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“Mondo ASL”!
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PROVA SUL CAMPO
Prova sul campo rappresenta “la voce” dei soci A.S.G.S. in merito a vecchie e nuove simulazioni che il mercato dei board-wargames offre. Una serie di pagine dove poter trovare piccole recensioni e/o resoconti di partite sui board-wargames che vengono giocati dal gruppo. Siamo sempre alla ricerca anche di collaboratori; se volete inviare articoli su giochi che amate e conoscete, contattate l’Amministratore.
Un interessante sito con recensioni: http://www.armchairgeneral.com/category/boardgame-reviews
Da Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Operazione_Chastise
L’operazione Chastise (castigo) fu un attacco aereo pianificato dal Bomber Command della RAF durante la seconda guerra mondiale. Svoltosi nell’ambito dellabattaglia della Ruhr e condotto dal 617º squadrone, l’obiettivo della missione era la demolizione delle dighe tedesche sui fiumi Eder, Sorpe e Möhne al fine di inondare le zone circostanti, ricche di impianti industriali.
Un estratto di un mio vecchio libro, Comando bombardieri – Operazione Europa di Giorgio Bonacina, 1977 – Longanesi & C.
Una delle operazioni aeree irripetibile della seconda guerra mondiale fù quella denominata Operation Chastise. Dato che le dighe nella Rhur (mohne, Eder e del Sorpe) erano praticamente indistruttibile con attacchi convenzionali dall’alto o da siluri, dato che erano state piazzate numerose “reti” a bloccare tali armi, si progettò un attacco con un nuovo ordigno: la bomba rotante, un oggetto cilindrico di circa 1,52 metri e del diamentro di 1,27 metri. La bomba, agganciata al ventre dei Lancaster del 617 Squadron, doveva “rimbalzare più volte sul pelo dell’acqua fino a colpire le mura della diga e infliggere un colpo mortale”!!!
Il progettista della bomba, Wallis Barnes, calcolò anche l’esatta altezza di sgancio, la distanza dalla diga e la velocità del Lancaster: 18 metri di altezza sull’acqua, 220 miglia orarie la velocità d’attacco e circa 400 i metri la distanza da cui sganciare la bomba!
La missione fù un successo ma le perdite furono al contrario disastrose. Un paio di dighe vennero sbrecciate e milioni di litri d’acqua si riversarono nelle pianure sottostanti distruggendo abitati, centri di produzione e altro. Dei 19 Lancaster solo 11 tornarono alle basi di partenza; materialmente 8 aerei non furono un gran perdita ma i circa 53 uomini che perirono nella missione si. Erano piloti e tecnici altamente specializzati e per l’aviazione inglese un vero danno!
ENEMY COAST AHEAD
by Jeremy White
Forse il wargame in solitario più complesso mai pubblicato!!??
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ComponentiMolto bella la scatola, di dimensioni standard GMT; standard anche le informazioni sul retro, breve introduzione, caratteristiche del gioco, componenti, ecc. L’immagine di copertina, con un Lancaster in fase di attacco noturno, è molto bella.
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MappaL’operazione Chastise venne eseguita in notturna; la mappa di gioco, in grigio/nero……….permette di entrare in pieno nello spirito dei piloti inglesi che parteciparono all’impresa!!! Bella, elegante, la mappa, in sostanza, è suddivisa in tre settori: – il primo a sinistra è il settore “amministrativo”, con tutta una serie di tabelle che permettono di tenere traccia delle varie fasi preparatorie al raid. In pratica è usato negli scenari più avanzati e complessi. – Subito dopo abbiamo la “Flight Map” che presenta tutta una serie di “zone” sovrastampate su un’immagine poco leggibile delle coste inglesi e francesi attraverso le quali i bombardieri dovranno volare, così come tutta una serie di altre tabelle per il controllo degli eventuali attacchi di aerei nemici. – Infine la parte di mappa più importante, la “Target Map”, cioè quella che raffigura le tre potenziali zone di attacco dei bombardieri: “i dam” di Sorpe, Eder e Mohne. Completano questa parte di mappa altre tabelle per registratre i danni alle costruzioni tedesche.
Pedine/CountersLe pedine di gioco sono suddivise in 3 set. Bellissime quelle che raffigurano i vari bombardieri Lancaster, anche in questo caso nere/grigie, con la silouette dell’aereo che si intravvede illuminata dai fari nemici!!! TabelleLa dotazione di tabelle è notevole: ben 6, su quattro pagine ciascuna, tutte a colori, chiare, belle e fondamentali per lo sviluppo del gioco! Come spesso accade riguardo ai prodotti GMT, siamo allo “stato dell’arte”.
Rules bookUn regolamento di ben 48 pagine è un impegno notevole anche per vecchi grognards, ma i boardwargames in solitario sono spesso contraddistinti da tali corposi libretti e per vari motivi: necessità di gestire azioni del giocatore e del “motore di gioco”, profondità della simulazione, ecc. Il rulebook di ECA è suddiviso sostanzialmente in tre parti: Attack, Flight e Training & Planning. In pratica una sorta di apprendimento per gradi di difficoltà del gioco, Infatti la parte Attack permette di giocare scenari che si concentrano sulle fasi finali di un raid, la parte Flight sulle operazioni di volo di avvicinamento agli obiettivi e infine la parte Training è dedicata al gioco campagna, che prevede anche tutta una pianificazione generale delle missioni. Una simulazione molto, molto completa del raid in esame e che, probabilmente, creerà “un sistema” in solitario per simulare altre missioni aeree della WWII. Il regolamento appare subito molto chiaro, dettagliato e usa tantissime immagini come esempio. E’ stampato in un formato “strano” che personalmente mi riporta ad alcuni prodotti della mitica Victory Games: il corpo delle regole principali, in carattere grande sulla destra della pagina, mentre sulla sinistra della stessa, in carattere più piccolo, sono stampate note, esempi, chiarimenti ecc. sulle stesse regole. Tale formato “obbliga” il lettore ad una sorta di “ping-pong” mentre si studiano le varie fasi di gioco, ma ripeto, regole esposte in maniera ottimale.
Scenario bookSe le tabelle e il rulebook sono ottimi, lo “Scenario book” è impressionante: altre 48 pagine zeppe di note storiche per singolo scenario, tabelle esplicative, set up e addirittura la “defriefing chart” dove è possibile quantificare la performance del raid! E’ chiaramente un prodotto nato da una profonda passione di gioco dell’autore e di un’ancora più profonda ricerca storica! Gli scenari 1-5 sono rivolti alle sole regole di attacco e il n. 5 è consigliato dall’autore come approccio al sistema. Gli scenari 6-9 si occupano anche della parte che simula il volo di avvicinamento alle dighe ed infine, lo scenario 10, offre anche la simulazione della fase organizzativa del raid, cioè il gioco campagna! Direi che c’è nè per tutti i gusti. La sezione Attack obbligherà a prendere decisioni in merito all’altezza dell’attacco, lo sgancio della bomba Upkeep, la distanza di sgancio, ecc. Se si giocherà la sezione Flight, alle decisioni dell’Attack si aggiungeranno quelle di mantenere la formazione coesa dei bombardieri, evitare alcuni markers che determinano problemi per gli stessi, ecc. Arrivati nei pressi delle dighe si dovrà decidere se attaccare o meno a seguito delle formazioni mantenute o meno……… Infine, giocando la sezione Training & Planning un giocatore sarà alle prese anche con l’acquisto degli aerei, l’addestamento degli equipaggi, ecc. |
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Prime impressioniLo scenario Book “suggerisce” di piazzare lo scenario n. 5 come primo approccio al gioco, dato che si utilizzano sole le regole di attacco ed un solo bombardiere. Confidando sulla mia esperienza di wargames e sulla chiarezza delle regole, ho invece piazzato lo scenario n. 1, che pur simulando solo la fase di attacco mi è sembrato molto più interessante storicamente: ben 7 Lancaster, molti equipaggi veterani e la presenza dello stesso comandante del 617 Squadron, Guy Gibson, per l’attacco alla diga di Mohne! Le regole, come anticipato, sono tante, ma in realtà’ si tratta di seguire perfettamente la sequenza di gioco; i tiri di dado sono molti ma con mia grande soddisfazione sono molte anche le decisioni che il giocatore dve prendere! Pur essendo un gioco in solitario, ci si sente assolutamente coinvolti e la tensione di ogni attacco, per ogni bombardiere, e’ notevole! La “mappa” di gioco non è altro che una serie di cinque caselle di cui tre avvicinamento alla diga, oltre alla casella di Release (sgancio della bomba) e poi di Climb (allontanamento dalla zona). In ognuna delle tre caselle di Approccio/Far, Near e Close, le decisioni riguardano: scelta dell’altitudine, che dipende dall’esperienza dell’equipaggio è da situazioni random legate alle condizioni meteo; velocità’ del Lancaster; sgancio della bomba, che naturalmente sarà’ più preciso se nella casella Close; attacco alle difese aeree della diga. I chits di altitudine e velocità sono fondamentali, dato che stabiliscono il possibile errore nello sgancio della bomba (Upkeep). E’ possibile, specie con equipaggi esperti, sostituire tali chits e la scelta determina anche quante di tali modifiche sarà possibile eseguire avvicinandosi sempre di più alle dighe! Se si viene colpiti, altra decisione importante: cercare di volare via (pull up), magari tornando e tentare un secondo attacco se le difese aeree vengono colpite e quindi rese meno letali da altri Lancaster, o continuare………. Da non sottovalutare la possibilità di avere fino a due Lancaster in funzione di scorta e senza bombe Upkeep agganciate, dato che potrebbero “assorbire” i colpi rivolti invece al bombardiere che tenta l’avvicinamento!
Nel mio primo attacco ho perso un bombardiere, uno ha sganciato ma senza successo ed ha subito un danno, il terzo ha subito danni ma è riuscito a colpire la diga, …… Il gioco obbliga il giocatore a varie decisioni, non sempre facili e quindi il divertimento è assicurato. La simulazione si relaizza, chiarmente, con gli scenari avanzati cioè la fase “Flight” e “Planning”. Già con le regole Flight, unite a quelle di Attack, è possibile apprezzare un buon 80% del gioco “vero”. Consigliato, specie agli amanti di simulazione aerea. Gian Carlo Ceccoli |
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Links utilihttp://www.gmtgames.com/p-439-enemy-coast-ahead-the-dambuster-raid.aspx, la pagina della GMT Games dedicata alla simulazione http://boardgamegeek.com/file/download/q3mojv2gpo/ECA_Post_Prod_Doc_2014.pdf, un irrinunciabile file di errata (pochissime….) e note, scritto dall’autore
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“Mondo ASL”
ACTION PACK N. 10
Gli “Action Pack“, dedicati al sistema di ASL e pubblicati dalla MMP sono da sempre attesissimi dalle centinaia di appassionati del celebre boardwargame; il pack n. 10 offre 2 nuove mappe e 8 scenari:
Quattro sono scontri fra russi e tedeschi; 2 fra truppe US e tedesche; uno fra cinesi e guiapponesi ed infine uno fra russi e truppe ucraine. Il meno impegnativo degli scenari sembra esser lo AP96, cioè lo scontro in Ucraina fra partigiani russi ed ucraini, mentre quello più tosto lo AP95 (Operation Kutuzov) con due mappe (le nuove 69 e 70), 7 turni, possibilità di acquistare fortificazioni e diversi reparti di fanteria e carri per entrambe le fazioni fra cui anche i mitici Tigre! Le due nuove mappe non sono il massimo in termini di novità; la n. 70 raffigura su un lato un tipico e piccolo villaggio in Russia in mezzo a terreno piabneggiante e poco boscoso; la n. 69 tutta pianura con addirittura diversi esagoni di “gola”. In ogni caso saranno utilissime per creare scenari più grandi e con terreni aperti. |
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Mappe
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Prime impressioniNon ho avuto modo di giocare nessuno degli scenari proposti. Prodotto, in ogni caso, “obbligatorio” per gli ASL’ dipendenti……………. Gian Carlo Ceccoli |
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Links utilihttp://www.multimanpublishing.com/tabid/58/CategoryID/8/ProductID/279/Default.aspx |
Self-Rally.org
Ottimo web finlandese dedicato al sistema ASL. After Action reporto, scenari, commenti e classifiche giocatori oltre che a statistiche su partite giocate!
Self-rally.org is Finnish Advanced Squad Leader Player’s website maintained by Self-Rally Platoon Ry (registered association). On this website, you will find information on Advanced Squad Leader and the Finnish players. We have been maintaining player ratings since 1999, and 2002 we launced self-rally.org.
Gaming Results Listing
the 791st game, + 0.9 pts
× 1.03
-0.9 pts, the 270th game
the 790th game, + 0.9 pts
× 1.03
-0.9 pts, the 269th game
the 667th game, + 13.8 pts
× 1.76
-13.8 pts, the 216th game
the 666th game, + 18.1 pts
× 2.30
-18.1 pts, the 542nd game
the 215th game, + 5.9 pts
× 1.23
-5.9 pts, the 489th game
IL LIBRO DEL MESE
I bombardamenti alleati sulla Germania durante il secondo conflitto mondiale costituiscono un capitolo di grande interesse per comprendere il reale andamento della guerra. Quali le città distrutte? Quali i mezzi utilizzati? L’autore traccia una mappa geografica e cronologica delle azioni dell’aeronautica alleata sul territorio tedesco, analizzando le armi impiegate, le strategie attuate, le zone più colpite, la dislocazione dei rifugi, le reazioni della collettività, che cosa si riuscì a salvare e cosa andò distrutto. In una ricostruzione spesso dai contenuti tragici, l’autore offre una visione completa di quello che la guerra significò per i civili tedeschi.