PROVA SUL CAMPO
Prova sul campo rappresenta “la voce” dei soci A.S.G.S. in merito a vecchie e nuove simulazioni che il mercato dei board-wargames offre. Una serie di pagine dove poter trovare piccole recensioni e/o resoconti di partite sui board-wargames che vengono giocati dal gruppo. Siamo sempre alla ricerca anche di collaboratori; se volete inviare articoli su giochi che amate e conoscete, contattate l’Amministratore. A partire dal gennaio 2018 si pubblicheranno 2 tipi di recensione sul Mensile: PLAYTEST EFFETTIVO e POTENZIALE DINAMICO.
Il PE è una recensione basata su partite giocate; sarà quindi approfondita e potrà avvalersi di valutazioni anche da parte di altri giocatori/collaboratori.
Il PD è una recensione basata sulla “percezione del potenziale dinamico” del gioco. Piazzamento di mappe e pedine, verifica dell’ambientazione e ricostruzione storica, lettura delle regole; in pratica si “legge il gioco” invece che giocarlo. E’ l’approccio tipico del collezionista di board-wargame…
POTENZIALE DINAMICO
Da Wikipedia:
Con l’espressione conquista della Gallia si indica la campagna di sottomissione dei popoli delle regioni che oggi formano l’attuale Francia (ad esclusione della parte meridionale, ovvero della Gallia Narbonense, già sotto il dominio romano dal 121 a.C.), il Belgio, il Lussemburgo e parte di Svizzera, Paesi Bassi e Germania, portata a termine da Gaio Giulio Cesare dal 58 al 51/50 a.C. e da lui narrata nel De bello Gallico, che resta la principale fonte per questi eventi. Sebbene Cesare tenda a presentare la sua invasione come un’azione di difesa preventiva di Roma e dei suoi alleati gallici, molti studiosi ritengono che la sua sia stata una guerra imperialista a tutti gli effetti, da lui premeditata e ricercata, per mezzo della quale si proponeva di accrescere il suo potere e il suo prestigio[4].
OPPIDUM
OPPIDUM è un wargame da tavolo di tipo schermaglia tattico ambientato negli anni ’50 a.C., quando Giulio Cesare attaccò ripetutamente i vari popoli celtici e germanici dell’Europa occidentale e della (futura) Britannia. Il gioco utilizza i concetti e la scala della serie Cry Havoc. I diversi scenari permetteranno di simulare imboscate, tentativi dei difensori di Alesia di rompere l’assedio o lo sbarco dei legionari romani su una spiaggia della Britannia difesa da guerrieri a bordo di carri.
La scatola
Scatoils di dimensioni classiche per la serie, cioè piatta, larga. Molto bella la copertina che raffigura un attacco dei Galli alle fortificazioni romane durante l’assedio di Alesia. Sul retro, informazioni varie sul contenuto in lingua inglese e francese.
Mappa
Sei bellissime mappe grandi (2 A3 uniti….) fra le quali assolutamente intriganti quelle denominate “Controvvallation” e “Circunvallation”, cioè una piccola parte delle fortificazioni di Cesare ad Alesia. Su queste, subito una nota personale: credo che in una prossima scatola vedremo altri tratti di tali fortificazioni per giungere a simulare scontri decisivi della famosa battaglia. Altra mappa intrigante, l’Oppidum 1″, che unito alle 3 mappe della prima espansione, già disponibile, permettono di avere un intero villaggio celtico. Siamo allo stato dell’arte.
Pedine, marker
tre i set di pedine e anche qui quasi inutile rimarcare la bellezza delle immagini, oramai abituati a tutta la serie Cry Havoc e successive evoluzioni.
Tabelle
Due le tabelle dedicate ai terreni, combattimenti, tiro con armi da lancio, ecc. Tre le tabelle più piccole che permettono di gestire i rifornimenti di armi quali i Pilum, scudi, frecce, ecc.
Dadi, 1 D10
Regolamento / Playbook
15 le pagine di regole, molto chiare, molti esempi, tutto a colori. Molto interessante la possibilità di apprendere a step il regolamento, dato che alla fine di vari capitoli/regole viene indicato il gruppo di scenari che è possibile giocare senza andare oltre nello studio. Ben 35 poi le pagine del libretto scenari e note storiche, storia dei personaggi, ecc. Fra gli scenari evidenzio quelli con le mappe delle fortificazioni attorno ad Alesia, una vera chicca.
Impressioni di gioco
Lo scenario 2 viene consigliato per apprendere le regole, soprattutto perchè trattasi solo di terreni aperti, fossati e boschi; è quello che mi sono giocato in solitario. E’ un bel scenario, che vede la cavalleria romana, con supporto di arcieri, frombolieri e uomini con pilum contrastare una carica di Galli. Anche se interessante, ripeto, sembra di giocare, in ogni caso, uno dei numerosi scenari delle vecchie scatole serie Cry Havoc e aggiornamenti; in pratica credo di poter affermare che Oppidum si realizza con le mappe delle fortificazioni di Alesia.
Oltre allo scenario nel Playbook ho provato quindi movimenti e combattimenti sulla mappa “Controvallation” per rendermi conto delle possibilità del nuovo gioco. La mappa ricrea veramente uno spaccato fedele di quello che gli studiosi pensano fossero i lavori difensivi predisposti dai romani. Le difficoltà per un attacco dei Galli è multipla; prima bisogna sopravvivere ai “campi minati” composti da stimoli, fiori, cippi. Poi superare i fossati con e senza acqua. popi attaccare salendo scale e subire danni anche dagli spintoni sulle palizzate. Infine, subire gli attacchi dei romani! Dura, direi, ma veramente intrigante!
In conclusione: se avete giocato e vi sono piaciuti i titoli della serie Cry Havoc, da anni aggiornati da HISTORI’Con, Oppidum è un titolo che non dovete perdere, anche perchè credo proprio che avrà vari moduli successivi con scenari ed ambientazioni infinite.
LIBRO DEL MESE