevano essere risolti o con regole semplici, su mappetta dedicata, oppure su grandi spazi, con righelli, simili al precedente titolo dedicato alla battaglia dello Jutland (vedi sotto). In TCotB si arriva ad una via di mezzo, con una lunga tabella che simula la distanza fra le navi.
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Tutta la sequenza del turno è in simultanea, con movimento nascosto, registrazione di numerosi valori, specie per i danni, a carico dei singoli giocatori. Vediamo in sintesi la sequenza di un turno di gioco:
1- Visibilità; su apposite tabelle e con tiri D10, si stabiliscono le condizioni meteo, la presenza di nebbia e soprattutto la visibilità in mappa. Quest’ultima determinerà molto delle azioni di entrambi i giocatori e credo sia inutile aggiungere che il tedesco sarà in vantaggio con condizioni “pessime”……..
2- Fase di “ombra”, cioè è possibile cercare di inseguire una nave già avvistata precedentemente. Per il giocatore inglese, fondamentale, dato che sarà alla continua ricerca della flotta tedesca (2navi……!).
3- Movimento; una delle fasi più importanti. Prima dovranno muovere le navi con segnalini di “ombra”, poi aerei e navi di entrambi i giocatori, tutto in simultanea e nascosto all’avversario. Durante il movimento gli aerei possono posizionare, su esagoni entro il raggio di azione, segnalini di ricerca (valore 2 ogni marker); allo stesso modo le navi, se non muovono, possono a loro volta ricercare e piazzano marker con valore 3. Se il totale di tali marker/ricerca è uguale o supera il valore di visibilità del turno, sarà possibile eseguire la ricerca di navi nemiche.
4- Ricerca; l’Alleato inizia a chiamare ogni esagono dove può eseguire la ricerca, seguito poi dal tedesco. Qui una prima importante regola: gli aerei piazzano, se avvistano navi avversarie, il segnalino “ombra”; le navi invece segnalini “avvistato”.
5- Attacco aereo; si determina il possibile attacco con siluri da aerei che hanno piazzato il segnalino Flight Attack.
6- Attacchi navali; se almeno due navi, nemiche, sono avvistate nello stesso esagono, si risolve il combattimento. Vedi sotto, note specifiche.
7- Fase di opportunità; ora si determinano possibili attacchi da sottomarini tedeschi oltre a possibile scoperta di convogli e relativi attacchi.
8- Fase amministrativa; fasi finali del turno, con rinforzi, possibili rifornimenti per le navi, dcc.
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La fase della ricerca è quella di certo più intrigante per entrambi i giocatori. L’Alleato ha a disposizione una flotta enorme, comprensiva di corazzate, incrociatori, cacciatorpediniere e naturalmente le portaerei; numerosi gli aerei, basati a terra e sulla Ark Royale o Victorius. Il tedesco ha qualche gruppo aereo oltre, naturalmente alla Bismarck scortata dal Prinz Eugene. Il compito di sfuggire alle navi inglesi non è facile. Di grande aiuto, per i primi turni, il meteo avverso, oltre a banchi di nebbia; decisivo uscire da Bergen a grande velocità a scapito del consumo di carburante. Se le navi tedesche riescono ad eludere la prima potenziale “linea” di navi nemiche a nord dell’Inghilterra, in mare aperto, poi, sarà molto più dura beccarle e maggiori le possibilità per il tedesco di arrivare in Spagna o Francia, al coperto dei propri aerei. Altre rotte verso la Manica o un ritardo nei movimenti, atti ad ingannare il nemico possono essere considerati, ma io credo che poi portino a pochi risultati.
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I combattimenti navali sono quasi “un gioco nel gioco”. Vengono risolti quando in un esagono delle mappe si verifica la situazione con navi avversarie presenti e avvistate. Successivamente si utilizzano due lunghe e strette tabelle che rappresentano mare aperto con caselle a simulare zone di mare piò o meno lontane: raggio estremo, lontano, medio e ravvicinato. Si calcolano vari modificatori e il numero di D10 che è possibile tirare, uguali al tipo di cannone che è possibile usare (cambia per la distanza). I danni sono tremendi e credo di poter dire che se una nave in inferiorità di armamento e fattori difensivi rispetto all’avversario non si dà alla fuga velocemente la fine sarà una sola: affondare! Naturalmente le tabelle relative ad ogni nave tengono conto delle varie differenze in armi, corazzatura, velocità, ecc. ma i combattimenti saranno sempre cruenti; giocatori esperti sapranno quando poter posizionarsi con le fiancate o solo con la prora o la poppa durante i combattimenti.
Credo rimanga un must, per il giocatore tedesco, cercare di eludere i combattimenti e dirigersi il più presto possibile verso le zone di mare dove è possibile intercettare i convogli alleati. Appena messo nel carniere varie prede, sarà obbligatorio dirigersi e cercare la salvezza in qualche porto amico!
Secondo me il combattimento presente nel gioco è simile al vecchio sistema del titolo AH, inteso come regole intermedie per quel titolo; anche il quel caso ricordo che anche con navi potenti, quali la Bismarck, il combattimento poteva essere breve e deleterio anche per la nave tedesca. In Bismarck della AH, però, esiste anche una parte di regolamento avanzato che permette di combattere con molte più variabili che evidenziano molto le caratteristiche di una nave come la Bismarck o similari. Diciamo che la scelta di VUCA permette partite veloci…….
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Alcune pecche mi hanno sorpreso.
1- la mappa riporta, su numerosi esagoni, valori numerici, rossi e blu. Giocandolo mi sono reso conto che essi rappresentano il valore di ricerca intrinseco nell’esagono con tali numerini, cioè se una nave passa e il numero è uguale o supera il valore di visibilità del turno, essa è automaticamente avvistata. Bene…….., ma non è scritto nel regolamento, perlomeno non ben evidenziato, compreso il significato dei valori numerici!
2- la sequenza “piazza segnalino shadow, togli il segnalino, piazza il segnalino sighted” non è ben chiara; sarebbe stata utile una tabella con la sequenza dettagliata.
3- i marker della ricerca aerea sembrano insufficienti
4- assenti scenari aggiuntivi oltre alla campagna; nel gioco della AH erano una “cromatura” interessante.
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Impossibile, per i giocatori che lo possiedono come me, non fare un confronto con il vecchio titolo Avalon Hill. Devo dire che io, per certi versi, il titolo AH lo preferisco ancora! La grafica dell’epoca, specie per la mappa strategica, non regge il paragone con quella VUCA, ma regolamento, opzioni e soprattutto le regole avanzate sul combattimento, in pratica regole tratte da giochi tridimensionali, sono superiori. La mia impressione è quella che l’autore di entrambi i titoli, Jack Green, per la VUCA, insieme a Patrick Gebhardt, abbia voluto dare nuova vita ad un suo datato progetto, semplificandolo in varie parti e giocando molto sui materiali moderni. Operazione riuscita, lo ammetto, e un giocatore che non possiede titoli precedenti avrà a disposizione un ottimo gioco com TCotB.
Possedete il titolo AH? Potete farne a meno, a meno che siate collezionisti …………
Non avete giochi sulla caccia alla Bismarck? Ordinatelo subito!
Un titolo che consiglio assolutamente; unico neo il costo, ma adatto al prodotto.
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LIBRO DEL MESE
Durante la recente PLAY (Festival del gioco – Modena), l’amico Mauro F. mi ha fatto omaggio di questo libro. Non avevo avuto modo di approfondirne gli argomenti trattati ma, dopo averlo fatto, e con piacere, lo segnalo e lo consiglio assolutamente!
Si tratta di una piccola opera a più mani, protagonisti in primis due Istituti scolastici: Gaudenzio Ferrari (Borgosesia) e Nello Rosselli (Aprilia), che sono rispettivamente luoghi di lavoro per gli autori. Il progetto evidenzia il lavoro fatto negli anni scolastici 2021-22, ma era già iniziato precedentemente, proprio ad Aprilia. Progetto dedicato al presentare, utilizzare e giocare alcuni boargame, traendone anche vantaggio didattico fra gli studenti! Vengono descritti i i vari “moduli” attraverso i quali sono state svolte “le lezioni” con utilizzo di boardgame e soprattutto gli obiettivi: conoscenza lingua inglese, conoscenza degli eventi, attitudine a prendere decisioni, pianificare, acquisizione di competenze spaziali, autostima e socialità, rispetto delle regole.
Credo si presso Chilled Books e ripeto: lo consiglio assolutamente, a semplici appassionati come a esperti di settore.