Un libro, una rivista…… |
PROVA SUL CAMPO
Prova sul campo rappresenta “la voce” dei soci A.S.G.S. in merito a vecchie e nuove simulazioni che il mercato dei board-wargames offre. Una serie di pagine dove poter trovare piccole recensioni e/o resoconti di partite sui board-wargames che vengono giocati dal gruppo. Siamo sempre alla ricerca anche di collaboratori; se volete inviare articoli su giochi che amate e conoscete, contattate l’Amministratore.
A partire dal gennaio 2018 si pubblicheranno 2 titpi di recensione sul Mensile: PLAYTEST EFFETTIVO e POTENZIALE DINAMICO
Il PE è una recensione basata su partite giocate; sarà quindi approfondita e potrà avvalersi di valutazioni anche da parte di altri giocatori/collboratori.
Il PD è una recensione basata sulla “percezione del potenziale dinamico” del gioco. Piazzamento di mappe e pedine, verifca dell’ambientazione e ricostruzione storica, lettura delle regole; in pratica si “legge il gioco” invece che giocarlo. E’ l’approccio tipico del collezionista di board-wargame…………..
Il 1968 segnò un passaggio cruciale della storia moderna. E non solo per i moti studenteschi e gli omicidi di Martin Luther King e Robert Kennedy. In quell’anno, secondo il generale William Westmoreland, la guerra in Vietnam sarebbe dovuta entrare in una nuova fase, perché «le speranze del nemico erano alla fine». In un certo senso il comandante delle forze statunitensi aveva ragione, ma i piani dei Viet Cong non prevedevano la resa.La notte tra il 30 e il 31 gennaio, in cor-rispondenza del capodanno locale, il Fronte di liberazione nazionale diede il via a una vasta operazione militare divenuta celebre come offensiva del Tê´ t: alle due e trenta del mattino diecimila uomini scesero dalle montagne e conquistarono – oltre a centinaia di altri obiettivi considerati inespugnabili – la capitale intellettuale e culturale del Paese, Huê´ . I comandi americani, però, ri-fiutarono di accettare la portata di una simile disfatta, e a lungo si ostinarono a mandare in avanscoperta piccole unità di marines, sistematicamente trucidati. Solo tempo dopo il tenente colonnello Ernest Cheatham avviò la riconquista della città, combattendo quartiere per quartiere. Ventiquattro giorni di scontri terrificanti, che alla fine costarono la vita a decine di migliaia di persone tra militari e civili. Quella di Huê´ fu di gran lunga la battaglia più sanguinosa dell’intera guerra, e cambiò per sempre l’approccio americano al conflitto: da allora, anziché di vittoria, si cominciò a parlare di disimpegno.Attraverso una mole di documenti senza precedenti e interviste a reduci di entrambi gli schieramenti, Mark Bowden ricostruisce con precisione ogni fase di quello scontro, raccontandoci un momento che cambiò per sempre il destino della guerra, e del mondo intero.
Scritto da un giornalista investigativo di grande calibro e grazie ad una mole di documenti senza precedenti e interviste a reduci di entrambi gli schieramenti, il testo offre una ricostruzione precisa di ogni fase degli scontri.
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Primo di una serie di due (che si concluderà a marzo con l’uscita del n. 42) dedicata alla guerra aerea nel conflitto vietnamita, uno tra gli aspetti più importanti del lungo stato di tensione e di guerra che insanguinò il sud-est asiatico tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta. Opera di Fabio Galbiati, questo “Dossier” e il successivo descriveranno nel dettaglio – con l’ausilio di un corredo iconografico interamente a colori e di numerosi dati tabulati – l’impiego delle forze aeree statunitensi (USAF, US Navy e Aviazione dei Marines) con dettagli sulle operazioni, sui velivoli impiegati e sugli aspetti tattici e strategici di ambito aeronautico in quel lungo conflitto.
STORIA Militare – Dossier, pubblica da tempo dei numeri bimestrali degni di attenzione da parte di ogni appassionato di storia militare. Questo primo numero, dedicato alla guerra aerea sul Vietnam, si occupa in particolare delle forze utilizzate dalla US AirForce; il secondo numero sara’ rivolto alle forze imbarcate della marina USA. Ottimi gli articoli specifici, bellissime le numerosissime immagini che completano l’opera.
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