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La serie Great Battles of History – PLAY 2017
PROVA SUL CAMPO
Prova sul campo rappresenta “la voce” dei soci A.S.G.S. in merito a vecchie e nuove simulazioni che il mercato dei board-wargames offre. Una serie di pagine dove poter trovare piccole recensioni e/o resoconti di partite sui board-wargames che vengono giocati dal gruppo. Siamo sempre alla ricerca anche di collaboratori; se volete inviare articoli su giochi che amate e conoscete, contattate l’Amministratore.
Un interessante sito con recensioni: http://www.armchairgeneral.com/category/boardgame-reviews
Da Wikipedia:
Per tattiche della fanteria romana si intendono non solo un’analisi storica della sua evoluzione, ma anche quali manovre la fanteria mise in atto, dall’inizio della sua fase regia, poi repubblicana ed imperiale, fino alla caduta dell’Impero romano d’Occidente. Ciò risulta tanto più interessante se confrontato con le diverse tipologie di nemico, che l’esercito romano incontrò nei diversi secoli della sua esistenza. L’attenzione in questo articolo sarà, pertanto, dedicata al “come” la fanteria romana affrontava la battaglia, per epoca e a seconda dell’avversario incontrato.
Vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Tattiche_della_fanteria_romana
Great Battles of History
di Mark Herman e Richard Berg
e tanti moduli…………………https://boardgamegeek.com/boardgamefamily/120/great-battles-history
IntroduzioneQuando nel lontano 1992 (sigh…..!!!) vidi i primi titoli in catalogo di una neonata azienda USA, la GMT…………, rimasi subito intrigato da una simulazione dedicata ad Alessandro il Grande; in particolare mi piacquero subito quelle lunghe pedine che raffiguravano le falangi macedoni……….. Anche se dopo averlo acquistato, piazzato ed apprezzato, non credevo proprio che sarebbe divenuto il primo di una lunga e fortunata serie, cioè le “Great Battles of History” – GMT Games. Parlare della serie che nasce sotto la firma di Mark Herman, per poi essere ampliata da Richard Berg, può sembrare quasi inutile dopo tanti anni e decine di articoli apparsi su quotate riviste, ma il motivo di quello che segue è duplice: rendere omaggio ai 25 anni che compie il titolo forse più gettonato della serie, cioè SPQR, ed approfittare per evidenziare alcuni eventi che a breve tratteranno in dettaglio tali giochi, PLAY e SMGC 2017.
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Questo articolo non tratterà di materiali, mappe e sitema di gioco; la serie è ormai datata, giocata e conosciuta dalla maggior parte dei “grognards”, quindi sarebbe inutile. Sarà soprattutto un escursus sul sistema, le numerose evoluzioni apparse in ogni titolo e alcune note personali. Great Battles of History comprende una serie di giochi a livello tattico, con unità che rappresentano centinaia di uomini e turni che ricreano circa 20 minuti di combattimento. Gli scenari permettono di ricreare battaglie che vanno dal 2.320 a.C. alla Guerra dei trent’anni del 1630 e al periodo medioevale giapponese. I titoli principali, in ogni caso, sono dedicati al periodo dell’antichità romana e quella di Alessandro il Grande. E’ bene evidenziare subito che si tratta si di un sistema di gioco, ma TUTTI i titoli presentano evoluzioni e/o modifiche alle regole diverse per ognuno per rappresentare al meglio le tattiche dei periodi trattati. I titoli e le espansioni pubblicati finora sono i seguenti (da BGG):
Numerosissimi gli scenari pubblicati sulla rivista C3i; è stato pubblicato, poi, anche un regolamento “semplice” del sistema, Simple GBoH con Simple GBoH Battle Manual.Per una panoramica sul sistema: https://boardgamegeek.com/geeklist/15074/comprehensive-great-battles-history-geeklistThe Great battles of Alexander è stato il primo titolo della serie, poi ristampato ben 3 volte el’ultima edizione, DeLuxe, è fantastica, con ogni scenario pubblicato fino al 2015 e coloratissima, comprese tabelle e regolamento; un must per ogni appassionato del periodo e del sistema! Questa edizione comprende anche il precedente modulo, aggiornato: Diadochi. SPQR è forse stato il titolo che ha consacrato il sistema di gioco; anche questo ristampato in edizione DeLuxe offre veramente tanto, specie per i numerosissimi scenari pubblicati successivamente sotto forma di moduli in busta o in rivista C3i. Alcune delle battaglie più famose dell’antichità sono in questo titolo, quali Canne e Zama. L’ultima edizione contiene, aggiornati, vari moduli prima pubblicati, fra cui War Elephant e Dictator, molto belli. Da segnalare che la GMT pubblicò, nel 1998 un numero speciale di C3i, la Player’s Guide – SPQR, con ottimi articoli di strategia, tattica ed analisi di alcune battaglie. Il periodo di Cesare è stato ben trattato dal sistema con ben 4 titoli in scatola e diversi scenari aggiuntivi fra cui quello di Gergovia, al quale ho contribuito nella fase di playtest! Caesar, che ricrea la guerra civile e gli scontri fra Cesare e Pompeo, è forse il titolo più complesso delle GBoH, grazie ad un sistema di comando delle unità ancora più articolato e battaglie di dimensioni imponenti, quali Munda, Tapso, Farsalo. Il titolo presentava un primo accenno di fortificazioni e regole specifiche sul loro utilizzo oltre alle formazioni a testuggine! Venne poi pubblicato Conquest of Gaul, dedicato alle campagne in Gallia di Cesare. In questo caso il regolamento subiva invece una semplificazione, sia rispetto a Caesar, sia rispetto a SPQR e questo per permettere di ricreare scontri fra eserciti tribali e le legioni romane. Faceva la sua comparsa anche uno scenario navale (!!) che altro non era se non il preludio ad un titolo successivo (War Galley). Il titolo ha avuto anche due moduli dedicati: Gergovia, come già anticipato, dedicato ad un piccolo assedio e alla battaglia campale che vide Cesare in pratica sconfitto da Vergingetorige; Attila, con due scontri che videro barbari e romani a confronto.Terzo soggetto dedicato a Cesare, Caesar in Alexandria, che tratta dei combattimenti in tale città con un mix di scontri terrestri oltre che navali. Il gioco utilizza anche un regolamento “semplice” (era già stato pubblicato il “Simple GBoH”, a cui si ispira…..), proprio per non appesantire il sistema. Titolo molto interessante, purtroppo poco visto sui tavoli da gioco. Infine, sempre dedicato a Cesare, uno dei titoli della serie che preferisco: Alesia! Dopo il mitico titolo pubblicato dalla altrettanto mitica Avalon Hill sulla battaglia (Casar, the epic battle of Alesia), poco si era visto su tale celebre assedio dell’antichità e le aspettative erano altissime. Aspettative ben risposte perché Alesia è ottimo; grafica eccezionale, due mappe, pedine coloratissime, regolamento stile Alessandria/Simple GBOH, vari scenari. Unica pecca, forse, la durata delle partite……………!
La serie completa e i numerosi moduli/scenari, assolutamente completi! Collezione Gian Carlo C.
Furono poi pubblicati alcuni titoli “fuori dal coro”…..: War Galley, Cataprhact, Devil’s Horsemen. War Galley è ottimo e rappresenta anch’esso un aggiornamento su un altro mitico titolo dellla AH, cioè Trireme. Decine le battaglie simulate a livello di flotte navali, dal periodo greco alla repubblica di Roma e con un regolamento non esageratamente complesso (fra l’altro poi ripreso per battaglie del periodo della vela…….). Un modulo specifico permette di ricreare la battaglia di Salamina, fra le più famose del periodo. Cataprhact è dedicato a Giustiniano, Belisario e quindi al tentativo di riconquistare, da parte di Bisanzio, i territori dell’Impero Romano ormai in gran parte sotto controllo dei barbari. In questo le regole sono simili a quelle di Conquest of Gaul e la scatola conteneva anche un secondo gioco, Justinian, che a livello strategico ricrea tutta la campagna! Devil’s Horsemen copre invece il periodo delle invasioni mongole e del loro impero! Qui si torna ad una complessità più elevata, dovuta sia alle regole che presentano novità per cavalleria e comando, sia per la dimensione delle battaglie. Unico modulo di espansione, Mamluk, offre altre due battaglie di cui una ambientata nel periodo delle Crociate!! Con Chandragupta si torna indietro ai tempi dei greci, ma l’ambientazione è l’India. Le regole sono di nuovo complesse, simili a DH anche se poi le battaglie risultano meno corpose. Con gli ultimi titolo, Chariots of fire e Hoplite, il sistema si evolve ancora e forse in una maniera non amata dai vecchi grognards. Berg ha introdotto, infatti, il sistema di attivazione dei comandi grazie alla pesca di appositi chits, un tipo di attivazione che in diversi suoi ultimi titoli, anche su altri sistemi, ha pubblicato. Che dire? In CoF non sono rimasto molto soddisfatto, ma ho rivalutato “i chits” in Hoplite, forse grazie a regole abbastanza complesse che compensano anche questo fattore di “alea”. Se CoF presenta in realtà solo una battaglia interessante, cioè Kadesh (tralasciamo “il fantasy” dedicato alla guerra di Troia….), Hoplite ricrea diverse battaglie dell’arte della guerra greca fra cui Platea, veramente tosta!
Una parentesi la si deve aprire a proposito di Lion, Samurai e Ran. Lion of the north è stato il terzo titolo della serie ma non ha avuto poi seguito, “sostituito” dalla serie Musket & Pike sempre GMT (che in pratica è molto simile……..); dedicato a due battaglie della guerra dei 30 anni combattute da Gustavo Adolfo è molto bello, complesso e con varie regole speciali legate al periodo. A mio parere, un peccato non averlo “spinto” invece che sostituito. Samurai e Ran sono dedicati al medioevo giapponese. Qui le regole hanno subito molte modifiche, specie legate alla catena di comando degli eserciti trattati e le loro tattiche. Molto, molto belli graficamente non credo siano stati molto amati, perlomeno dagli appassionati italiani…………, ma in ogni caso rappresentano uno studio completo su battaglie di un periodo storico non molto amato in Italia ma interessante.
In definitiva, un sistema enorme, che permette di ricreare ormai decine di battaglie fra le piu’ famose dell’antichità oltre a quelle del medioevo giapponese e “la puntata” nella guerra dei 30 anni! Il sistema non manca di difetti, più volte evidenziati nei numerosissimi post su web quotati quali BGG e Comnsimworld, ma rimane, secondo me, uno dei migliori mai prodotti e di certo il più prolifico.
Durante PLAY 2017 e SMGC 2017 saranno presentati un paio di nuovi scenari: Mutina e Trasimeno, http://www.sanmarinogame.com/tornei/102-eventi-dettaglio-2! Da non perdere!!!!
E’ annunciato, finalmente, un nuovo modulo storico che ci porta in Britannia durante la rivolta di Boudicca, 60 d. C.; le regole e i markers necessari sono quelli di Conquest of Gaul e, naturalmente, è possibile giocarlo anche il Simple GBoH. Battle of Warrior Queen, da non perdere……………..! Vedi https://www.gmtgames.com/p-616-battles-of-the-warrior-queen.aspx
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Links utili http://www.c3iopscenter.com/Archive_by_Issue/Archive_By_Issue_SPQR_PG.htm, la pagina di C3i op center, dove è posibile scaricare il numero della rivista “guida” al sistema
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La manifestazione di riferimento: PLAY, il festival del gioco!
Ormai un appuntamento imperdibile per ogni appassionato di giochi da tavolo, giochi astratti, giochi per bambini e famiglie, giochi per PC, cosplay, insomma………… tutto quanto è gioco, PLAY è organizzata all’interno dei padiglioni fieristici di Modena. Nata sull’ottima ModCon presso la mitica polisportiva Sacca, la manifestazione modenese si è ormai allargata anche al centro storico della città e accoglie ogni anno circa 25.000 visitatori; un vero busines per l’ente fiera e gli organizzatori!
Personalmente ho partecipato a varie ModCon e da sempre a PLAY, perlomeno nella giornata del sabato; per questa edizione la nostra associazione, in collaborazione con il gruppo ZugaRemni, ha riunito un gruppone da 37 partecipanti, di cui ben 20 della sola ASGS!!! Direi non male……………..
Quanto segue è una breve sintesi di quanto visto, provato, apprezzato e ……criticato nella nostra trasferta.
Il gruppo ASGS e alcune immagini del padiglione A |
I padiglioni della fiera di Modena erano praticamente tutti occupati da PLAY; la sala A era anche per questa edizione la principale, con il club 3emme, fondatore della ModCon, in bella mostra. Numerosi gli stands delle principali case editrici fra le quali Cranio Creations, Asmodee, Giochi Uniti, Rawen, ecc. Per gli appassionati come il sottoscritto di boardwargames immancabile la visita e gli acquisti a il Giochi dei Grandi, parte di Giochi Uniti. Tutta la parte centrale della sala era piena di tavoli per partite libere, demo e anche tornei su GDR e altro. Un gran bel colpo d’occhio.
Il padiglione B mi e’ sembrato molto diverso dal solito; un po’ mix di vari generi con l’attività delle Tane dei Goblins centrali. In effetti la parte dei giochi rivolti a bambini e famiglie era collocata in un tendone aggiuntivo piazzato fra i padiglioni B e C, quindi lo spazio era maggiore all’interno. Il padigliobe C ospitava in gran parte gli appassionati di rievocazione storica in costume, giochi per PC, alcuni astratti, ecc. Scomparsi, da quest’area e credo da PLAY………..i cosplay!
Una menzione a parte per il settore definito BG Storico; dopo un paio d’anni fra padiglioni A, B e il delirio del 2016 nel “tendino” esterno………., finalmente l’attività dedicata al boardwargame era piazzata in un area dignitosa! Lo stanzone fra i padiglioni A e C, a mio parere, è ottimale. Spazio sufficiente, possibilità di giocare, oltre che fare demo, elevato passaggio di visitatori. Diversi i tavoli allestiti, con circa 40 amici di varie associazioni presenti, fra cui Reggio Emilia, Ferrara, Latina, Udine e naturalmente San Marino. Ottimo quindi il lavoro di Loris Lucchetti che è il referente BG storico a PLAY.
Molti i titoli esposit e giocati fra cui: ASL, immancabile, Command & Colors Ancients e Napoleonics, Fighting Wings, Wing Leader Victory, Alesia, Caesar, Spartacus, altri sulla I e II guerra mondiale, 1846, Great battles of american civil war, ecc. ecc. I Soci ASGS erano presenti in 9, mentre in altri padiglioni ed attività 11.
Per quanto riguarda l’approcio dei visitatori al nostro hobby, perlomeno nella giornata di sabato, non ho visto tantissima affluenza; la simulazione storica è hobby di nicchia e non tutti hanno la volontà e l’interesse ad affrontarla…………..!
Infine, qualche critica?La ristorazione, come sempre con tempi lunghissimi anche solo per un caffè; i servizi igienici, a dir poco insufficienti.
Ad ogni modo PLAY è un ottimo volano per visibilità, pubblicità di attività e, soprattutto, un’occasione d’oro per acquisti e vedere i vecchi amici!
Per coloro che amani il gioco da tavolo in genere, appassionati, famiglie ed aziende di settore un appuntamento da non perdere!!
Attività nel settore BG storico
I quattro Presidenti delle Associazioni più numerose presenti nel BG storico:
Luca – NoFeirPlay RE, Nicola – Gilda giocatori FE, Gian Carlo – ASGS San Marino, Mauro – Casus Belli LT