PROVA SUL CAMPO
Prova sul campo rappresenta “la voce” dei soci A.S.G.S. in merito a vecchie e nuove simulazioni che il mercato dei board-wargames offre. Una serie di pagine dove poter trovare piccole recensioni e/o resoconti di partite sui board-wargames che vengono giocati dal gruppo. Siamo sempre alla ricerca anche di collaboratori; se volete inviare articoli su giochi che amate e conoscete, contattate l’Amministratore.
A partire dal gennaio 2018 si pubblicheranno 2 tipi di recensione sul Mensile: PLAYTEST EFFETTIVO e POTENZIALE DINAMICO.
Il PE è una recensione basata su partite giocate; sarà quindi approfondita e potrà avvalersi di valutazioni anche da parte di altri giocatori/collaboratori.
Il PD è una recensione basata sulla “percezione del potenziale dinamico” del gioco. Piazzamento di mappe e pedine, verifica dell’ambientazione e ricostruzione storica, lettura delle regole; in pratica si “legge il gioco” invece che giocarlo. E’ l’approccio tipico del collezionista di board-wargame…
POTENZIALE DINAMICO
Da BGG:
The Musket & Pike Battle Series (MPBS), also called the Musket & Pike Series, covers a number of 17th Century battles with each game having different scenarios. The series is published by GMT Games.
Originally designed by Ben Hull, the series has continued with:
- Nothing Gained But Glory – by Brian Berg Asklev Hansen and Knut Grünitz
- Saints in Armor – by Brian Berg Asklev Hansen and David Ekberg
A simplified version of this series is published in Vae Victis:
- Paris vaut bien une messe (Vae Victis 50) by Ben Hull
- Nieuport 1600 (Vae Victis 105) by Florent Coupeau
- Kircholm 1605 (Vae Victis 116) by Florent Coupeau
- Avec Infini Regret (Vae Victis Wargame collection 12) by Florent Coupeau and Laurent Closier
- Avec Infini Regret II (Vae Victis Wargame collection 15) by Florent Coupeau and Laurent Closier
- Avec Infini Regret III: Moncontour 1569 by Florent Coupeau and Laurent Closier
- Avec Honneur et Panache: Volume 1 – Turenne by Florent Coupeau
Simplified Series rules: Avec Infini Regret 2 Règles vivantes / Avec Infini Regret 2 Living rules
I materiali
La scatola
Scatola di grandi dimensioni, ormai uno standard GMT per questo tipo di prodotti, cioè edizioni deluxe o “combo”. Molto bella l’immagine di copertina, mentre sul retro le classiche informazioni generiche.
Mappe
5 le mappe, tutte stampate F/R, per un totale di 10 diverse battaglie. Molto belle, come ormai abituati a GMT e, in questo caso, con una scelta assolutamente accattivante del tipo di carta! Una carta che al tatto offre una sorta di “effetto erba”, quasi a sembrare un materiale plastico. Penso che con le pedine schierate abbia anche un effetto ottimale nell’impedire spostamenti eccessivi delle stesse; peccato che la maggior parte di noi giocatori utilizzi spesso pannelli o plastiche atte a coprire/spianare le mappe, quindi si andrà a perdere l’effetto descritto.
Pedine e markers
6 i fogli di pedine e marker vari. Ottimo il cartoncino e il pretaglio dei pezzi che permette un distacco delle unità veloce, senza “sbaffi” e quasi sempre, ormai, senza bisogno di utilizzare cutter. Devo ammettere che la grafica utilizzata per tale “combo” mi ha deluso; solita quella dei Leaders e marker, ma diversa e peggiore, secondo me, quella delle unità militari, fanterie, cavallerie e artiglierie! Le fanterie riproducono una visione dei Tercio o similari dell’epoca, uguali per tutte le nazionalità in gioco; ma le immagini sono piccole, quasi confuse. Peggio ancora per cavallerie e artiglierie, le ultime quasi irriconoscibili! A mio parere erano assolutamente migliori le precedenti immagini dei titoli pubblicati fino a questo! Peccato, davvero peccato. E come il sottoscritto la pensano in parecchi, vedi qui.
Uno scenario con le nuove pedine
Infine carenti, probabilmente, i marker necessari nelle varie azioni di gioco; lo avevo già notato nella scatola di JC De Luxe, e purtroppo devo evidenziarlo anche in questo caso.
Tabelle
6 le tabelle dedicate alle varie battaglie per registrare turni, regole speciali, condizioni di vittoria, ecc., molto belle e con immagini storiche dei vari leaders.Altre 3 tabelle sono quelle con valori dei terreni, risoluzione del fuoco di fanterie e artiglierie ed infine il corpo a corpo.
Regolamento
La scatola offre la versione 7.0 delle regole, molto bel illustrate con esempio a colori e chiare; non ho mai avuto problemi con il sistema e credo sia solo migliorato…………..
Libretto Scenari
2 i libretti: il primo dedicato alla guerra civile inglese, cioè la “vecchia scatola” This Accursed Civil War che ora, dopo 20 anni (!!) offre tutti gli scenari compresi due di essi pubblicati nella rivista C3i; il secondo, del titolo Sweden Fights On, la guerra dei 30 anni.Molto, molto ben fatti, con scenari che presentano mappa con unità oltre ai setup completi che riportano unità e esagoni relativi. Interessantissime le note storiche e le tattiche di combattimento simulate dal sistema di gioco, in entrambi i libretti.
2 D10
Conclusioni
Assolutamente consigliato; un must…..
Le immancabili Errata
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LIBRO DEL MESE
https://www.oscarmondadori.it/collana/storia/
La guerra dei Trent’anni è stata una fase di mutamenti profondi nella storia europea: da un lato una rivoluzione militare, che ha portato al modo di combattere moderno; dall’altro una rivoluzione nei sistemi di comunicazione, con giornali, pamphlet, fogli che si diffondono nei luoghi più sperduti, dando inizio alla propaganda e ai mezzi di comunicazione di massa. E molte persone semplici imparano a leggere e scrivere: se conosciamo le guerre precedenti grazie alle narrazioni di chi aveva il potere, per la prima volta il conflitto del 1618-48 ci viene raccontato anche dagli umili, e per questo ci appare ancora più crudele. È questo punto di vista che Christian Pantle esamina nel suo libro, partendo da due eccezionali documenti: il diario di un soldato, Peter Hagendorf, e quello del monaco bavarese Maurus Friesenegger. Hagendorf riferisce la guerra combattuta: nei ventitré anni di attività militare, percorse almeno 22.400 chilometri tra Germania, Italia e Francia, cambiò campo due volte, prese parte a violenze, saccheggi, vide streghe ardere sul rogo, ma seppe anche entusiasmarsi per le bellezze dei paesaggi e delle città che attraversava, e persino dedicarsi con abnegazione alla famiglia. Friesenegger esprime invece la disperazione delle popolazioni civili nel continente devastato da un conflitto che sembrava non finire mai e descrive in maniera vivida le alterne vicende della vita di paese: le sciagure al sopraggiungere degli eserciti, e le fasi di trepida pace quando le armate si allontanavano. Pantle combina i due resoconti in un’unica grande storia, offrendoci una finestra sulla vita quotidiana e sulla mentalità del XVII secolo.
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